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3 | resoconto del 2022

Non si sa come, ma un altro anno è passato davanti a tutti noi. Quel periodo di limbo tra Natale e Capodanno porta sempre con sè il bisogno di guardarsi indietro all'anno passato, almeno per me. Visto che questo dovrebbere essere una specie di 'diario personale', mi sembra giusto condividere qualcosa di quello che è successo quest'anno.

Mi sembra il minimo iniziare dalla mia vita universitaria, perchè è tutto quello che mi caratterizza come persona. Non credo di averlo mai detto apertamente, ma sono una studentessa di giurisprudenza al terzo anno all'università di Bologna. Questo significa che gran parte del mio tempo lo passo a guardare i libri per i miei esami, perchè a differenza di quello che credevo dopo aver concluso il primo anno, l'università non diventa più semplice, ma si complica soltanto.

All'inizio dell'anno tutte le mie lezioni erano ancora in modalità ibrida, il che signficava che potevo seguire sia la lezione da casa tramite Teams oppure andare in presenza prenotando il mio posto in aula. Personalmente, forse per pigrizia, ho deciso di sfruttare la modalità mista e risparmiare sull'abbonamento del treno fino a Bologna. Questo mi ha però reso un po' isolata rispetto a tutti i miei colleghi che andavano in presenza, ma al tempo non ci facevo più di tanto caso. Per me era tutto com'era stato fin dal momento in cui ho iniziato l'università: io, seduta alla mia scrivania, di fronte al pc.

Ho dato l'unico esame che dovevo dare durante la sessione invernale, dopodichè ho avuto un mese e mezzo di completa nullafacenza. Non mi ricordo cosa avessi fatto di preciso durante quel periodo, ma credo di aver iniziato le prime riscritture di Masked, nonchè completato gli ultimi capitoli di Unmasked.

Ricordo di essermi sentita sfinita, anche se non riuscivo a capire il perchè. Nella mia testa ero soltanto stanca dopo aver dato un esame che mi ha impiegato infinite ore per essere preparato, e per questo non ci avevo dato peso e mi sono detta che un po' di sonno avrebbe messo a posto tutto. Con la scusa del dover aspettare che NWH uscisse in dvd per avere le scene in alta definizione, ho deciso di prendere una pausa dalla scrittura. Non mi aspettavo che essa si prolungasse per tutto quel periodo ma è successo.

Alla fine del mio secondo anno di università, a Maggio, il Rettore ha deciso che tutti gli esami della sessione estiva si sarebbero svolti in presenza. Per me questo significava dover andare a Bologna di persona. Mi ricordo di aver odiato la sola idea, perchè fare gli esami in camera mia in pigiama era una delle cose che preferivo di più della didattica a distanza.

Devo ammettere di essere rimasta piacevolmente sorpresa dalla città Emiliana. La prima volta che ci ho messo piede (nonostante io sia circa della zona), ho fatto amicizia con altre due ragazze che stavano facendo il mio stesso esame quel giorno, e in un singolo istante andare a Bologna non era più così odioso. Quella sessione estiva ho dato 3 esami su 4, e mi sono sentita molto fiera di me stessa, anche se terribilmente stanca.

Mi ricordo che a inizio Settembre volevo ricominciare anche a pubblicare i capitoli di Masked, perchè nella mia tabella interna avrei dovuto aver finito di riscrivere tutto il libro fino ad allora, cosa che però non è successa.

Credo che la parola che meglio descriva il mio 2022 è stata stanca. Non me n'ero resa conto per molto tempo perchè ero convinta di lasciarmi qualche giorno o una settimana tra un esame e l'altro per rilassarmi, ma non ho mai approffittato veramente di quel tempo per rilassarmi. Ero sempre tormentata dal pensiero degli esami che devo ancora dare e dal fatto che ho passato tutta l'estate chiusa in casa. Per lungo tempo ero convinta che nemmeno quello mi desse fastidio, il restare in casa era qualcosa a cui ero abituata fin dai miei anni nell'adolescenza, ma nel vedere i miei amici uscire e avere impegni mi sono sentita come se stessi sbagliando qualcosa. Eppure, non avevo nemmeno a chi chiedere, e non volevo che qualcuno si sentisse obbligato ad invitarmi, ed è proprio quello che è successo: nessuno mi ha invitato da nessuna parte.