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Dopo 5 giorni
Sono tornata a scuola finalmente. Entra il professore in classe, dicendo che c'era un nuovo studente.
Professore: buon giorno, questo è han jisung, si è trasferito da poco, trattatelo bene. - jisung si guarda attorno - ah, jisung, puoi sederti vicino a yn è sempre stato vuoto quel posto quindi non crei problemi - jisung viene verso di me, e dopo comincia la vera lezione.
Jisung : ciao yn, mi sei mancata - e mi fa un occhiolino, io divento tutta rossa e in cambio sorrido.
Le lezioni continuano, finché la campanella suona avvisando che è ora di pranzo. Io intanto stavo dormendo beatamente sul mio braccio. Quando sento una voce che mi chiama.
Jisung: yn, ... - dice piano, intanto apro gli occhi e li stropiccio - scusa se ti ho svegliata, ma sai dirmi dov'è la mensa?
Io: giù dalle scale, davanti a te c'è un corridoio, la porta a destra, però non le classi, fai attenzione giù ci sono quelli di 5. - dico mezza sveglia, dopodiché richiudo gli occhi e continuo a dormire.
Jisung: grazie.
La campanella di fine pranzo suona, e un fiume di studenti si riversa nelle classi. Io mi sveglio definitivamente e il professore entra e le lezioni ricominciano.

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Le lezioni finiscono, preparo lo zaino e mi dirigo verso casa, metto le cuffie e faccio partire una playlist a caso e il volume al massimo. Arrivo alla fermata del bus, quando sento una voce in sottofondo, non ci faccio caso, sarà la canzone. Il bus arriva, abbasso il volume e salgo.
X: yn aspettami! - era jisung, all'ultimo riesce a salire sul bus e viene verso di me, stoppo la canzone (una delle mie preferite) e lo guardo male perché mi ha interrotta.
Io: dimmi - dico un po' infastidita - perché mi segui?
Jisung: abitiamo nello stesso posto... - ah giusto, è vero! - pensavo che potevamo tornare a casa insieme.
Io: il tuo sogno si è avverato, sei qui con me.
Jisung: hai ragione.
Dice e mi guarda con un sorriso stampato in faccia, la mia faccia diventa incandescente e torno a guardare fuori dal finestrino. Arriviamo e scendiamo, saliamo insieme e alla fine ci salutiamo.

un incontro casuale | han jisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora