Capitolo 19

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- Pablo-
L'argentino credette di avere le allucinazioni quando una figura che assomigliava terribilmente a Mike, chiamò il suo nome e lo aiutò a sollevarsi da terra.
- che ci fai ancora qui?- gli chiese con la voce tremante quando si rese conto che era davvero Mike, il suo migliore amico e la persona che pensava di non rivedere mai piú.
Invece di rispondergli, lo prese tra le sue braccia e lasciò che Pablo sfogasse tutte le sue lacrime e solo allora cominciò a parlare- non potevo andarmene cosí...io volevo prima ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me. Sai io avuto tanti amici nella mia vita, ma nessuno e dico nessuno è come te. In te ho trovato qualcosa che non so spiegare, ma è un legame indissolubile e io non voglio che finisca, promettimi che non finirà, nonostante la distanza e nonostante tutto, promettilo perchè sennò non mi muovo di qui-
- non finirá te lo prometto, perchè anch'io sento che la nostra amicizia è speciale e non voglio rinunciarci-
Anche se sarebbe stata dura e avrebbe sofferto molto, era disposto a mettere da parte i suoi sentimenti e a coltivare la loro amicizia a distanza, se questo significava rendere felice Mike.
In fondo probabilmente non avrebbero avuto piú l'occasione di rivedersi e tutto questo dolore prima o poi sarebbe passato, no?
- devi andare, sennò perderai il volo-
Pablo cercò di mostrarsi forte e sciolse l'abbraccio- Buon viaggio Mike-
- Buon viaggio anche a te Pablo-

Il piú grande fece alcuni passi in avanti, facendo sentire nuovamente un vuoto incolmabile nel cuore del più piccolo, ma poi improvvisante tornò indietro, facendogli sgranare gli occhi.
-al diavolo tutto- urlò Mike, buttando letteralmente la valigia sul pavimento- non posso farlo, non posso andarmene senza averti detto tutto-
A Pablo cominciarono a sudargli le mani dall'agitazione.
- La prima volta che ti ho visto alla villa ho capito subito che eri diverso, c'era qualcosa che mi attirava verso di te, ma non capivo cosa fosse. Ho cercato subito di esserti amico, perchè non lo so, avevo bisogno di starti vicino e di conoscerti.
E quando l'ho fatto ho capito che persona meravigliosa fossi, quanto fossi speciale e quando sono tornato a Boston è stato terribile stare senza di te. Ero contento di rivedere finalmente la mia famiglia e i miei fratellini, ma le giornate erano un inferno senza la tua presenza. Allora ho deciso di tornare, non per Abbey, non per gli altri ragazzi, non per Miami, ma per te, volevo solamente godermi altre tre settimane con te, anche se non ne capivo il motivo.
Ma quando sono tornato tutto era cambiato: tu avevi trovato un ragazzo bellissimo che ti dava attenzioni e non avevi piú tempo per me ed è stato proprio a quel punto che ho aperto gli occhi. Ogni volta che ti vedevo con lui, ogni volta che vi vedevo ridere, scherzare, prendervi per mano e baciarvi, avvertivo un dolore fortissimo dentro di me. Ero illogicamente geloso marcio del mio migliore amico e ho capito che per me non era solo un amicizia.
Ho sempre provato attrazione per le donne, mai nella vita ho pensato che mi potesse piacere un uomo, ma tu hai ribaltato tutte le mie certezze.
In te ho trovato un amico, un confidente, una spalla, ma anche una persona da cui sono attratto sia fisicamente che mentalmente. E non importa che tu sia un uomo, ne che siamo completamente diversi, perchè da quando ti ho conosciuto, non sono riusciuto a pensare a nient'altro che a te e nessuna donna con cui sono stato in passato mi ha fatto sentire cosí, nessuno mi ha fatto sentire quel senso di impotenza e terrore al solo pensiero di perderlo...nessuno mi hai mai fatto sentire cosí innamorato.
E anche se per te non è lo stesso e se con queste mie parole rischierò di rovinare la nostra amicizia, io dovevo dirtelo: ti amo Pablo-

Alla fine del discorso l'argentino aveva le lacrime agli occhi ed era senza parole.
Aveva sentito bene? Quell'uomo bellissimo che tanto amava e che aveva sempre pensato fosse etero, si era davvero dichiarato a lui?
Se era uno sogno, non voleva davvero svegliarsi.
-Mike- gli prese il volto tra le mani e gli asciugò una lacrima che stava scendendo solitaria lungo la sua guancia- tu..dici sul serio?-
Annuí con il capo- mai stato cosí serio-
- ho sempre pensato che il mio sentimento fosse a senso unico..- rivelò a bassa a voce, non trattenendo piú le lacrime ma che stavolta non erano piú lacrime di tristezza, ma bensí di felicitá.
-cosa hai detto?- Mike era incredulo, non poteva credere alle sue orecchie.
- secondo te perchè ho chiuso con Gary?-
-perchè...sapevi che saresti tornato a New York?-
-no...perchè ero innamorato di un altro e pure lui se n'era accorto.
La prima volta che ci siamo incontrati ho pensato che fossi proprio il mio tipo: alto, moro, con gli occhi chiari e un fisico perfetto, ma che indubbiamente fossi etero e che quindi non avrei avuto nessuna speranza e tu mi hai dato la conferma quando ci hai provato con Abbey.
Poi siamo diventati amici e piú ti conoscevo e piú mi rendevo conto di quanto mi piacesse passare del tempo con te. Se fossi stato solo un bel ragazzo, mi sarebbe passata subito, ma tu eri molto di piú, eri dolce, sensibile, divertente e incredibilmente premuroso nei miei confronti. E mi spieghi come un ragazzo gay come me potesse non innamorarsi? Era impossibile.
Mi sono ritrovato piú di una volta a sperare che ti piacessero gli uomini, perchè sapevo che con te sarebbe stato tutto piú semplice e che sarei riuscito finalmente a far guarire il mio cuore da quella brutta ferita. Tu eri l'unico capace di starmi vicino e di farmi stare bene in ogni situazione, ma ho continuato a ripetermi di non illudermi e che era tutto solo nella mia testa.
Quando sei tornato a Boston ho trascorso un periodo infernale pure io, mi mancavi da morire e non riuscivo a fare piú niente e piú volte ho pensato di lasciare il programma, perchè non aveva piú senso continuare senza di te.
Ho cominciato ad uscire con Gary solo grazie a Kate che ha cercato di spronarmi a reagire e ad andare avanti, ma quanto sei ritorno mi sono accorto di non essere mai andato avanti, soprattutto dopo la nostra giornata sulla spiaggia.
Ho capito che non importava quanti uomini avessi incontrato nella mia vita, io avevo in testa solo te ed ero cosí fottutamente innamorato che non volevo piú illudere Gary e ho deciso di lasciarlo andare, nonostante con te fosse impossibile, nonostante non ci sarebbe mai stato un noi.
Ho voluto trascorrere con te ogni singolo secondo delle settimane rimaste, perchè anche se mi facevo del male volevo tenere nel mio cuore, tutti i ricordi della nostra amicizia.
Io non avrei mai pensato che tu mi ricambiassi..io ti amo Mike-

Pablo ormai era in una valle di lacrime, ma non era il solo, perchè il condotto lacrimale del piú grande dopo aver ascoltato quel discorso, non riusciva piú a smettere di sgorgare liquido.
- quindi siamo entrambi innamorati l'uno dell'altro, ma non ce lo siamo mai detti?- Mike chiese come conferma.
- a quanto pare sí..siamo due stupidi- la bocca di Pablo si aprí in un sorriso.
- due stupidi che si amano però- sorrise anche il piú grande, avvolgendo le sue braccia attorno alla vita dell'argentino e appogiando le labbra sulle sue.
Fu un bacio emozionante, i loro cuori batterono all'impazzata, quando le loro lingue cominciarono a toccarsi e muoversi l'una con l'altra. Le dita di Pablo strinsero i capelli di Mike, mentre il secondo teneva saldamente la mani sulla sua schiena in modo possessivo.
I loro profumi si mescolarono ed entrambi si sentirono ancora piú vicini, quando aprirono gli occhi e si guardarono in modo intenso.
- ti amo-
- anche io ti amo-
Pronunciarono l'uno sulla bocca dell'altro, riprendendo a baciarsi e a sentire i loro reciproci sapori.
Era un bacio urgente, ma allo stesso dolce e carico di sentimenti. Loro si amavano e in quel momento nulla aveva piú importanza.

- e adesso cosa facciamo?- chiese preoccupato Pablo una volta finito il bacio, ancora tra le braccia del suo amato.
Mike ormai aveva perso il volo, ma lui era ancora in tempo a prendere il suo per New York, ma come poteva farlo dopo ciò che si erano detti?
- non lo so, tutto ció che mi importa è che restiamo insieme. Miami, Boston, New York, va bene tutto, basta che non ci separiamo- guardò Pablo con gli occhi pieni di amore.
- non ti lascerò piú andare da nessuna parte, ovunque tu andrai io verrò con te e dovunque andrò io tu verrai con me, è una promessa- baciò a lungo il suo nuovo fidanzato per suggellare il loro accordo.

The end

Siamo arrivati alla fine di questa breve avventura, spero che vi sia piaciuta😘
Ma prima di dire definitamente addio ai nostri protagonisti, volevo chiedervi se vi farebbe piacere se piú avanti pubblicassi qualche capitolo speciale, dove racconterei qualche episodio della vita di Pablo e Mike e cosa succederá dopo che decidono di stare insieme?
Fatemi sapere❤️❤️
Grazie a tutti per aver letto fin qui e per seguire le mie storie♥️♥️



20 anni a MiamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora