Capitolo 11 '𖧷La promessa𖧷'

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POV TU:

Il biondo se ne va e nonostante avrei potuto seguirlo e trovare subito questa Spiaggia avevo qualcosa di più importante da fare: trovare Noriko.
La scelta più sensata era quella di andare nel luogo in cui l'avevo lasciata.
Probabilmente il suo game era finito da un pezzo e se non fosse più lì non saprei dove trovarla. Partecipare questa sera non era stata un brillante idea, avrei dovuto aspettarla all'uscita andando a controllare ogni 30 minuti, ma dato che sono rimasta bloccata in una fabbrica per 2 ore non ho potuto farlo.

Inizio a camminare per le strade fredde e buie del quartiere di Shibuya fino a raggiungere i cancelli di quel boschetto.
Fortunatamente il game era ancora in corso, sentivo delle urla e dei rumori di arma da fuoco e si intravedevano anche le luci fioche dei paletti.
Mi metto seduta per terra con la testa appoggiata al freddo metallo della ringhiera.
Probabilmente si stava svolgendo un game di fiori o di picche e se fosse stato il secondo temo che Noriko non l'avrei più rivista.
Per essere in corso da più di due ore deve essere abbastanza difficile e contando che è ambientato in un bosco e la gente urla, c'è sicuramente da correre.

Aspetto per almeno un altro quarto d'ora prima di intravedere delle persone poco più in là venire verso la mia direzione.
Avevano l'aria di essere parecchio stanchi dato che avevano il fiatone.
Sicuramente erano i sopravvissuti del game infatti esultavano contenti per averlo passato.
Cerco con lo sguardo il viso Noriko, ma tra tutta quella folla di facce sconvolte e sfinite non vedevo la sua.
Mi avvicino a qualche persone chiedendo si l'avessero vista, specificando anche che quel giorno indossava una felpa a zip rosa salmone, ma la risposta era sempre 'No, scusa' oppure 'Non mi sembra, mi dispiace'.
Sentivo come un piccolo vuoto, sapevo che non avrei dovuto appoggiare la sua scelta e accompagnarla o impedirle di andare, soprattutto una volta visto dove si sarebbe tenuto il Game.
La conoscevo da poco eppure mi ero affezionata a lei, come una sorella maggiore con quella più piccola.
Era buona e onesta, sarebbe stato difficile trovare altre persone così qui.

Il gruppetto di persone stava scomparendo e in lontananza non c'era più nessuno, era meglio tornare a casa senza perdere tempo.
Guardo per un po' la strada davanti a me che era ormai vuota, ci avevo sperato fino all'ultimo, ma sembra proprio che non ce l'abbia fatta.
Tu:<Avevi promesso che ci saremmo riviste...
Ma vedo che non tutte le promesse possano essere mantenute.> dico con tono freddo per poi voltarmi e tronate all'appartamento.

Era inutile piangere una persona che conoscevo appena, ero stata la prima a dire di non affezionarsi a nessuno, era ridicolo da parte mia fare l'opposto.
Dovevo restare concentrata e pensare a vivere non era il momento di distrarsi.
Voglio uscire da questo posto e tornare a vivere la mia noiosa vita di prima e per farlo devo avere delle risposte e credo che le persone alla Spiaggia possano sapere qualcosa in più.

La mattina dopo mi sveglio presto, avevo intenzione di trovare la Spiaggia lo stesso giorno. Non sapevo da dove ricominciare, ieri sera avevo provato con scarsi risultati eppure anche il biondo era riuscito a trovarla e così molte altre persone.

Raggiungo il boschetto dell'altra sera, era uno dei posti in cui non avevo controllato dato che si stava tenendo un game, magari avrei trovato qualcosa di utile o qualcuno.
Cammino a lungo finché non vedo qualcosa in lontananza e decido di raggiungerla.
Davanti a me, nascosta dalla chioma degli alberi, c'era una piccola capannina in legno di un colore abbastanza scuro, quasi tendente al nero.
Entro e disteso a terra c'era il corpo di una persona: magrolina, tratti delicati, capelli lunghi di un castano rossiccio, frangetta e quella felpa rosa salmone.
Come non riconoscerla, era Noriko.
Sapere che era viva mi faceva sentire meglio, mi sentivo meno responsabile di averla mandata a fare quel game in questo bosco da sola con solo un coltellino.
Sento il suo flebile respiro, probabilmente stava dormendo o era svenuta.
Mentre aspetto che lei si svegliasse mi metto a cercare degli oggetti o indizi che ci sarebbero potuti tornare utili, lì era pieno di cassetti, ci doveva per forza essere qualcosa.
In effetti trovo alcuni oggetti, ma così ad occhio non mi dicevano niente: c'erano un paio di torce, dei proiettili da arma da fuoco, dei fogli completamente bianchi e un biglietto con delle semplici figure.
Ripongo tutto dentro lo zaino ed è  in quel momento che finalmente la ragazza si risveglia.
Tu:<È possibile che ogni volta ti ritrovo per terra svenuta?> le dico con tono ironico.
Noriko:<Mitsuki?!>
Tu:<Già.> rispondo con tono tranquillo e sorridendo. Si era risvegliata dopo essere svenuta per diverso tempo, era meglio non farla agitare ulteriormente, restare calmi era la soluzione migliore.
Noriko:<Che ci fai tu qui? Non ricordo niente... SI! ODDIO IL GAME?!>
Tu:<Sembra che tu l'abbia superato.>
Mi guarda con una faccia sconvolta come se non ci credesse nemmeno lei.
Tu:<A proposito che Game era?>
Noriko:<7 di fiori.> mi risponde con aria confusa.
Tu:<Mmh un gioco di fiori, non ti è andata male.>
Noriko:<Era comunque difficile. Divisi in squadre dovevamo raggiungere per primi il rifugio. Il tempo era illimitato e oltre la squadra avversaria ad ostacolarci c'erano trappole sparse per il bosco e un uomo armato che ci dava la caccia.
Faceva buio e freddo, il terreno era pieno di trappole e si sentivano colpi di pistola farsi sempre più vicini.
Ho raggiunto il rifugio per pura fortuna perché erano riusciti a distrarre chi ci stava inseguendo e poi ho iniziato a vedere tutto scuro, credo di essere svenuta per essermi affannata troppo.
Te l'avevo detto che sono una frana in questi giochi, svengo in continuazione e se sopravvivo è grazie agli altri...>
Dice abbassando lo sguardo sentendosi in colpa.
Tu:<Noriko non è vero. Hai superato un game di livello 7 da sola e per di più l'hai raggiunta tu la zona sicura. Era un gioco di fiori, è necessario avere una strategia e qualcuno che si offre per sacrificarsi a volte.
Non importa se dopo sei svenuta, l'importante è che sei viva.>
Noriko si alza e viene verso di me abbracciandomi. Non mi era mai piaciuto il contatto fisico con persone che conoscevo da poco, ma la lascio fare.
Noriko:<Ti avevo promesso che ci saremmo riviste no?>
Tu:<Ieri ho creduto che quella promessa non l'avessi mantenuta, ma ora che sei qui so che l'hai fatto.> ammetto staccandomi da lei.
Tu:<Hai scoperto qualcosa nel Game di ieri?>
Noriko:<C'erano alcune persone con dei braccialetti strani, ma non erano in squadra con me quindi non sono riuscita a parlarci.
Tu invece? Trovato niente?>
Tu:<Diciamo che c'è stato un imprevisto...>
Noriko mi guarda non comprendendo tale risposta.
Tu:<Ecco...per un po' ho cercato, ma non trovando niente ho deciso di partecipare ad un Game.>
Noriko:<Una Game? Ma se ne stavo facendo uno già io.>
Tu:<A quanto pare in una sera ci sono più giochi.>
Noriko:<Quindi di questa Spiaggia non sappiamo niente.>
Mi alzo prendendo in spalla lo zaino con gli oggetti trovati e guardo verso la ragazza
Tu:<Non sappiamo dove si trova, ma credo di aver capito come raggiungerla...>

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Eii, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Avrei dovuto pubblicarlo domenica, ma ci sono stati degli imprevisti e non sono riuscita più ad aggiornare.
Per farmi perdonare stasera o domani o mercoledì pubblicherò un altro capitolo, l'ho già iniziato a scrivere e so già cosa metterci quindi non mi ci dovrebbe volere molto.
Noriko fortunatamente è viva, so che era abbastanza prevedibile, ma farla morire adesso non ha senso.
Riusciranno a trovare finalmente la Spiaggia?
Ci vediamo al prossimo aggiornamento💋🎶

𝑪𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒆 '𝑬𝒎𝒑𝒕𝒚'// 𝑪𝒉𝒊𝒔𝒉𝒊𝒚𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora