Ti risvegli e pensi che tutto ciò che hai visto era solo un sogno. Guardandoti attorno ancora mezza intontita, però, noti che sei nello stesso posto. Ti trovi nel letto dello sconosciuto. Alzi le coperte e con tuo grande sollievo vedi che indossi ancora i tuoi vestiti. Sul comodino vicino a te ci sono un bicchiere d'acqua e due *nikuman*. Assetata, inizi a bere senza prestare attenzione a nient'altro. Dopo esserti dissetata alzi lo sguardo e vedi che seduto sulla sedia accanto alla scrivania, c'è il ragazzo di prima. È rivolto verso di te e ti osserva. Provi a parlare, ma ti ritrovi semplicemente ad osservarlo. I suoi capelli sono lisci e lucidi, ancora un po' bagnati per la doccia. Ora però indossa una maglia e ti dispiace un po'. Ancora una volta senti il tuo volto andare a fuoco, così distogli lo sguardo per paura di perdere nuovamente i sensi. Sei confusa ma anche affamata, così afferri il la merenda e l'assapori lentamente. Il tuo palato viene pervaso da un gustoso sapore di carne. È semplicemente delizioso. Senza accorgertene sorridi, poi ti ricordi del ragazzo e alzi lo sguardo. Hai racimolato abbastanza coraggio per parlare, ma ancora non riesci a guardarlo in faccia, così dici:"Tu chi sei? Dove mi trovo?"
Dopo un breve momento che a te sembra essere un'eternità lui risponde:"Potrei chiederti la stessa cosa. Iniziamo con una domanda semplice. Come ti chiami?"
Rispondi:"Mi chiamo Aki e tu chi sei?"
Lui ti scruta e dice:"Sei apparsa in casa mia, non ho nemmeno percepito il tuo chakra. Chi sei? Sono io che dovrei fare le domande."
Ci rifletti su e capisci che ha ragione, però come gli dovresti spiegare che nemmeno tu sai come ci sei finita lì? In più, cos'è questo chakra di cui parla?K: "Devo capire se sei una minaccia o meno. Collabora e ti lascerò vivere."
A: "Quindi mi uccideresti?? Che razza di mostro farebbe una cosa simile?"Sbuffa e risponde: "Piuttosto rispondi alle mie domande. Da quale villaggio vieni? Aki è il tuo vero nome? Perché eri in casa mia, ma soprattutto, come facevi a sapere dove vivo?"
La tua mente viene sopraffatta da tutte quelle domande, alla quale nemmeno tu sai come rispondere. Sei nervosa e perdi il controllo. La tua vista inizia ad annebbiarsi e delle lacrime iniziano a rigare le tue guance rosee. Il tuo volto è contratto in una smorfia di evidente tristezza e angoscia. Presa dal panico e con gli occhi gonfi, ti rivolgi al ragazzo e dici:"Mi chiamo Aki, vengo da Nara. Non so perché sono qua. Non ti conosco e non ti ho mai visto in vita mia. Voglio solo tornare a casa dai miei nonni."
Lanci un grido di rabbia, afferri le coperte per rifugiartici sotto. Le tiri così forte da farle arrivare sopra le tue ginocchia. Ora oltre ad essere frustata sei anche imbarazzata. Scalci le coperte e ti ci nascondi completamente sotto. Senti una risatina e dopo lui esclama in tono divertito: "Mi chiamo Kakashi."*NOTA: Il nikuman è un raviolo al vapore giapponese. Si ottiene cucinando al vapore un impasto salato di farina e acqua ripieno di carne di maiale. Ne risulta una specie di focaccia di forma sferica schiacciata di consistenza simile al pane che viene consumata calda.*
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Un viaggio a Konoha
FantasySei una ragazza di campagna che abita con i nonni, amante della scrittura e dell'arte. Una notte qualunque arriva un temporale misterioso e ti ritroverai a dover affrontare pericoli e a vivere fantastiche avventure. Nuove persone entreranno a far pa...