attimi di terrore

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Seze's pov

Si era quasi fatto buio.
Sorpassai il Reef in cerca dei tulkun, quello di cui avevo bisogno era stare con loro.

I colori del tramonto illuminavano l'acqua, il fondo si vedeva appena e intorno a me era pieno di specie marine differenti.

Sentivo il mio ilu nuotare sempre più lentamente, quanto avevamo nuotato?
feci cenno di riportarmi in superficie per potermi poi guardare intorno.

Niente.

Non c'era nessuna riva, nessuna terra ferma , nessuna barca.
ero solo io in mezzo al puro oceano.

Mi sentivo demoralizzata , il sole calava e intorno a me non c'era nulla.

"ti prego, resisti ancora un po'"
dissi al mio ilu mentre gli accarezzavo il dorso.
Era distrutto.

Le mie sopracciglia si incurvarono all'ingiù ,
provavo pietà per quel povero animale.

"DONXTOH!"
"PAYAKAN!"
"EITHIRA!"
urlavo come una disperata, ma dei tulkun non c'era traccia.

"ci rivedremo ogni volta che tu davvero lo vorrai"
mi venne detto l'ultima volta,
allora perché non li avevo ancora trovati?
eppure stare con loro era la sola cosa che volevo.
avevo bisogno della mia famiglia, qualcuno con cui parlare.
Volevo raccontare di Aonung, del nostro rapporto, di Tonowari e Ronal ma in particolare di Neteyam.
avevo bisogno di capire.

Dove erano tutti quando avevo bisogno?
forse mamma ha sempre avuto ragione..
Posso contare solo su me stessa.
l'llu si fermò , quindi poggiai un gomito per tenermi su il viso.

Ero così stanca.

Chiusi gli occhi ,Istantaneamente un'ombra si formò sotto di noi.
A giudicare dalla grandezza poteva essere un tulkun
ma da quando i tulkun nuotavano così vicini al fondale?

Vidi l'ombra farsi man mano più grande, nel frattempo si avvicinava a noi, strizzai gli occhi per avere una visuale migliore per poi accorgermi che quello non era proprio un tulkun.

"VAI!"
urlai al mio ilu, anche lui aveva deciso di riposarsi un po'.
Scattò al mio urlo , appena ci spostammo fuori dall'acqua saltò un'enorme bestia scura.
Chiuse le faici in volo.

Nuotai con il mio ilu il più veloce possibile, ci muovevamo in maniera scoordinata, seguivamo uno schema a zig zag.
l'obiettivo era non farci mangiare.

Su, giù, destra sinistra, di continuo
la bestia non demordeva e noi c'è l'avevamo proprio alle calcagna.
Obbligai l'ilu a passare attraverso i coralli, magari l'avrebbero rallentato un po'

Mi sbagliavo.
Distrusse ogni singola cosa.

Lo sentivo sempre più vicino, non capivo se quello che voleva davvero era me o l'animale.
Mi staccai quindi dall'ilu.

Una sensazione di completa ansia travolse il mio corpo , nuotai per
nascondermi.
Scesi in basso, molto in basso, parti del mare che non avevo mai visto in vita mia.

Mi nascosi in un vecchio corallo, fragile.
Sentivo le sue fauci dietro di me,mi lisciavano ogni volta che sbattevo le gambe.

Andai affondo alla vecchia struttura, lui avanzava e avanzava , era dinnanzi a me e velocemente rompeva ogni ramo del corallo.

La sensazione di ansia cresceva in me e il respiro iniziava a mancarmi, cercai ogni via di fuga possibile.
passavo in posti dove la bestia non sarebbe mai riuscita a passare.

ma continuavo a sbagliare.

Mi credevo spacciata.
Di getto qualcosa colpì la bestia.

quest'ultimo era ancora più grande, con la sua forza spezzò ogni corallo che mi circondava
d'istinto chiusi gli occhi.
poi il buio.

Neteyam's pov

Ormai il sole era calato, sul clan dei metkayaina regnava il silenzio e nella mia capanna tutti dormivano.

Io invece non riuscivo proprio a prendere sonno, l'angoscia che provavo mi teneva sveglio.

Magari era rientrata e non me ne ero nemmeno accorto.

Perché in testa avevo solo lei?

Era un costante pensiero, avevo bisogno di vedere i suoi capelli, il suo viso, i suoi occhi e le sue labbra.
Avevo bisogno di averla davanti a me e osservare il suo corpo, le sue curve.
Mi attraeva ma non capivo il perché.

questo mi lacerava.

i minuti passavano, ed io non riuscivo a prendere sonno, decisi di uscire dalla capanna per fare due passi e schiarirmi le idee.

Giunsi a riva

Il suono del mare cullava le mie idee.
Era così dolce e delicato che avrebbe addormentato qualsiasi persona.

Mi sdraiai sulla sabbia, era fredda.
poggiai la schiena a terra per fissare il cielo, era colmo di stelle.

Seguii alcune di esse con un dito, certe formavano delle costellazioni, altre invece assumevano forme diverse.
c'era chi brillava di più e chi brillava di meno.

voltai dolcemente il capo a destra, per osservare la sponda della riva a me vicina.
Notai qualche animale, per il momento avevo visto solo gli ilu ma quello non mi sembrava il tipo.
Aveva il corpo lungo, ed era di grandi dimensioni,
sembrava quasi una balena.

Guardai dietro di lui, c'erano altri esemplari simili.

Mi misi seduto, osservai le loro movenze.
C'era anche una persona sul dorso di uno
di questi.
chi poteva mai essere.

Decisi di avvicinarmi, lentamente cominciai ad avere una visuale completa sul corpo che il branco aveva portato a riva.

"SEZE?!"
Esclamai sgranando gli occhi.
Corsi immediatamente da lei

"cosa è successo?"
chiesi con poca preoccupazione, cercavo di trattenermi.

Portai entrambe le mie mani all'altezza delle sue braccia per sorreggerla.
Lei apriva gli occhi a malapena,sembrava frastornata , in ansia e sul viso riportava qualche taglio.

la guardavo.
capivo il suo sguardo, lo sentivo mio

Portai la sua fronte sul mio petto per poi stringerla dolcemente a me.

Il legame con Eywa // Avatar 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora