Quando mi stavo per addormentare senti il telefono di Pedri iniziare a suonare.
Poi senti che aveva risposto."Pronta mamma"disse.
Molto probabilmente lo avrà chiamato per sentire come sta andando.
"Ei amore ciao" senti dire dall'altro capo del telefono.
Dalla voce così squillante e insopportabile capi che non sua mamma.
"Ascolta Ginevra, 1 non mi chiamare amore perché non stanno più insieme. 2 chi cazzo ti ha detto che mi puoi chiamare e per lo più con il telefono di mia mamma. 3 mi devi lasciare stare."
Era molto incazzato.
La persona dall'altra parte era la sua ex.
Non ho mai chiesto a Pedri come mai si sono lasciati, voglio che sia lui a spiegarmi tutto."Che c'è piccolo"
Elisa tieni la calma.
Giuro che se dice qualcos'altro ci parlo io con quella lì."Non mi chiamare piccolo" disse Pedri cercando di mantenere la calma ma fallendo miseramente.
"Amore mio io ti amo"
Ok, ora non ne potevo più io.
Strappai il telefono dalle mani di pedri e comincia a parlarci io con lei."Ascolta brutta troia. Pedri lo devi lasciare stare. Ora felicemente fidanzato con me. Ti conviene lasciare in pace. Tanto sei solo una puttana che Pedri si è portato a letto."
Non la feci parlare che chiusi la chiamata.
Guardai Pedri poi mi girai e mi misi a dormire. Senti Pedri che mi abbracciava dal dietro, ma non c'è feci tanto caso dato che ero troppo stanca e come chiusi occhi mi lasciai nelle braccia di Morfeo.
La mattina mi alzai prima io. Andai in bagno e dopo 5 minuti senti la porta aprirsi. Spensi l'acqua e mi affacciai, vidi che era Pedri."Ehi amore che fai? " Ho detto per chiamarlo.
"Mi sto lavando "mi ha risposto lui.
Dopo 5 minuti era in doccia con me.
"Amore sai che ci dobbiamo muovere perché abbiamo gli allenamenti "ho detto per poi rubargli un bacio.
Lui non esito a cambiare il bacio.
"Lo so piccola, ma lasciati andare per 5 minuti"disse lui per rubarmi un altro bacio e per poi approfondirlo.
Alla fine dopo mezz'ora riusciremo ad uscire dalla doccia. Non vi dico cosa è successo, ma immaginatevelo.
Ci siamo vestiti e siamo andati a fare colazione. Giù cerano già tutti che stavo appunto facendo colazione.
Io presi il mio solito cornetto integrale e la spremuta di arance e andai a sedermi accanto a Pedri e di fronte avevo Gavi. Alla mi destra si sedette Laporte che inizio a canticchiare."Ci siamo svegliati di buon umore" disse Pablo.
"Eh sì" rispose lui.
"Peccato che finirà tutto appena andremmo ad allenarci" risposi io.
"Ragazzi" ci richiamo mio padre.
"Oggi avete il giorno libero divertitevi" disse mio padre per poi lasciarci fare colazione.
"Vedi Aymeric, continuerà la tua bellissima giornata" sisi io guardanlo per poi dargli una spintina.
"Hai visto ehhh" disse lui ricambiando la spinta.
"Piccola che ne dice se andiamo a farci un giro per il posto?"
"Si bella idea. Che ne dici di andare a fare un bagno a mare" dissi io guardandolo con occhi sognatori.
Volevo andare al mare. Volevo fare un bagno qui in qatar per vedere se l'acqua era più bella del mio amatissimo mare di Barcellona.
La cosa diversa e che qua le spiagge sono basse, mentre in Spagna alcune sono alte e rocciose, e se il mare è mosso non puoi andare a mare."Certo piccola" disse per poi darmi un bacio sulla testa.
Finita la colazione andammo in camera a preparare tutte le cose che ci servivano per il mare.
Pedri si è messo un costume azzurro, come il mio.Sopra mi ci sono messa una maglia e una pantaloncino normale, niente di che.
Abbiamo preparato le borse e siamo usciti già anche con il cibo dato che abbiamo deciso di stare tutto il giorno a mare.
Dopo essere arrivati e aver preso un ombrellone per tutto il giorno ci siamo levati gli indumenti e siamo andati in acqua."Pedri non mi schizzare, mi devo abituare all'acqua" dissi io sapendo già le sue intenzioni.
"E che sei un pesce che ne hai bisogno?" Mi domando lui.
"Si va bene. Qualche problema. Non ti piace stare con dei pesci?" Chiedi io avvicinandomi.
"Certo signorina, ma sa preferisco le sirene" rispose lui.
"Ma lei lo sa che le sirene si li mangiano a quelli belli come lei" disse avvicinandomi sempre di più a lui fino a fare scontrare i nostri corpi.
"Ah sì, allora vorrà dire che mi accontento di lei" dice per poi levare qualsiasi millimetro di distanza tra noi.
Siamo stati in acqua per circa 20 minuti poi siamo usciti visto che era ora di andare mangiare.
"Buono amore?" Chiedi riferendomi al panino che avevo fatto stamattina.
"Si, qualsiasi cosa che fai te è buona" dice per poi tirare un'altro morso al panino.
"Dopo 3 orette passate a giocare con la palla, con le carte e con qualsiasi altra cosa ci si possa giocare a mare, siamo tornati dentro l'acqua.
Devi dire che qua è bellissima, anche se è freddo, ma neache troppo, ci si sta da dio. Anche perché fuori ci sono 30 gradi.
"È tornata nel suo abitat naturale signorina"
Disse Pedri scherzano un po'."Hai visto dissi"
"Amore vieni si va a fare una nuotata" dissi io per richiamare la sua attenzione su di me.
"Va bene, ma stiamo attenti, non le consociamo le acque di qua".
"Si amore tranquillo" l'avessi ma detto.
Ci allontanammo un po' dalla riva, non troppo, era ancora visibile.
"Vedi amore, non succede niente"
Dopo neache 5 secondi senti la gamba iniziare a pizzicarmi, ma tanto, come se qualcosa mi avesse punto.
Tirai un urlo per poi andare sott'acqua perché non riuscivo a stare a galla.
Sentivo Pedri cercare di tirarmi su, ma stava fallendo. Lui mi faceva risalire e io totnavo sotto.
Vidi poi che un ragazza con la tavola da serf si avvicino a noi e aiuto Pedri a tirami su. Ma io l'unica cosa che vidi era tutto nero.
Vidi nero da tutte le parti. Poi una luce e sentivo delle persone urlare, altre che mi pigiavano sul petto e mi mettevano dell'aria dalla bocca. Altre che chiedevano aiuto o di chiamare un'ambulanza. Altre invece mi toccavo la gamba.
Collegai tutto quello che stava succedendo, molto probabilmente ero svenuta, ma non riuscivo a respirare, cosa mi stava succedendo.Spazio autrice.
Scusate il ritardo di due giorni, ma sono stata via da i miei parenti. Domani pubblico le altre due parti mancanti della storia.
Vi ringrazio tanto per chi mi mette mi piace alla storia e chi mi commenta. Grazie mille senza di voi avrei già smesso di scrivere questa storia.
STAI LEGGENDO
mi corazon para ti~~Pedri
RomanceElisa Enriques, figlia di Luis Enrique allenatore della nazionale spagnola, inviterá la figlia al ritiro con la squadra. Pedro Gonzalez, giocatore del Barcellona e della nazionale spagnola. cosa succederà tra i due? avverrà un amore?