un incontro casuale | han jisung

1-inizio

Sono kim yn, vivo in corea del sud da quando mio padre è morto. Ho 17 anni (età coreana) e vado bene a scuola, anche se non è il mio primo pensiero. Lavoro part-time in un locale molto frequentato e ovviamente molto conosciuto. Vivo in un appartamento da sola, mia madre ha trovato un marito e vive con lui. E visto che sapeva che a me non piaceva mi ha fatto io regalo di non sopportarli entrambi. Comunque eccomi qua. La mia migliore amica si chiama Kim Jennie, siamo amiche da quando sono arrivata in corea.

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Oggi è un giorno di scuola come tanti. Maledico la sveglia perché volevo dormire ancora. Mi alzo svogliatamente dal mio letto caldo e vado a prepararmi. Indosso la mia divisa, metto un po' di mascara e poi vado a fare colazione. Dopodiché mi preparo per uscire ed esco. Siamo a inizio inverno quindi fa freddo. Mi dirigo verso la fermata del bus, e quando arriva salgo. Trovo posto per sedermi e mi metto le cuffie, facendo partire una playlist a caso. Quando arrivo davanti a scuola mi guardo in torno per cercare la mia amica che non è ancora arrivata. Guardo l'ora: sono le 7.50 tra dieci minuti entriamo a scuola. Finalmente la vedo arrivare di corsa.

Io: jennie ma che stavi facendo? Perché ci hai messo tanto ad arrivare?
Jennie: scusa amo, c'era la fila.
Dice con il fiatone. La campanella suona e cominciamo ad entrare, andiamo nella nostra aula e dopo poco arriva il professore:
Professore: buon giorno ragazzi- stamattina avevamo il nostro prof preferito, è molto simpatico e molte ragazze ( tranne me ) hanno una cotta per lui.