Tutte le cose belle alla fine muoiono

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Ivy

"Nessuno avrebbe pensato mai che una vita potesse essere stroncata ad una così giovane età, nessuno poteva..."

Le parole cominciarono a svanire, ad appiattirsi, diventando un ronzio, un sottofondo. Ormai era da ore che tutti, uno dopo l'altro, continuavano a recarsi dietro quella specie di altarino posto accanto alla cripta.

Tenni ancora lo sguardo basso, eravamo tutti seduti su quella panchina, tutti tranne Piton, costretto a rimenare a casa perchè mezzosangue. Tutti tranne lui.

Al solo pensiero sentivo il sangue ribollirmi nelle vene, lo stomaco intrecciarsi. Avevo così tanta rabbia che mi veniva da vomitare.

Strinsi le mani in un pugno, conficcando le unghie nei palmi.

"Mio fratello era un ragazzo coraggioso, e lo è stato fino all'ultimo. So che ultimamente ci eravamo allontanati, ma non era cambiato nulla tra di noi"

Una lacrima mi rigò il viso, mentre alzavo lo sguardo verso il ragazzo che stava tenendo il discorso. Rodulphus parlava ma l'unica cosa che riusciva a ripetersi nella mia testa, era la voglia di vendetta.

Eravamo stati traditi, ancora.

"Ci credono stupidi"

Le parole di Evan interruppero quei pensieri.

"Traditori fino alla fine, e noi non abbiamo fatto in tempo ad accorgercene. Si comportano come se nulla fosse, come se non sapessimo nulla" Sputò quelle parole con disprezzo, senza smettere di guardare davanti a se.

"Avranno quello che si meritano, tutti l'avranno"

Furono le prime parole pronunciate da Regulus dopo tanto tempo, dopo quel giorno, dopo la morte di Rabastan. Avevamo attraversato l'oceano in silenzio, era rimasto sulle sue, ma sapevo come si sentiva, perchè era quello che sentivamo tutti.

"Come no, se fosse così, il mondo girerebbe diversamente"

"Forse hai ragione, ma non deve essere il mondo a girare, non è quello che abbiamo imparato? Se non tutti avranno quello che si meritano, faremo in modo che avvenga"

Sentii lo sguardo dei due soffermarsi per la prima volta su di me, poi Evan, abbozzò una risata.

"Mi piace" Fece una breve pausa, mentre l'angolo delle labbra si alzava visibilmente "Questo tuo lato, più forte. Sai quello che vuoi ed hai intenzione di prendertelo. Davvero, questa volta"

Lo guardai negli occhi, poi sorrisi.

"Il trucco è tutto qui, saperlo"

Gli applausi della folla riempirono il silenzio creatosi dopo il discorso, così mi alzai, raggiungendo mio cugino dietro la fila di persone intente a fare le condoglianze.

"Ivy"

Gli fui davanti, così gli poggiai una mano sull'incavo della spalla e lo guardai negli occhi. Gli occhi più morti di quanto li avessi mai visti.

"Mi dispiace Rodulphus"

"Lo so"

"Ma guarda guarda, la ragazzina si dispiace ora"

"Bellatrix"

La riprese, ammonendola con uno sguardo che non avrei augurato a nessuno. Lei ricambiò con un sorriso tirato, poi tornò con lo sguardo su di me.

"Come se tu non sapessi niente vero riccioli d'oro? È morto un uomo mentre giocavi a fare il capo, ancora, e tu?"

"Adesso basta, non è ne il momento ne il luogo, e ne abbiamo già parlato."

Malfoy: Una nuova eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora