Nuovi arrivi

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Seze's pov

Erano circa le 5 del mattino e in capanna tutti stavano ancora dormendo.

avevo abbastanza difficoltà nel riprendere sonno.

Scesi dalla mia amaca e mi diressi a riva per ammirare il sole sorgere, era uno spettacolo.

L'acqua si colorava dei colori del sole e delle sue più belle sfumature, a volte sul viola, lilla ma anche sul giallo e arancio.
potevo restare a guardalo per sempre, non mi avrebbe mai e poi mai annoiato.

In lontananza notai una pinna muoversi, sembravano quasi i sensori per l'orientamento dei tulkun.
Mi alzai velocemente per poi avanzare lentamente in acqua senza staccare lo sguardo dal tulkun, si era senza ombra di dubbio uno di loro.

Mi immersi, nuotai con rapidità fino a raggiungerlo.

"Donxtoh?"
domandai avvicinandomi con cautela, sapevo esistessero numerosi gruppi di tulkun, volevo prima assicurarmi che fosse il mio.

Il solitario si voltò, il suo sguardo incrociò il mio mentre una pinna si prestò a sollevarmi dall'acqua.

Il mio cuore esplodeva di gioia e i miei occhi quasi lacrimarono.

"non posso crederci, pensavo che non vi avrei più rivisti!"
esclami felice, gettandomi poi sul tulkun simulando un'abbraccio.

poi chiusi gli occhi.

Qualche secondo dopo notai l'intero branco dietro di noi e infine venni affiancata proprio da lei.. mamma.

Ci guardammo ,le sorrisi poi scoppiando finalmente a piangere.

"Dio quanto mi siete mancati"
dissi cadendo in ginocchio , era la sensazione più bella del mondo.

Tsireya 's pov

Verso le 8 del mattino ci alzammo tutti, tranne Aonung, lui era il più pigro.

"Svegliati Aonung, abbiamo da fare!"
urlai affacciandomi alla sua amaca

"Mhhh"
mugolò lui come risposta, almeno sapevo che si sarebbe svegliato.

"alzati! alzati! aalzati! Aal-"
presi a saltare ma venni subito interrotta da rumori provenienti dall'esterno..
Erano di animali che non avevo mai sentito.

di getto si alzò anche Aonung, poi uscimmo dalla capanna per dirigerci anche noi alla riva.

Tutto il nostro clan era radunato intorno a qualcosa , non capivo.

iniziai a farmi spazio per raggiungere i miei genitori situati in mezzo alla gente per poi accorgermi dei nuovi volti appena volati sulla nostra isola.

Erano Na'vi , anche se simili erano diversi da noi.

Avevano un colorito di pelle diverso dal nostro, più scuro e i capelli erano raccolti interamente o in rasta o in treccine.

loro a differenza provenivano dal cielo.

Subito il più grande fra di loro si avvicinò a mio padre.

"Io ti vedo Tonowari"
aggiunse porgendo anche una specie d'inchino.

dietro al Na'vi più grande vi erano una donna che teneva la mano ad una bambina di circa 6 anni, una altra ragazza presumo sulla mia età e infine altri due, entrambi maschi, giovanni .
Uno maggiore e uno minore.

Notai subito l'interesse di uno dei due, sentivo i suoi occhi addosso.
abbozzai un sorriso tirandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
lui ricambiò.

Mia madre si avvicinò alla donna, la bambina nel mentre si nascose dietro la madre per paura.

La donna fece un'inchino , incitando anche gli altri giovani a fare lo stesso nei confronti di Ronal.

Guardai velocemente Roxo cercando di non ridere per la goffaggine dei tre ragazzi.

"Perché siete qui?"
chiese mia madre con imponenza, prima squadrò la donna per poi concentrarsi di nuovo sul Na'vi Uomo.

" Mi chiamo Jake sully, cerco un luogo per mettere al sicuro la mia famiglia"
rispose il blu.

Mia madre avanzò ancora portandosi faccia a faccia con la donna, la moglie di jake sully.

La guardò dalla testa ai piedi per poi mostrare i denti come era suo solito fare.
La donna giustamente ricambiò il gesto.

"Chiedo scusa per il comportamento di mia moglie, Neytiri è ancora stanca dal lungo viaggio"
aggiunse Jake, sembrava imbarazzato

"Dimmi Jake, perché siete venuti fin qui, voi non siete popolo del mare, non possedete le nostre abilità"
Domandò mio padre intromettendosi , d'altronde era lui il capo clan.

"impareremo, sappiamo ambientarci"
gli venne risposto

"voi non siete puri, avete un sangue diverso!"
Esclamò con rabbia Ronal, non li aveva presi a simpatia.

afferrò la mano di Jake sully alzandola al nostro clan.. lui aveva 5 dita e non 4 come ogni Na'vi.

"tu provieni dalla gente del cielo"
aggiunse ancora più arrabbiata, provava odio verso gli umani .

Jake alzò le mani in segno di sconfitta, guardò nuovamente mio padre per fargli capire che tutto ciò di cui aveva bisogno era un posto dove proteggere la sua famiglia .
"te ne prego"
aggiunse, sembrava quasi pregarlo.

"Da oggi in poi dovrete trattare Jake , Neytiri e la loro famiglia come se fossero parte del nostro villaggio."
Disse mio padre dopo svariati minuti di silenzio, era indeciso anche lui mentre mia madre era estremamente contrariata.

"I miei figli insegneranno ai tuoi come comportarsi, gli insegneranno la via dell'acqua"
aggiunse indicando noi.

Ma aspetta, non manca Seze?

"pa-"
provai a parlare con mio padre ma venni interrotta da lui stesso

" inoltre Tsireya vi mostrerà la vostra capanna così potrete riposare"
terminò severo, voltò le spalle e se ne andò come il resto dei metkayaina.

sospirai velocemente, poi portai i nuovi alla loro capanna.

"è un po' piccola ma sono sicura che vi ambienterete presto"
esclamai indicandogli la medesima.
la loro figlia più piccola stava saltando su ogni cosa che incontrava.

"Ti ringrazio Tsireya, sono sicuro che ci ambienteremo presto,
loro sono i mei figli, il maggiore Netayam e il minore Lo'ak, poi ci sono Kiri e infine tuk"
Disse Jake presentandomi i suoi figli uno ad
uno.

sorrisi, un po' per l'imbarazzo un po' perché non sapevo cosa rispondere.

"piacere di conoscervi."
terminai aggiungendo il segno del ti vedo.

ero troppo impegnata a pensare dove si fosse cacciata mia sorella, chissà cosa sarebbe successo se nostro padre l'avrebbe scoperta.

corsi quindi via.

Il legame con Eywa // Avatar 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora