Sei una ragazza di campagna che abita con i nonni, amante della scrittura e dell'arte. Una notte qualunque arriva un temporale misterioso e ti ritroverai a dover affrontare pericoli e a vivere fantastiche avventure. Nuove persone entreranno a far pa...
Sei Kakashi, un giovane ninja alto 180 cm e di bell'aspetto. Oggi è il tuo giorno libero. Come sempre ti sei svegliato presto, sudato in fronte a causa del tuo solito incubo. Continui a rivedere la morte di Obito e il suo sguardo morente che scruta il tuo volto; ed ogni mattina dopo il tuo risveglio, mentre sei tra le tue soffici coperte di seta, non puoi fare a meno di ripensare alle sue ultime parole e alla dichiarazione di un amore non corrisposto. Avevi promesso di proteggere Rin, la ragazza di cui Obito era innamorato ormai da anni e che a sua volta però era infatuata di te; e che dopo l'incidente era sparita dal villaggio senza farsi più rivedere. Per quanto tu sia un ninja amato e rispettato nella comunità di Konoha, non puoi fare a meno di sentirti in colpa per aver permesso che Obito morisse. "Tutto questo non sarebbe mai accaduto se fossi arrivato prima" pensi. Ormai cresciuto e con lo sharingan ricevuto in dono dal tuo migliore amico, ancora non riesci a guardarti allo specchio senza provare rimorso e vergogna. Un paio di anni fa hai deciso che avresti coperto definitivamente l'occhio, che pensavi di non meritare. Liberi la tua mente dai pensieri intrusivi, osservi l'orologio e vedi che sono le cinque del mattino. "È ancora presto" pensi "ma tanto non riuscirei comunque a dormire, in più oggi è il mio giorno libero. Mangio qualcosa, mi lavo e poi esco a leggere il mio libro preferito." Ti alzi e ti dirigi verso la scrivania. Dai un occhiata ad entrambe le fotografie e sorridi osservando il tuo maestro, Minato. Ti dirigi così verso la cucina, una stanza non troppo grande. Ci sono un piano cottura, un tavolo rotondo con tre sedie, una finestra che punta verso un magnifico laghetto, nonché il tuo posto preferito dove leggere. Pochi ma vistosi vasi sono sparsi per la cucina. Le varie piante rianimano la stanza, che altrimenti sembrerebbe triste. C'è un silenzio alla quale tu sei abituato, spezzato di tanto in tanto dal rumore dei tuoi passi o dalle stovoglie che riponi al loro posto dopo averle lavate e asciugate. Ti prepari un té e nel frattempo assapori due *onigiri* ripieni al salmone, belli farciti come piacciono a te. Dopo una sana colazione e una decina di minuti dopo, prendi il cambio di vestiti puliti e ti prepari per fare un bagno caldo. Mentre la vasca si riempie di acqua guardi il tuo riflesso allo specchio, ti dai una sistemata ai capelli e togli i vestiti. Una mezz'oretta di relax è sufficiente per te, così decidi che è ora di uscire. Dopo aver svuotato la vasca, inizi a vestirti, ma dopo poco ti accorgi di aver dimenticato la maglia, così indossi solo i pantaloni e asciughi un po' il pavimento. Dopo esserti asciugato il corpo, osservi i tuoi capelli allo specchio, e pur essendo bagnati e non ancora pettinati, sono lisci e di una bellezza sorprendente. Ti dirigi verso la porta, giri la maniglia, ma inaspettatamente ti ritrovi una ragazza davanti a te, mentre cerca di fuggire dal tuo appartamento e indossa il tuo coprifronte. "E lei chi è?" pensi "sarà forse una spia?" Sei confuso e prima che tu possa trovare delle risposte anche ad una sola delle domande che invadono la tua mente, ti ritrovi ad afferrare istintivamente la ragazza. È leggera come una piuma e non fai neanche un po' di fatica a reggerla. Lei si accorge di essere stata afferrata da qualcuno e proprio mentre si gira, ti ricordi che indossi solo i tuoi pantaloni. Cerchi di non far notare che sei in imbarazzo, ma nonostante ciò arrossisci lievemente. Avevi letto e riletto "il paradiso della pomiciata" decine di volte, ma non ti eri mai trovato in una situazione del genere, e pur essendo uno tra i migliori ninja, ti ritrovi pietrificato e con una ragazza tra le braccia, che ti osserva a sua volta. È ormai più che evidente che non sei l'unico ad essere in imbarazzo, ma prima che tu possa dire qualcosa perde i sensi tra le tue braccia.
*NOTA: L'onigiri è uno spuntino tipicamente giapponese, composto da una polpetta di riso bianco, con un ripieno di salmone o tonno. Solitamente hanno una forma triangolare, con una striscia di alga nori su un lato per poter essere afferrato comodamente.*
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
