capitolo 7

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Oggi è il 17 gennaio. Stamattina sono riuscita a studiare un po' per il master che sto frequentando. Ieri nonostante il corso di cucina, che è stato difficile, è stata una buona giornata, molto produttiva e soddisfacente. Oggi invece sono un po' scossa per dei sogni che ho fatto, riguardavano il mio ex, che tra l'altro mi ha scritto, e io non so come comportarmi. Vorrei troncare i rapporti perché da quando sono ricoverata ha avuto dei comportamenti che mi hanno messo parecchia ansia e ho avuto modo di pensare alla nostra relazione fuori, riscoprendo come negativi dei fatti che consideravo positivi. Una parte di me però si sente in colpa, perché ci eravamo promessi di starci sempre vicini e di affrontare ogni cosa insieme e io mi sono allontanata parecchio. Non so proprio che fare. 

Oggi a pranzo avrò degli aumenti, perché mi hanno tolto l'ultimo integratore che avessi ancora in terapia. Sono parecchio in ansia, perché togliere gli integratori significa essere un passo avanti nel percorso e per la mia parte malata non va bene. 

Ho tanta nostalgia di mia sorella in questi giorni. Sarà perché si avvicina l'anniversario, sarà perché c'è questa ragazza che ha una situazione in un certo senso simile alla mia e mi triggera parecchio, non lo so. Inizio a fare un po' fatica a stare qui, mi faccio tanto influenzare dalla forma fisica delle altre persone, dalle abitudini, dalle ossessioni, dai metodi compensatori che mi sto sforzando di non fare e che gli altri attuano in continuazione. Poi le due amiche con cui ho legato di più tra qualche settimana usciranno e io non so come farò senza di loro. Il ragazzo di cui ho tanto parlato rimarrà, ma non sarà la stessa cosa.

Mi manca tanto mia mamma, il mio gattino, la mia casa, mi manca la libertà ma allo stesso tempo mi spaventa. Mi spaventa ritornare all'università e entrare di nuovo in contatto con tutto quel dolore. Ho pensato ad una soluzione: chiederò di frequentare solo le lezioni e di recuperare più avanti il tirocinio. In questo modo non ricomincerei freneticamente a fare tutto ma sarebbe una cosa più graduale. La mia facoltà però è particolare, non so se mi concederanno questo favore. Forse potrei farmi fare un foglio dalla psichiatra? non lo so.

Oggi pomeriggio c'è "scrittura creativa", che è un po' come disegno creativo ma ovviamente al posto di disegnare si scrive. Ho paura di sentire di nuovo cose che mi turbino, sono terrorizzata.

Vi terrò aggiornati, a presto.

La mia anoressiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora