𝑪𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒆 '𝑬𝒎𝒑𝒕𝒚'// 𝑪𝒉𝒊𝒔𝒉𝒊𝒚𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓

Capitolo 8 '☽Il sogno☽'

POV  TU:

Il biondo mi lascia lì insieme a Noriko per poi salutarmi e sparire nella nebbia.
Noriko:<Lo conosci?> mi chiede avvicinandosi a me mentre teneva lo sguardo fisso verso il punto in cui poco prima era sparito il ragazzo.
Tu:<No...non credo.>
Noriko:<E allora come mai lui sa il tuo nome?>
Tu:<Non lo so, io non glielo ho detto sicuro, nemmeno lui mi ha detto il suo.>
Come sapeva il mio nome? Non può averlo visto o sentito da nessun'altra parte...

Noriko:<Vieni qui, ti aiuto io.> mi dice prendendomi da sotto il braccio così da darmi un appoggio.
Eravamo rimaste solo noi due ed il ragazzo di nome Tatta in quell'edificio.
Noriko:<Vuoi venire con noi? C'è un po' di spazio nel nostro appartamento.> propone la ragazza avvicinandosi a lui.
Tatta:<Grazie, ma non ti preoccupare. Non voglio darvi fastidio...> risponde alzando lo sguardo verso la nostra direzione per poi abbassarlo subito.
Un sorriso dolce compare sul viso di lei.
Noriko:<Ma no tranquillo, non c'è nessuno pro->
Tu:<Noriko non insistere, ha rifiutato.> la interrompo freddamente io.
La ragazza non dice niente, lo saluta solo e ce ne andiamo via.

Noriko:<Perché non l'hai fatto venire con noi? Stare in gruppo è meglio.>
Tu:<Stare in gruppo non è sempre la cosa migliore, io ero da sola prima e me la sono comunque cavata. Poi l'hai visto? Per farlo alzare da quel muretto ci stavo rimettendo la vita. Se mai dovessimo stare in gruppo dovremmo scegliere bene con chi fare alleanze e lui potrebbe rallentarci.>
Noriko guarda verso il basso senza dire nulla.
Tu:<Non puoi dire che non ho ragione, se la caverà anche da solo, poi non lo conosciamo bene, non sappiamo se poterci fidare.>
Noriko:<Si forse hai ragione...ma non sembrava un cattivo ragazzo. Ci ho parlato ed era un tipo dolce e a posto.>
Tu:<Ascoltami Noriko.> dico fermandomi e guardando la ragazza negli occhi.
Tu:<Non siamo venuti qua per fare amicizie, in questo posto bisogna pensare a sopravvivere.
La gente potrebbe pugnalarti alle spalle da un momento all'altro, anche i più dolci e innocenti potrebbero rivelarsi i peggiori.>
Noriko:<E cosa mi fa pensare che tu non mi possa tradire?>
Tu:<Io non ti sto costringendo a credermi, sei tu che sei rimasta con me. Ciò vuol dire che tu ti fidi di me, che il tuo istinto si fida, senza che io provi a persuaderti.>
Noriko:<E cosa ti fa pensare invece che non possa essere una persona pericolosa anche io?>
Faccio una pausa, non lo sapevo.
Non c'era una motivazione per la quale io potevo fidarmi di lei, me la sto portando in giro nonostante possa rivelarsi una psicopatica o un intralcio.
Tu:<Sai...hai ragione, non mi posso fidare di te. Quindi se non ti dispiace, ti lascerò qua, addio.> dico allontanandomi.
Noriko:<Aspetta!> esclama  correndo verso di me.
Noriko:<Non dovresti lasciare una sconosciuta con in mano un'arma e dargli le spalle.>
Mi porge il coltellino che le avevo prestato per il Game.
Noriko:<Non credi?>
Glielo prendo di mano.
Tu:<Forza aiutami e andiamo a casa, sono abbastanza sicura che di te posso fidarmi invece.> dico ruotando la testa in direzione della strada.

Una volte arrivate Noriko si distende subito nel divano stanca, ma io avevo un'altra cosa più importante da fare.
Mi dirigo verso il bagno e prendo delle pinzette, un coltellino dalla punta arrotondata, del disinfettante e della garza: dovevo estrarre il proiettile prima che potesse fare infezione.
Mi metto davanti allo specchio e inizio a spostare il tessuto della maglietta, la ferita non sembrava troppo profonda, ma faceva decisamente male solo a guardarla.
Faccio un respiro profondo e stringo con i denti un pezzo di gomma per evitare di urlare.
Prendo in mano il coltellino e le pinzette, faceva davvero male, strinsi fortissimo quel pezzo che avevo in bocca, ma mi sentii più libera appena riuscii ad estrarre quella maledetta pallottola dal fianco. La appoggio su un pezzo di carta e inizio a disinfettare la ferita.
Bruciava un po', ma era sicuramente meno doloroso del passaggio di prima.
Prendo poi la garza ed inizio ad avvolgerla intorno a tutto il fianco facendola aderire bene alla ferita.