Mi fa strano scrivere questo capitolo, visto che poco più di un anno fa stavo combattendo nella Great War per prendere i biglietti per questo concerto, e adesso non ho più niente da aspettare nella mia vita.
La scorsa settimana sono andata a vedere Taylor Swift a Milano. Ero nella night 1 e avevo i posti nel secondo anello rosso, tribuna stampa inferiore. Mi ricordo che quando presi i biglietti ho avuto un momento di panico, perché non pensavo potessero vendere quel tipo di biglietti, quindi per un paio di mesi ero preoccupata a pensare "e se non mi fanno entrare? E se mi spostano? Ma se mi ritrovo davanti qualche giornalista super famoso e io sono lì tipo 'vuole un braccialetto?'" Nulla a dire che pochi giorni prima del concerto ho scoperto che esistono altre persone con i posti nella tribuna stampa, quindi ero molto meno preoccupata.
In caso qualcuno non sapesse di cosa sto parlando quando nomino la tribuna stampa, eccone qua una foto:
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Subito dopo che ho preso i biglietti ho anche fatto il mio primo ordine su shien di perline per i braccialetti, e da allora è stata una slippery slope come dicono gli americani, perché non riuscivo a smettere. Credo di aver speso almeno 100 euro in perline/letterine, ma allo stesso tempo ho fatto più di 100 braccialetti, quindi direi che ho fatto il mio lavoro (ho sei scatole di perline non utilizzate, farò braccialetti fino a quando non muoio in pratica).
Al concerto ci sono andata come al solito con la mia unica amica con cui vado ai concerti, e non potevo essere più felice della cosa. Mi trovo estremamente a mio agio con lei e so che non mi darà contro se propongo una pazza idea all'ultimo, nonché era l'unica disposta a spendere una cifra indecente per questi biglietti (ho battuto il limite dei 120€ dei Coldplay, perché ne ho spesi 135€ per questo concerto)
Ma arrivando al punto che tutti stavamo aspettando: il giorno del concerto. Noi ci siamo organizzate con Eventi in Bus sia per comodità (l'autobus partiva da Faenza che è a 15 minuti da casa), sia per risparmio sui costi. L'unica parte negativa è che siamo partite super presto la mattina: alle 10, ma io mi sono svegliata alle 7 per iniziare a prepararmi e tutto quanto.
Siamo arrivate a San Siro sulle 3:30, quindi abbastanza tempo per fare un giro e scambiare braccialetti. Il primo pit stop è stato al merch, dove sfortunatamente non ho preso niente perché non c'era la XS della maglia che volevo (quella beige con le date), e non c'era neanche in nessuno degli altri tre stand dove sono andata a controllare.
Abbiamo girato e scambiato braccialetti con tante persone, tanto che in pratica rimanevamo ferme nello stesso punto per dieci minuti perché eravamo circondate di persone, e poi magari ci spostavamo di qualche metro e la cosa ricominciava. Penso che la cosa dei braccialetti sia una delle tradizioni più carine che si possono avere come fandom, perché non mi sono mai sentita così felice come quando qualcuno mi fermava per scambiare i braccialetti.