Capitolo 4 '☆La ragazza☆'

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POV  TU:

Davanti a me era appena morto qualcuno e le altre persone non sembravano nemmeno lontanamente scosse.

In un certo senso l'uomo dello scivolo era morto per colpa mia, se non l'avessi trovato e preso lui sarebbe ancora vivo, ma sarei morta io e se devo essere sincera meglio il incontrario.
Era un gioco di cuori dopotutto, vogliono farti sentire in colpa, giocano con i tuoi sentimenti e vogliono vedere fin dove arriva il tuo istinto di sopravvivenza, ma penso che questo lo facciano un po' tutti i giochi.

Chiunque abbia avuto l'idea di creare tutto questo deve essere pazzo, cosa vuole valutare esattamente? Le probabilità di morire in giochi del genere? O forse lo fa per divertimento?

Devo trovare un modo per tornare nel 'mio' mondo e ho altri 6 giorni di tempo per farlo, non ho intenzione di rischiare la vita in qualche altro gioco. Mi sembra solo strano che nessuno stia cercando aiuto oltre me, come se avessero accettato il fatto di dover giocare a questi stupidi giochi. Beh io non lo voglio accettare, ho sempre trovato la mia vita noiosa e ripetitiva, ma quando dicevo di voler qualcosa di più movimentato non intendevo questo!

Quei due di prima, forse avrei dovuto seguirli invece che stare da sola come al solito.
Chissà dove sono andati, chissà dove sono andati tutti... Da qualche parte ci deve essere un posto dove magari le persone si riuniscono perché questa parte della città l'avevo controllata tutta e non c'era nessuno.

Quel signore poi... perché sapeva tutte quelle cose sui game e sulle carte? Perché ha partecipato ad altri giochi ed io no se tutte le persone sono scomparse nello stesso momento? Quante domande a cui non so rispondermi, anzi non dovrei nemmeno chiedermele queste cose. Dovrei stare zitta e pensare a vivere e specialmente, in questo momento, badare alla mia caviglia slogata che di certo in queste condizioni non avrei potuto fare niente.

SKIP TIME DI 4 GIORNI...

Avevo trovato un piccolo appartamento dove stare e appena arrivata qui avevo preso abbastanza cibo per qualche giorno e forse ora era meglio andare a comprare qualcosa.
Sono passati 4 giorni dal mio primo game, per colpa della mia caviglia non ho potuto partecipare ad altri, se si doveva correre o usare la forza fisica sarei morta.
Avrei voluto partecipare a qualche game di quadri, sembrano interessanti e lì potrei trovare gente più del mio tipo.
La slogatura è nettamente migliorata, ma preferisco avere un po' più tempo di riposo così da godermi tutto il visto. Domani dovrò per forza tornare a partecipare ai game se non voglio morire già da subito.

Esco dall'appartamento e mi dirigo verso il supermercato, sempre pieno di alimenti e cose varie come l'ultima volta. Nessuno aveva bisogno di mangiare oltre me? Giro per gli scaffali quando dietro la cassa noto che c'era qualcuno: una ragazza magrolina dai capelli lunghi di un castano rossiccio con la frangetta stava distesa con la testa appoggiata al muro.
Sembrava che dormisse, ma poteva essere benissimo morta.
Mi avvicino mettendole la mano davanti alla bocca e sento che la ragazza respirava.
Non sapevo se lasciarla lì, ma mi sentivo in colpa ad abbandonarla così a se stessa quindi decido di portarla nel mio appartamento.

È vero, non sapevo chi fosse, poteva essere pericolosa, ma magari poteva saperne qualcosa in più di me e poi stare sola iniziava ad annoiarmi, almeno ora ho qualcuno con cui parlare.
La prendo e la poggio su un carrello spingendola fino a casa.
Intanto essendo l'ora di cena inizio preparare qualcosa mentre aspetto che lei si svegli.
Mi accomodo a tavola e noto che sul divano la ragazza si stava muovendo e finalmente si sveglia.
Tu:<Finalmente, avrai dormito per non so quante ore.>
Lei:<Dove mi trovo? Chi sei tu?!>
Tu:<È il tuo modo di ringraziare questo?> chiedo con ironia.
Lei:<Non capisco, ero al supermercato quando sono spariti tutti e adesso mi trovo qua.>
Tu:<E tu hai dormito per 5 giorni di fila senza mai mangiare o bere?>
Lei:<Sono svenuta per nemmeno un giorno.
Oggi è il 12 luglio giusto?>
Tu:<No, è il 17.>
Lei:<Come è possibile? Non può essere passato così tanto, non è normale che io non abbia mangiato o bevuto per così a lungo.>
Tu:<Le persone però sono sparite giorni fa,
strano...> inizio a realizzare finalmente qualcosa.
Lei:<Cos'è strano?>
Tu:<Sembra che ognuno qua ci arrivi in giorni diversi. Qualche giorno fa in un gioco ho incontrato altre persone e loro erano qui da più di me e poi quel giorno in cui tutti sono scomparsi io non ti ho vista al supermercato...>
Lei:<Gioco? Di che stai parlando??>
Tu:<Sembra che in questo mondo per sopravvivere bisogna partecipare a dei giochi mortali.>
Lei:<Che significa? Tu hai già partecipato?>
Tu:<Si, ad uno 4 giorni fa e sembra proprio che stasera mi toccherà farne un altro.>
Lei:<E io?Mi lasci qui?>
Tu:<Sei tu quella che deve partecipare entro oggi, il mio visto scade domani. Non voglio farti andare da sola però, sei nuova e non sai cosa ti aspetta.>
Lei:<Visto? Perché abbiamo un visto?>
Tu:<Questo non lo so, non puoi aspettarti che io ti sappia rispondere ad ogni tua domanda.> le faccio capire prendendo un boccone.
Tu:<A proposito, se devo partecipare ad un game con te vorrei almeno sapere come
ti chiami.>
Lei:<Noriko...>
Tu:<Bene Noriko vieni a mangiare, devi avere le forze per il Game di stasera.>

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Eii, come va? Spero che non abbiate trovato questo capitolo noioso, ma vi prometto che non ce ne saranno molti di capitoli così e anzi forse questo sarà l'ultimo.
Chishiya non me lo sono dimenticata, anzi lo incontrerete già nel prossimo capitolo che se ho tempo pubblicherò stasera tardi.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento💋🎶

𝑪𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒆 '𝑬𝒎𝒑𝒕𝒚'// 𝑪𝒉𝒊𝒔𝒉𝒊𝒚𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora