Mood Pill | CHAENNIE, CHAESOO, CHAELISA

29 Distant Chaeyoung Pt. 1

Capitolo 29: Chaeyoung distante Parte 1

Gli uccellini cinguettavano e svolazzavano fuori dal dormitorio delle Blackpink. Una certa ragazza con occhi di gatto si svegliò e aprendo gli occhi vide una serena chipmunk dormiente. 

Senza pensarci due volte baciò Chaeyoung sul naso e ridacchiò vedendola increspare il volto.

"Buona mattina, hubby."

Disse Jennie piano. Se quella vista fosse stata la stessa che l'avrebbe attesa nella loro futura vita domestica... Jennie non vedeva l'ora che arrivasse quel futuro.

Chaeyoung aprì gli occhi e guardò confusa Jennie come se fosse un angelo mandato dal paradiso. "Jennie?"

Anche l'altra la guardò confusa, Chaeyoung non la chiamava mai per nome... Che dovesse rivelarle qualcosa di molto serio?

"Cosa succede, hubby?"

"Cosa ci fai qui?"

"Uhm... è la mia stanza."

Chaeyoung si mise a sedere e si guardò intorno notando Kuma dormire tranquillo ai piedi del letto. "Oh..." Sussurrò prima di alzarsi e lasciare la stanza, ma non prima che Jennie le afferrasse la mano, confusa dall'improvvisa azione della sua compagna/hubby.

Chaeyoung reagì velocemente e ritrasse la mano, guardando l'altra con occhi turbati.

"Ehi... Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiese Jennie preoccupata. Chaeyoung si stava comportando di nuovo in modo strano e dopo la serata di ieri...

"No... no, non sei tu." Rispose velocemente Chaeyoung. "I-io... voglio solamente tornare nella mia stanza."

Jennie aggrottò la fronte perché Chaeyoung sembrava abbastanza... distante da lei.

"Oh... okay."

Forse era solamente stanca? Jennie era un po' delusa che Chaeyoung non potesse semplicemente riposare nella sua stanza, ma capiva se la ragazza avesse bisogno di un po' di privacy.

La avevano monopolizzata dall'inizio della faccenda della pillola dell'umore, non contando le promozioni del loro gruppo e di altri marchi.

Non potevano lasciar trapelare al pubblico che tutte loro amassero un certo membro del gruppo oltre il platonico e che stessero combattendo per il suo cuore.

Chaeyoung annuì e rapidamente lasciò Jennie nella sua stanza con alcuni pensieri preoccupati in testa. Mentre camminava di ritorno nella sua stanza, si aprì un'altra porta e ne uscì Jisoo con il suo carinissimo pigiama alla Dalgom sbadigliando sonoramente.

"Oh, Chaeyoungie!" Jisoo sorrise pigramente. "Come stai?" Abbracciò la ragazza più piccola che si irrigidì visibilmente al contatto. Jisoo sciolse l'abbraccio guardandola preoccupata.

"Stai bene?"

"S-sì, Jisoo, sto bene."

La più grande rimase confusa... Questa era nuova.

Chaeyoung non la chiamava mai Jisoo... mai.

"Ho fatto qualcosa di sbagliato?"

Chaeyoung schioccò la lingua, adesso le Kim erano gemelle? Letteralmente le avevano posto la stessa domanda con la stessa espressione preoccupata. Chaeyoung voleva solo allontanarsi da loro.

"Nulla, solo, per favore, lasciami stare." Rispose velocemente prima di correre nella sua stanza lasciando Jisoo osservare la sua porta chiudersi e poi sentire il rumore della chiave nella serratura.

"Qual è il suo umore questa volta...?"

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Lisa ritornò al dormitorio stanca con i muscoli indolenziti a causa di tutto l'allenamento che aveva fatto in quei giorni. Sorrise ricordando la lettera di Jisoo per lei e si promise di soffocare la sua unnie di abbracci.