<<Fanculo.>>

2.2K 70 0
                                    

Home is wherever I'm with you

Nei suoi occhi riesco a vedere il mio riflesso, le sue pupille sono dilatate e sono come delle calamite per i miei occhi.

Sembrano anni, invece sono pochi istanti.
Il tempo con lui vorrei che si fermasse.

Forse dovrei ammettere i miei sentimenti per lui, anche se non ho ancora capito cosa provo.

con un gesto veloce appoggia le mani sui miei fianchi e mi avvicina a lui, sorrido e appoggio le mani sul suo petto.

<<ho mentito a Jason per stare con te>> lui sta in silenzio <<domani si torna a Silverstone>> so che si riferisce al circuito. <<mh-mh>> mugulo.

L'acqua è calma e cristallina, non è molto profonda, lui essendo più alto di me tocca il fondo. il suo viso presenta delle piccole gocce d'acqua dovute al tuffo e le treccine sono sciolte che cadono sul suo volto; il leggero strato di barba gli incornicia il viso perfettamente e il suo aspetto curato lo rende sofisticato. Abbasso lo sguardo sulle sue labbra carnose, sono socchiuse e il suo respiro, regolare, si fonde con il mio che sta aumentando di velocità

Mi avvicino a lui, in silenzio, senza fare rumore, lui aspetta una mia mossa, ha notato che ho preso il controllo e me lo sta cedendo senza forzarmi. Ora i nostri nasi si sfiorano e il suo respiro colpisce le mie labbra. Prendo un bel respiro e chiudo gli occhi.

Mi fiondo sulle sue labbra, appoggio una mano sulla sua guancia. La sua bocca è soffice e morbida. Tutti i miei dubbi sono scomparsi e ora ci siamo solo noi.
Lui ricambia il bacio, lo sento sorridere, so di averlo fatto desiderare troppo questo contatto, e non sarei riuscita più a trattenermi.
Metto l'altra mano sul suo petto e il mio stomaco si contorce quando lui mi stringe i fianchi; approfondiamo il bacio e le nostre lingue prendono a danzare mentre i nostri petti sono attaccati.
Ci stacchiamo per mancanza di fiato e ci guardiamo negli occhi con le labbra arrossate e gonfie. Le mie guance bruciano quando lui inizia a parlare <<Sei bellissima>>
prendo un respiro profondo <<fanculo.>> metto le mani sulle sue guance e attacco le nostre labbra di nuovo.
I nostri bacini si toccano e sento la sua erezione premere sulla mia coscia, i suoi muscoli si irrigidiscono quando con la mano scendo sui suoi addominali fino ad arrivare al costume. Si stacca dalla mia bocca per ansimare ed io apro gli occhi, ci guardiamo negli occhi e sorridiamo. Circondo i suoi fianchi con le mie gambe, facendo sbattere le nostre intimità, l'acqua si sta riscaldando come i nostri corpi, che si stanno fondendo in uno solo.

Mi bacia il collo mordicchiandolo alcune volte, io faccio strusciare la mia intimità contro la sua, che sento irrigidirsi sempre di più sotto al mio tocco.

<<Bella, non credo di poter resistere>> mi ripete la frase dell'altra sera, ed io sono sicura che non voglia la stessa risposta <<non farlo>> scuoto la testa.

Prende finalmente il controllo su di me; stringe i miei glutei tra le sue mani ed io chiudo gli occhi. Struscia il suo bacino contro il mio e continua a baciarmi il collo, con una mano sale al gancio del mio reggiseno e lo slaccia, lanciandolo sopra al pontile di  legno. <<per favore>> lo prego quando lui sfiora il mio interno coscia con la mano.

È tutto troppo bello per non essere rovinato

È la prima volta in cui eravamo sicuri entrambi, ma il mio cellulare ha deciso di suonare proprio in quel momento. <<non voglio rispondere>> dico. <<vedi soltanto chi è, potrebbe essere importante>> mi spiega Lewis, ed io lo ascolto anche questa volta. Mi sporgo sulla piattaforma di legno e vedo che mi stava chiamando Jason.

<<è Jason>> neanche mi giro, immagino già la sua reazione. Annoiato si avvicina verso il pontile e sale a prendere il mio reggiseno.
<<tieni>> me lo lancia, lo prendo al volo e lo metto. Lui agita le sue trecce per asciugarsi e noto che ha ancora un piccolo problema da risolvere. Trattengo una risatina ed esco dall'acqua, richiamando quello che dovrebbe essere il mio ragazzo.

<<Bella, hai finito lezione?>> alzo gli occhi al cielo, menomale che non può vedermi <<No, per questo non ti ho risposto, sono uscita dall'aula>> dico convinta <<ok scusa ne parliamo a casa>> lo saluto e chiudo il telefono.

<<Lewis>> lui si gira verso di me, io sono ancora in intimo e lui indossa la sua canotta ora. <<Dovresti stare con lui, non con me>> sospiro <<ma io voglio stare con te non con lui!>> appena realizzo quello che ho detto divento rossa in viso. Fa un passo verso di me e mi da un bacio a stampo <<Bella, io ho bisogno di certezze>> annuisco <<le avrai Lewis, te lo prometto>> ci abbracciamo per un po'.

Erano ormai le sette ed eravamo asciutti, io indossavo la mia tuta tolta in precedenza e lui era tornato ad indossare la sua canotta. Ci incamminiamo nel bosco ed io comincio a parlare guardando le mie scarpe. <<perché proprio un lago?>> domando <<mi ricordava il colore dei tuoi occhi.>> mi mordo il labbro, trattenendo un grande sorriso. <<i miei occhi sono verdi>> dico, alzando lo sguardo e in poco tempo eravamo arrivati davanti alla macchina. <<mi piace il verde>> so che sta sorridendo. <<Quel lago è il mio posto preferito>> ecco il vero motivo <<perché proprio io?>> mi ritrovo a domandare. <<perché tu..>> prova a spiegare <<non lo so, Bella, però mi posso fidare di te>> sorrido <<non ci hai mai portato nessuno?>> alzo lo sguardo e lui scuote la testa <<no>> torturo il mio labbro inferiore ed entro in macchina, lasciando che Lewis mi apra la portiera.
<<attenta a non sporcare Jennifer>> mi ritrovo a ridere <<non lo farei mai di proposito>> mento. <<sei gelosa di un auto?>> spalanco la bocca <<io?? assolutamente no>> incrocio le mie braccia al petto e metto su un finto broncio, chiudendo gli occhi.
Le sue labbra si poggiano sulle mie ed io non posso non sorridere.
<<mi piace quando mi baci>> apro gli occhi <<quanto l'ho desiderato tu nemmeno lo immagini>> sorrido.

Lewis fa uscire una parte di me che non credevo esistesse, una nuova Bella.

Home, Edith Whiskers
(22)

Starboy [Lewis Hamilton]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora