unreality ↻ l.h.

Capitolo 1

Abby era triste, a scuola l'avevano presa in giro un'altra volta. Si sentiva brutta. Gli altri gli dicevano che era brutta. Tranne Luke, lui le ha sempre detto che era la più bella ragazza che avesse mai incontrato.

Abby voleva tanto bene a Luke; anzi, lei lo amava. Ne era convinta.

«Dove andiamo Luke?» chiese la mora, con una mano stretta a quella di Luke che la trascinava da qualche parte.

«In un posto speciale.» le sorrise, avvicinandosi e dandole un leggero bacio sulla fronte. In quel momento Abby realizzò ancora una volta quanto il ragazzo fosse molto più alto di lei.
Si chiedeva come Luke avesse fatto ad essere amico con una come lei: tutti la prendevano in giro e la scartavano, lei era brutta e non aveva di certo un bel fisico. Mentre Luke... beh, era Luke; il ragazzo più bello che avesse mai visto sulla terra, ed Abby non riusciva a capire come facesse ad essere così perfetto. Era gelosa di lui, bramava la sua bellezza più di qualunque altra cosa.

Durante la loro camminata verso il posto speciale che aveva nominato Luke, i due si scambiarono delle battute e alcune risate. La gente guardava torva Abby, ma a lei non importava: tutti la guardavano straniti quando era con Luke, e pensava anche quale fosse il perché: come mai un ragazzo così perfetto stava con una così... inguardabile? Ma a loro due non importava; niente li avrebbe divisi, niente al mondo sarebbe stato in grado di separarli. Erano come fratelli, stavano insieme tutto il tempo e stranamente percepivano ognuno le emozioni dell'altro; in special modo Luke: era come se leggesse nel pensiero di Abby, e ciò un po' le dava fastidio che lui sapesse ogni cosa che lei pensava o provava, ma non diceva mai niente.

Luke le andò dietro e le posò le sue grandi mani sugli occhi, per evitare che la sua amica sbirciasse. «Questo sarà il nostro posto.» le sussurrò.

Abby sorrise, e lentamente i due andarono avanti, con Luke che stava attento a non farla cadere o farla sbattere contro qualcosa.

Quando arrivarono nel posto desiderato da Luke, lui le tolse le mani calde dagli occhi e lei spalancò la bocca, meravigliata dal luogo. «È... bellissimo.»

Fece un lento giro su se stessa per ammirare tutto ciò che stava intorno a lei: dal laghetto limpido dove nuotavano dei candidi cigni bianchi, alle panchine di legno; dalle altalene attaccate ai rami di un albero robusto, ai nidi di vari uccellini sugli alberi chiari. Sembrava il paradiso.

«Ti piace?» Luke la aiutò a sedersi sulla tovaglia da picnic a quadretti vicino al laghetto, estraendo dei panini dalla cesta di vimini.

«Come ho già detto: è bellissimo.» gli sorrise ampiamente. Luke riservava sempre delle nuove e bellissime sorprese che ogni volta la stupivano. La conosceva perfettamente e poteva indovinare qualsiasi cosa che le sarebbe piaciuto, come quel giardino. «Come hai fatto a trovare questo posto?»

«Giravo solitario durante la notte, e bum, mi imbatto in questo paradiso terrestre!» disse. «Poi sono tornato anche di giorno, e non saprei dire quando è migliore, essendo magnifico ad ogni ora.»

«Chissà al tramonto com'è.» sussurrò Abby cercando di immaginarsi la scena, e tutto ciò che immaginava era fantastico.

«Beh, lo scopriremo oggi.»

«Hai intenzione di restare qui fino al tramonto?» la mora sgranò gli occhi, mentre il biondo annuì compiaciuto. «Ma mancano più di quattro al tramonto.»

«Che c'è Abby, stai insinuando che non vuoi passare del tempo con me?» replicò il biondo duramente, e ciò la fece convincere a rimanere lì per tutto il tempo. Non avrebbe mai voluto che Luke si arrabbiasse con lei, era già capitato una volta e non era stato piacevole.

Abby si sdraiò accanto a Luke e lui le cinse la vita con un braccio, attirandola a sé. «Brava Abby, devi fare sempre come dico io. Senza di me sei persa, ricorda.»

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Nuova storia. :3 Spero vi piaccia! :)
Fra xx