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Cap. 22 Ansia pre-sfilata

Era ormai da un po' di settimane che lavoravo nello studio. Zeldris certe volte faceva varie assenze, ma poi ritornava. Eravamo diventati buoni amici, e conoscendolo dal vivo ho iniziato ad apprezzarlo molto di più e forse... anche ad amarlo nel vero senso della parola. Con lui mi sentivo bene, come se tutto fosse possibile. Ovviamente Gelda ci metteva del suo nell'impedirmi di starci vicino, ma Zeldris alla fine tornava sempre da me. E posso dire che questo suo comportamento mi faceva andare a fuoco. Avevo anche notato che Estarossa cercava le attenzioni di Gelda, ma lei era così concentrata a mettermi i bastoni tra le ruote che non se ne accorgeva. Povero Estarossa, a quanto pare si è preso una cotta per una persona che nemmeno lo calcola... che poi, secondo me sarebbero anche una bella coppia. Comunque, tornando nel tema lavorativo, Zara due giorni fa ci ha comunicato  un evento che si terrà oggi, dove potremmo mostrare il nostro talento agli stilisti famosi. Credo abbiate capito che cosa sia: una sfilata. Ovviamente ci siamo messe subito al lavoro e devo dire che almeno in questo Gelda non ha giocato sporco. Quando Zara ce l'ha comunicato ero emozionatissima, ma adesso sono in preda all'ansia e sono chiusa dentro il camerino degli stilisti a piangere in silenzio col sorriso sulle labbra. Perché non riesco mai a controllarmi, cavolo!

//Naneko's pov//

La sfilata stava quasi per iniziare, mancavano solo 15 minuti. Iniziavamo prima con le creazioni di Gelda e poi con quelle di mia sorella. Ora che ci penso, dov'è finita?

Andai dai ragazzi che stavano parlando- Ehi ragazzi, avete visto Tn? -

- Mh no, perché? Non è con te? -chiese Liz e io scossi la testa.

Gelda, che probabilmente stava passando di lì e ha sentito la domanda, senza neanche guardarci ci fornì una risposta- Credo sia nel suo camerino. Molto probabilmente sta avendo uno dei suoi soliti attacchi d'ansia, come quando abbiamo un'interrogazione a scuola -

- Oh poverina... -disse Liz a bassa voce.

- Dobbiamo andare a vedere come sta -disse Zeldris con tono fermo. Da lui non me lo sarei proprio aspettato. Avevo notato che mia sorella e lui avessero fatto amicizia, ma non pensavo che fosse stata portata a questi livelli.

- Andiamo, so dov'è -

Tutti noi, cioè io,Zeldris, Liz, Meliodas ed Estarossa, ci dirigemmo verso il suo camerino guidati da me. Arrivati lì davanti, prima che potessi bussare io, Zeldris mi precedette- Tn, sei qui dentro? -

//Tn's pov//

- Tn, sei qui dentro? -

Zeldris?

- Tn, sono Naneko, va tutto bene? -

- I-io... s-sto bene... non p-preoccupatevi -

Ma chi voglio prendere in giro?

- Tn, per favore, apri la porta -questa voce è di Liz? Ma quanti cavolo sono fuori?

- Guarda che se non la apri la sfondo -

- E-Eh?! Zeldris, ma sei pazzo?! -

- Apri! -

Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso la porta. Prima di aprirla però feci una richiesta- Se la apro, deve entrare solo Zeldris! -

Ci fu un attimo di silenzio e poi mia sorella rispose- Va bene...! -

Aprii la porta e, manco il tempo di aprirla tutta, che Zeldris piombò dentro chiudendosi la porta alle spalle. Io d'istinto indietreggai di qualche passò e Zeldris mi si avvicinò, mettendosi davanti a me- Tn, che succede? A me puoi dirlo... -mi disse prendendomi le mani nelle sue. A questo gesto arrosii leggermente. 

- Io... sono in ansia, ok?! È la prima volta che faccio una roba del genere! E se i miei lavori non piacessero?! E se prendessero Gelda al posto mio?! E se, e se- -

Prima che potessi continuare Zeldris mi abbracciò, stringendomi al suo petto. Se prima ero leggermente arrossita, adesso era una parente stretta dei pomodori- Tn, tu sei una stilista fantastica! Ho visto i tuoi lavori e l'impegno e la passione che ci metti nel farli! -si staccò e mi prese per le spalle- Chiunque non riconoscesse la tua bravura è-è-è... un deficente, ok?! Non devi preoccuparti per questo, al massimo è Gelda che dovrebbe preoccuparsi. Tu sei migliore di lei, Tn. Non pensare queste cose se anche tu sai che non sono vere. Perché io lo so, che in realtà non ci credi nemmeno tu a quello che dici... -

Quelle parole mi avevano colpito nel profondo; nemmeno Naneko mi aveva detto parole simili. Ero commossa e avevo le lacrime agli occhi. Lo abbracciai più forte che potei- Grazie mille Zeldris... grazie grazie grazie! -non so perché io abbia fatto quel che ho fatto, forse perché era un momento in cui dentro il mio corpo circolava molta adrenalina, io... non lo so, però... non mi pento di quello che ho fatto... non mi pento di avergli dato un bacio sulla guancia.

//Terza persona's pov//

La ragazza, dopo avergli dato un bacio, si fiondò fuori dalla porta asciugandosi le lacrime. Non si era truccata, per questo non aveva bisogno di mettersi a posto il trucco. Quello che la ragazza non notò, fu che il ragazzo che ricevette il bacio rimase lì fermo, con le gote leggermente arrossate e la bocca semi aperta. Senza nemmeno accorgersene si toccò con la mano il punto esatto in cui aveva ricevuto il bacio, e appena lo fece, il suo cuore iniziò a battere, come mai aveva fatto prima.

//Teatro//

Da quanto siamo assenti?

Io... non lo so davvero, non lo so, e mi dispiace... davvero

*sbatte gli occhi ripetutamente* ti senti bene?

*se ne va senza dire una parola*

Mmh... mi sa che ho capito. Poverin_... è sotto stress perché ha dato via libera a troppi "film"... però che ci posso fare, ha scelto lui di iniziarli

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Non ho la minima idea di quanto tempo sia passato dall'aver scritto il capitolo 21 ma... non odiatemi okay? 

Perché vi ho fatto un capitolo bellissimo, a parer mio. Nel caso ci siano eventuali errori scusatemi.

Bye bye~

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