Starboy [Lewis Hamilton]

<<Mi piace il tuo vestito>>

He opens up my door and I get into his car
And he says, "You look beautiful tonight"
And I feel perfectly fine

Fortunatamente mi ero portata almeno un tubino nero nella valigia.
Stasera esco con Lewis per festeggiare la sua vittoria, e il mio sorriso non smette mai di brillare da quando il pilota 44 ha raggiunto il gradino più alto.

Qualcuno bussa alla mia porta e sono sicura sia Lewis. Mi guardo per l'ultima volta allo specchio, ho deciso di lasciare i capelli sciolti e di indossare le DR.Martins
Apro la porta dopo aver preso la mia borsa nera e saluto Lewis.
<<Stavo per venirti a bussare.>> dico. <<Ti ho preceduto.>> sorride <<ti avevo invitato io però>> protesto.
<<lo stai etichettando come un 
appuntamento?>> mi domanda, quando io sono uscita dalla mia camera ed entrambi siamo in ascensore. E solo in quel momento mi ricordo di Jason, non lo sento da ieri sera e non ho sentito per niente la sua mancanza.

<<Hamilton stiamo correndo troppo, non farti strane fantasie>> lo prendo in giro, e lui non perde tempo a rispondermi. <<Vuoi dire che un obbiettivo c'è>> allora io sospiro, portando una mano tra i capelli per aggiustarli allo specchio che c'è in ascensore.

Lo guardo e noto solo ora il suo abbigliamento appariscente, e penso a come non avevo fatto a notarlo prima. Un Jeans largo nero, come la sua felpa e il suo gubbino, un outfit che è davvero sportivo, ma indossato da lui sembra più elegante di me, mi ritrovo ad arrossire quando usciamo insieme da quella scatoletta, e le nostre mani si sfiorano.

<<dove mi porti, Miss Bella?>> mi domanda, quando si appoggia alla sua macchina, evidenziando la mancanza della mia patente.
<<Oh eddai, era scontato che guidassi tu!>> sorrido, ed entro in macchina dopo che lui mi apre la portiera. Lo sento ridere. <<Oh Bella..>>

Arriviamo al ristorante dove avevo prenotato, uno di quelli poco sofisticati per un 6 volte campione del mondo, ma perfetto per Lewis.

<<ho prenotato a nome Atlantic.>> dico al cameriere, e lui subito ci fa entrare portandoci al piano superiore del ristorante, e ci fa accomodare fuori vicino ad una vista mozzafiato della luna.

<<Che te ne pare?>> domando al ragazzo che è rimasto in silenzio fino ad ora. <<Sicura non sia un appuntamento?>> scherza ed io rido. <<sei stupido>> lui torna serio e dice <<Mi piace il tuo vestito>> mi sposta la sedia per farmi sedere, ed io apprezzo il gesto.
<<non intendevo il vestito, ma grazie>> sorrido. <<il ristorante?>> domanda ed io annuisco ovvia <<mi piace, a Jason piace?>> sospiro. <<Jason non lo sa. Lewis siamo due amici che festeggiano una vittoria, perché tutte queste storie?>> mi insospettisco.
<<Niente, ordiniamo?>> annuisco, e lui chiama il cameriere con un cenno di mano.

dopo aver mangiato un primo ordiniamo direttamente un dolce, essendo pieni entrambi.

<<voglio conoscerti lewis.>> alzo lo sguardo e lo incastro nel suo. <<non c'è molto da dire su di me>>
<<bugia>> lo fermo, lui annuisce e si porta una mano tra le trecce.
<<sei bellissima stasera, Bella>> mi dice, e il mio cuore salta un battito. <<anche tu sei bellissimo, Lewis.>> dico, e lo vedo sorridere. Ho sempre considerato Lewis un ragazzo davvero attraente, e soprattutto interessante, ma non avrei mai pensato di conoscerlo davvero a fondo, come in realtà sto facendo.

<<vengo subito>> dico, e noto un lieve luccichio di tristezza nei suoi occhi. Quando torno sorrido vittoriosa. <<che c'è?>> domanda. <<nulla, andiamo via?>> domando, stufa di stare seduta. <<Certo, vado a pag->> lo blocco. <<Già fatto>>
scuote la testa divertito dal io atteggiamento. <<dovevo offrire almeno una cena al campione>> dico, alzando le mani.
Quando usciamo dal ristorante lo vedo parlare con un signore, e torna da me con una mano dietro la schiena. <<cos'hai lì dietro?>> domando, e lui mostra la sua mano destra, completamente rivestita di tatuaggi, che impugna una rosa rossa.

<<oh Lew>> metto una mano sul viso per coprire il rossore che si era creato sulle mie gote, e con l'altra prendo la rosa, facendo sfiorare le nostre dita, che pizzicarono a quel contatto.

<<Bella, ti porto in un posto.>> dice, ed entro nella sua Ferrari Roma.
Dopo pochi minuti, ad osservarlo guidare la sua macchina con maestria, arriviamo in un grande spiazzo, assomigliare ad un parcheggio, ma completamente vuoto.
<<dopo avermi detto di essere bellissima vuoi uccidermi?>> scherzo. <<no, ti insegno a guidare!>> dice contento, ed io spalanco gli occhi.
<<vieni qua>> indica le sue gambe, ed io con qualche difficolta mi siedo sopra di lui, appoggio le mani al volante e i piedi sui pedali.
<<ora?>> domando. <<premi l'acceleratore, vai dritto>> io abbasso tutti i finestrini prima di fare quello che dice. <<aiutami Lewis non sono in grado!>> quasi grido, quando il vento asciutto mi scompiglia i capelli. <<stai andando alla grande>>dice, e appoggia una mano sulla mia, salda sul volante, per aiutarmi, e l'altra sul mio fianco.
<<oddio non lo farò mai più>> dico fermando l'auto e appoggiando la mia schiena sul petto dell'uomo sotto di me. lo sento ridere e chiusi gli occhi beandomi di quel suono paradisiaco.
Le sue braccia mi avvolgono i fianchi, la sua barba pizzica la mia fronte e sento il suo respiro caldo sul mio collo. Non sono mai stata meglio di così.

That's The Way I Loved You
(10)

Eccomi in ritardo con un nuovo capitolo, non ho proprio avuto tempo nel revisionarlo, spero vi piaccia, ricordatevi di lasciare una stellina 🫶🏻