Starboy [Lewis Hamilton]

<<Buonanotte Bell>>

I came from a good home
A house full of terrance dreams
That was enough for me

***

dopo aver iniziato una serie tv insieme, non sapendo che fare, il mio telefono inizia a squillare e sono costretta a rispondere. <<scusa>> mimo con la bocca a Lewis prima di notare che era Jason che chiamava.

<<pronto?>> rispondo al telefono, mi alzo dal divano per non far sentire un eventuale conversazione privata a Lewis.

<<Belly, ma dove sei?>> mi chiede il mio ragazzo. <<Jason, sono a casa di Lewis, te lo avevo detto ma tu non mi ascolti mai!>> rispondo. <<mandami l'indirizzo vengo a prenderti.>> oh no. <<no, vengo io tra 30 minuti.>> chiudo la chiamata velocemente per raggiungere il pilota mercedes sul divano.

<<tutto ok miss?>> mi chiede, ed io sorrido per tranquillizzarlo. <<si, era solo il mio ragazzo.>> lui si fa più serio.

<<se vuoi ti accompagno a casa se devi tornare..>> è sempre così disponibile.. <<tranquillo, insomma, non c'è bisogno.>> spiego, ma lui insiste, quindi dopo 5 minuti ci ritroviamo nella sua mercedes nera, a cantare canzoni.

sto ancora ripensando a prima, i suoi occhi fissi nei miei e le sue mani sui miei fianchi, sentivo il suo respiro sulle mie labbra e il calore che i nostri corpi emanavano.

lui guarda la strada, e io faccio la stessa cosa, non voglio incrociare il suo sguardo.

<<siamo arrivati>> dice, dopo minuti di silenzio da parte mia.

<<grazie Lew, ci vediamo presto>> lo saluto con un bacio sulla guancia, e lui ricambia dandomene uno sulla fronte, poggiandomi una sua mano dietro la nuca.
sento bruciare le mie guance, il bacio sulla fronte è il mio punto debole.

chiudo la portiera della mercedes sento il motore partire solo quando io sono ormai entrata nel palazzo, come se avesse aspettato che io entrassi sana e salva.
sospiro e apro la porta della mia casa, sento le mani tremare e vedo il mio fidanzato seduto sul divano, che guarda un film.

<<ciao>> prendo coraggio e parlo. <<ciao amore.>> si alza e mi da un bacio casto sulle labbra.

Io e Jason ci conosciamo dalle medie, siamo sempre stati compagni di banco, i nostri genitori ci hanno letteralmente programmato la vita, andare a vivere insieme, sposarci..
Io non ho mai negato di essere innamorata di lui, ma spesso mi sento in trappola. I miei e i suoi genitori vengono a farci visita ogni weekend, e dobbiamo recitare la classica famiglia felice.

Abbiamo avuto dei periodi no, ma in quattro anni non ho mai pensato di lasciarlo, lui lavora come avvocato ed io sto ancora studiando all'università.
Fortunatamente quella l'ho decisa io, dopo tanti mesi in cui non ho parlato con mia madre solo perché non mi ero iscritta a giurisprudenza.
Con il tempo ha imparato ad accettare il mio sogno, e il mio futuro a partire da quest'anno.

Mio padre ed io fin da piccoli abbiamo avuto un ottimo rapporto, le domeniche le passavo interamente con lui e con mio nonno a guardare i gran premi di Formula Uno.

Lui ha smesso, ma sono sicura che con la scusa di vedermi al fianco di Lewis solo nelle interviste ricomincerà ad amare questo sport.

<<Bella, questo non è uno sport, è uno stile di vita>> diceva mio nonno, ed è quello che ricordo a mio padre ogni giorno.

Ho 25 anni e soltanto nei primi 15 mi sono sentita completamente libera. La mancanza di mio nonno si manifesta ogni giorno.

Impongo al mio cervello di smettere di pensare e provo ad addormentarmi, ma alla fine decido di controllare i messaggi ricevuti dal mio cellulare.
leggo La buonanotte da parte di mia madre, le rispondo ed esco dalla chat, notando il contatto di Lewis online e dopo pochi secondi inizia a scrivere. Il mio cuore balza quando leggo il messaggio.

Buonanotte Bell

Digito velocemente un messaggio e premo invio senza pensarci.

Buonanotte Lew

e dopo un semplice messaggio riesco ad addormentarmi senza problemi.

Common People, Louis Tomlinson
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