Capitolo 6 'Il 5 di picche pt.2♠️'

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POV  CHISHIYA:

Come ogni sera mi trovo anche oggi a camminare per le strade deserte, tutto è così calmo e c'è così tanta quiete. Non so se voler partecipare ad un game, manca ancora qualche giorno alla scadenza del mio visto, ma è anche da parecchio che non vado ed effettivamente ho voglia di divertirmi un po'...

Un edificio poco distante da me si illumina, un segno del destino direi, così lo raggiungo.
Sorpasso i laser e prendo il telefono per poi posizionarmi in un angolo con una presa, in questo modo avrei potuto caricare il mio giocattolino.
Intorno a me non c'era gente molto interessante, solo due uomini avevano attirato la mia attenzione; entrambi portavano al polso un braccialetto con sopra la chiave tipica degli armadietti.

Mancano circa 3 minuti all'inizio quando entrarono due ragazze e una di loro colpisce la mia attenzione, ho l'impressione di averla vista da qualche parte, ma non ricordo proprio dove...
Si mettono anche loro in un angolo e la ragazza dal volto familiare inizia a guardarsi intorno e osservare le varie persone che c'erano, anche lei aveva notato i bracciali di quei due uomini.
Sveglia eh...
Si ferma a guardare anche me, riuscivo a percepirlo, e con la coda dell'occhio noto anche che si era accorta dell'oggetto in carica.
Mi giro verso di lei, ma distoglie subito lo sguardo come se nulla fosse e mi scappa  in maniera naturale un piccolo sorriso.
La ragazza vicino a lei era molto agitata, aveva provato ad uscire, ma era stata fermata dall'altra. Sembra essere esperta di queste cose eppure a giudicare da come agiva prima non può aver partecipato a più di un game.

Sono amiche le due? No, non credo si sono separate adesso. Chissà se avrò la possibilità di poterci parlare, dopotutto sembra interessante come persona.

Ci spiegano le regole del gioco e la prima cosa che mi viene in mente è quella di prendere l'ascensore ed andare all'ultimo piano, ma vedo che anche quella ragazza aveva avuto la mia stessa idea.

POV TU:

A quanto pare qui l'elettricità funziona quindi avrei potuto prendere l'ascensore e salire fino all'ultimo piano e avvicinandomi scopro anche che non ero l'unica ad aver avuto questa idea perché c'era anche il biondino con me.
Non mi chiede a che piano dovessi salire, preme direttamente sul sette, ma tanto sarei dovuta andare anche io là.
Scendiamo insieme e ci mettiamo entrambi nell'angolo finale del muretto, e vedo che il biondino con il cappuccio mi stava osservando.
Tu:<Che c'è?> chiedo freddamente.
Lui:<Nulla, solo che è raro vedere gente come te qui.> mi risponde con aria calma quasi distaccata.
Tu:<Cosa intendi con gente come me?> domando alzando un sopracciglio.
Lui:<Persone calme che sanno osservare.
Ti ho vista prima, stavi studiando le persone una ad una. Lo hai fatto anche con me.>
Segue una pausa, poi riprese a parlare.
Lui:<Come mai mi hai seguito fin qua? Per caso hai intenzione di fare coppia?>
Tu:<No, non ti sto seguendo. Tutti dovrebbero sapere che in giochi così chi sta nei terreni più alti ha un maggiore vantaggio, da qui posso osservare meglio il procedere del game ed è più difficile che il 'Lui' venga fino a quassù.
Non è la stessa ragione per cui tu hai deciso di venire fin qua?>
Lui:<Sei più furba di quanto credessi.> dice con un sorrisetto. Non sapevo che rispondergli ed infatti cala di nuovo il silenzio.
Lui:<Ho l'impressione che tu abbia già partecipato ad un game...>
Tu:<È così, ma solo ad uno.>
Lui:<Sei arrivata da poco qua?>
Tu:<Sono arrivata 5 giorni fa.>
Lui:<E in 5 giorni hai fatto solo un game? In effetti lo avevo intuito.>
Tu:<Nel mio primo game mi sono presa una storta alla caviglia, non potevo partecipare e rischiare di morire più facilmente.>
Lui:<E oggi l'hai fatto perché ti scadeva il visto oppure per fare compagnia a quella ragazza?>
Spalancai un po' gli occhi, come ci era arrivato lui?
Tu:<La seconda.>
Lui:<Vi conoscevate?>
Tu:<No, l'ho solo trovata svenuta in un supermercato, ho deciso di aiutarla, non avrebbe potuto cavarsela da sola.>
Lui:<E allora perché non sei più con lei? Ma alla fine posso capire, persone così non hanno una vera e propria strategia, credono che unirsi sia la cosa migliore...> dice appoggiandosi al balcone e guardando le altre persone camminare per i corridoi.
Il suo modo di pensare sembra simile al mio eppure rispetto agli altri mi rimane difficile riuscire a capire che tipo era, aveva uno sguardo distaccato un atteggiamento sempre molto calmo e disinvolto.
Lui:<Cosa ascolti?> mi chiede avvicinandosi a me e indicando le mie cuffiette per poi prendere in mano l'Mp3.
Lui:<Mmh...Psycho Killer, direi adatto al Game di stasera.> afferma guardandomi con il solito sorriso di uno che quasi se lo aspettava.
Tu:<Tu invece? Da quanto sei qua?>
Lui:<Da circa una settimana, forse di più o di meno...non ricordo sai? Il tempo vola qua.
Ho partecipato a diversi game, alla fine è un modo per passare il tempo.>
Si divertiva a partecipare ai game? Che tipo davvero strano...

POV  CHISHIYA:

Una ragazza curiosa, decisamente furba e calcolatrice. Finalmente qualcuno con cui avere una conversazione che non fosse scontata o monotona, peccato che fare coppia non sia per me, ma sarebbe stata un'alleata interessante.
Mi chiedo a che game abbia partecipato e come mai se ne avesse fatto solo uno sapeva già così tanto sui giochi.
Io:<Posso chiederti che->
RATATATATATA
Dei colpi di pistola mi interrompono, i cinque minuti erano finiti.
La ragazza è stranamente clama, si toglie le cuffie, le ripone nel suo zainetto e fa un piccolo sorriso.
Lei:<Si inizia a giocare.>
Va verso il balcone e si affaccia, così la raggiungo.
Al quarto piano c'era gente che correva e urlava terrorizzata da colui che li stava inseguendo.
E da un angolo ecco spuntare il 'Lui', aveva una specie di fucile in mano e la faccia era coperta da una maschera da cavallo abbastanza realistica.
Io:<Originale come assassino.> dico con sguardo fisso verso il 'Lui'.
Lei invece era presa dalla scena, stava studiando ogni suo movimento interessata.
Io:<Studi criminologia per caso?>
Lei:<Più o meno, a te non sfugge niente eh.>
Risponde ridendo.
Io:<Nemmeno a te vedo.>

Intanto si sentiva sparare e qualcuno cadere a terra colpito.
Davanti alla prospettiva, in un corridoio dell'edificio opposto, c'erano due signore con i tacchi in mano che stavano correndo mentre l'uomo cavallo le inseguiva.
Lo pregavano di fermarsi, una cosa inutile ovviamente.

Intanto la ragazza di fianco a me posava lo sguardo da un piano all'altro.
Io:<Stai cercando quella ragazzina? Come mai ti interessa così tanto di lei?>
Lei:<Non mi interessa, è che non voglio avere la sua morte nella coscienza.>
Io:<Non è colpa tua, è lei che ha preferito unirsi alla sua amica invece che stare con te.>
Lei:<Si lo so e forse è meglio così, mi avrebbe rallentato.>
Io:<Io e te la pensiamo uguale.> rispondo accennando un sorriso.
Lei:<Forse dovremmo iniziare a cercare la zona sicura, i 30 minuti passano.>
Io:<Se vuoi vai, ma non è ancora il momento giusto.>
Lei:<Servirebbe qualcuno che tenga occupato il 'Lui', più persone magari. Credo che l'uomo rasato sarebbe adatto, è un ex combattente.>
Io:<Come fai ad esserne così sicura?>
Lei:<Intuito.> risponde con un sorriso asimmetrico.
Lei:<Guarda> dice indicando dei ragazzi.
Lei:<Si sono già messi a cercare la zona sicura, peccato che stanno controllando nel posto sbagliato...>
Io:<Hai già capito dove si trova eh>
Lei:<Forse, ma preferisco aspettare...>
Si gira ora verso di me con lo stesso sorriso astuto.
Lei:<Dopotutto hai ragione, non è ancora il momento giusto. Prima di agire è meglio vedere come la situazione si evolve.>
La guardo anche io, finalmente qualcuno che la pensava come me, questo game poteva diventare davvero interessante...

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Eii, come promesso ecco Chishiya :)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, domani pubblicherò la parte 3 che sarà anche l'ultima di questo gioco di picche.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento💋🎶

𝑪𝒂𝒍𝒍 𝒎𝒆 '𝑬𝒎𝒑𝒕𝒚'// 𝑪𝒉𝒊𝒔𝒉𝒊𝒚𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora