Mood Pill | CHAENNIE, CHAESOO, CHAELISA

19 Sweet Chaeyoung Pt. 3

Capitolo 19: Chaeyoung dolce Parte 3

Thud!

Chaeyoung voltò la sua testa verso la direzione del rumore e vide Jisoo aggrappata al tavolo vicino alla cucina. "Ma cosa?" Cosa stava facendo la più grande fuori dal letto nel pieno della notte? Corse subito verso di lei. "Unnie!" Sussurrò per non farsi sentire dalle altre due che dormivano.

"Jisoo!" La chiamò Chaeyoung, ma la ragazza gemette e basta, tenendosi la testa. "Non così ad alta voce, Chaeyoung..." Sussurrò, il fiato pesante, la faccia rossa e le labbra secche come il deserto.

Chaeyoung le toccò la fronte e squittì, immediatamente ritraendo la mano. "Jisoo, stai andando a fuoco!"

"Chaeyoungie... acqua... Ho... bisogno... d'acqua" Biascicò Jisoo, aveva la bocca secca e per questo si era svegliata, ma quando aveva aperto gli occhi e aveva provato ad alzarsi aveva sentito la febbre e le vertigini. Sebbene si stesse chiedendo perché Chaeyoung era ancora sveglia a mezzanotte, era silenziosamente grata che fosse lì con lei. "Ho provato a prendere un po' d'acqua da sola, ma" Sibilò dal dolore quando le riprese a pulsare la testa. "Fa male..."

Chaeyoung annuì furiosamente, preoccupata per Jisoo. Costrinse il suo corpo a trovare altre energie per portare di peso la più grande al divano.

"Aspetta qui, unnie, e non metterti a dormire ancora" Le disse con un tono gentile. Jisoo annuì e chiuse solamente gli occhi, pregando Dio di mettere fine al suo mal di testa.

Chaeyoung ritornò subito con un bicchiere d'acqua ed aiutò Jisoo a bere. La ragazza sospirò contenta, ma il suo mal di testa non se ne andava così facilmente. Gemette di nuovo e quasi cadde dal divano. "Jichu, sei malata" Le disse Chaeyoung, ma l'altra non le rispose, stava ansimando faticosamente come se avesse corso la maratona.

Chaeyoung era preoccupata "Qualcuno deve prendersi cura di lei" Guardò all'orologio ed era mezzanotte passata da un po'. Il suo corpo voleva dormire, ma guardando alle stato di Jisoo si sentì più determinata.

"So cosa devo fare"

Jisoo si sorprese quando si sentì sollevare dal divano. Non riusciva a capire bene dove fosse perché il mondo stava girando come una trottola intorno a lei, quindi chiese "Chaeyoungie... dove stiamo andando?"

"Nella tua stanza, unnie"

"Posso camminare da sola, sai" Disse debolmente Jisoo, ma continuò a tenere gli occhi chiusi, il profumo e il calore di Chaeyoung che le conciliavano il sonno.

"Non sembra, dato che sei quasi caduta prima se non fosse stato per il tavolo"

Jisoo sentì la familiare morbidezza del suo letto e il suo cuscino sotto la testa. Aprì lentamente gli occhi e vide Chaeyoung uscire dalla sua stanza. La guardò prendere un po' d'acqua, un asciugamano, medicine, una bacinella d'acqua e una sedia.

Il cuore di Jisoo saltò un battito solo vedendo Chaeyoung mettere l'asciugamano nella bacinella e strizzarlo prima di appoggiarlo sulla sua fronte. "Si... sta prendendo cura di me?" Sentiva la testa più fresca e quasi sospirò contenta quando il suo mal di testa si lenì un po'. Era ancora lì, ma questa volta era sopportabile.

Guardò la faccia preoccupata di Chaeyoung e sorrise "Grazie, Chaeyoung-ah..."

La ragazza sorrise di rimando, sebbene fosse tesa dalla preoccupazione e dal sonno. "Sei sempre la benvenuta, Jichu" Iniziò a preparare la medicina e l'acqua mentre parlava "Anche se mi chiedo come hai fatto ad ammalarti... Non ti succede quasi mai"

Jisoo arricciò il naso alla vista del farmaco, ma rispose "Sarà successo a Running Man, ricordo che abbiamo giocato nell'acqua e gli impegni che abbiamo avuto dopo non hanno aiutato"