Prologo

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Pov Uraraka

Venni svegliata dalla mia solita sveglia molesta che deve ricordarmi ogni giorno che devo andare a scuola. Mi da sempre fastidio svegliarmi così presto, ma ogni volta mi convinco a farlo perché ho un obbiettivo importante da portare a termine..

- Ochako sveglia che devi andare alla UA - disse mia madre, delicatamente, aprendo la porta di camera mia. Mugulai dalla stanchezza, tirando anche uno sbadiglio, e mi tirai sul dal mio morbido materasso di seconda qualità. - Va bene mamma. Fammi preparare e sono pronta - dissi. - D'accordo. Ho già preparato la colazione. Sbrigati che se no si raffredda -. Mia madre è una donna molto dolce e fa di tutto pur di rendermi felice, anche lavorare più di otto ore. E infatti sentì chiudersi la porta, stavolta è stata una volta di solito sono due dato che esce anche mio padre, si vede che oggi ha deciso di andare prima al lavoro.

Mi fermai a guardare la mia camera. Tutta bianca, qualche crepa si intravedeva, come immobile avevo solo il letto, la scrivania e l'armadio. Tutta casa mia era così. I miei hanno perso il primo lavoro e ora ne fanno altri pur di mantenermi, finendo per fare anche delle rinunce. Non invito mai i miei amici a casa mia perché mi vergogno di quella che sono, della mia povertà. Non sono degna di essere come loro, eppure loro lo sanno come sono a livello economico e mi hanno anche accettata. Mina, Deku, Iida, Tsuyu, tutti loro mi vogliono tanto bene e non mi giudicano. Deku mi ha anche detto che il mio sogno di heroine non è banale o egoista. Diceva che voler diventare un'eroina per salvare i miei dalla situazione economica è comunque un atto di buona fede. Giuro! Mi piace davvero tanto!

Ritornai in me e mi diressi subito in bagno. Mi guardai allo specchio vedendo come i miei capelli fossero disordinati e sparpagliati ai quattro venti. Presi il pettine e me li sistemai, poi mi lavai il corpo e infine mi lavai la faccia. Entrai in camera e indossai la mia divisa scolastica, un camicia bianca con colletto, una cravatta rossa, una gonna verde, dei collant neri e una giacca grigia con ornamenti verdi. Mi guardai allo specchio e sorrisi dicendomi - oggi sei proprio carina ochako chan -.

Dopo aver finito il mio toast, messo lo zaino con tutto l'occorrente in spalla e  infilato ai piedi i mocassini partì subito per la UA, la scuola per eroi più famosa del Giappone.

- Ciao Uraraka! - urlò Deku, ossia Izuku Midorya, appena mi vide arrivare. Aveva il suo solito sorriso in volto, dannazione che carino! - Uraraka san sei arrivata in tempo! Sono molto fiero e felice di vederti! - il ragazzo occhialuto che stava urlando muovendo in modo robotico le braccia è Iida Tenya il mio migliore amico insieme a Deku. Vidi arrivare anche Tsuyu Asui e Mina Aschido le mie due vicine di banco. Quest'ultima mi saltò addosso abbracciandomi forte forte. - Uraraka giuro che vederti mi illumina la giornata! - arrossì a quell'esclamazione. - A-anche p-p-per me è lo stesso! In fondo Uraraka è il nostro secondo sole - disse Deku che oramai era diventato tutto rosso. Oddio! Deku che arrossisce per me! Stavo diventando rossa.

- è vero hai assolutamente ragione. Vederla mi fa sempre piacere - Mina continuava a stringermi e le sue braccia erano proprio sotto il mio seno. Ora stavo arrossendo per Mina. - Ehy! Non starle così attaccata. La imbarazzi -. Mina guardò Deku e poi fece un sorrisino - uh uh qualcuno qua è geloso eh? Hai paura che te la rubi? - disse Mina con un ghigno in volto - g-geloso? Io? M-m-ma non scherziamo...è...è solo che...- continuò Deku - Beh comunque scordatelo. Me la tengo io - Mina mi avvcinò ancora di più a lei facendo scontrare il suo seno con la mia schiena. Ora ero troppo in imbarazzo! Due persone stavano letteralmente lottando per me!

- Ragazzi adesso basta. Se facciamo tardi il prof Aizawa ci sgrida - disse Tsuyu - Asui ha ragione! Mancano solo 3 minuti all'inizio della lezione! - aggiunse Iida. 
Mi staccai dall'abbraccio di Mina, ma sorrisi a lei e a Deku e mi avviai insieme a loro verso la classe. Questi miei compagni sono tra le persone a me più care e sono felice di studiare in questa scuola. Voglio diventare un'eroina che dona il sorriso a tutti quanti. 

Pov Toga

Sentì il rumore della sveglia, aprì gli occhi e feci il mio saluto al sole. -Buongiorno mondo!! - - VA A FANCULO BRUTTA STRONZA PSICOPATICA!!! -. Questo simpaticone che mi ha appena urlato dalla stanza accanto è Shigaraki Tomura il mio boss e compagno di squadra per la vita finché morte non ci separi.

Scesi dal letto e mi diressi subito in bagno a lavarmi i denti. Trovai dentro Dabi che si stava tingendo i capelli di nero. - Perché non te li lasci bianchi? Sei molto più carino così Dabi kun - - No mi spiace. Devo ancora tenere la mia identità segreta fino a quando non sarà il momento - - Ma dimmi la verità, tu odi anche i tuoi fratelli? Guarda che hai ordito un piano che stava per uccidere uno di loro -. L'attacco che Natsuo Todoroki aveva subito per mano di un villain mandato in carcere da Endeavor, il number one hero, era stato organizzato da Dabi alias Touya Todoroki, il mio compagno di pazzia, e in quell'incidente il fratello Natsuo ha rischiato la vita. - Oramai non mi considero più sano di mente lo sai bene. Però non lo odio, come non odio anche Fuyumi e Shoto, anzi un po' vorrei parlarci, ma sai com'è. Non sono insensibile, semplicemente sono diventato più freddo -. Lo guardai meglio per cercare di capire. So che vorreste, come me, che in lui ci sia qualche cenno di emozione, che non sia così pazzo da arrivare all'omicidio della propria famiglia intera in caso dovesse, ma la realtà è più deludente di quanto sembri. Come i suoi condotti lacrimali anche le sue emozioni legate all'amore sono letteralmente bruciate. 

- Comunque tu e Shigaraki avete entrambi i capelli bianchi. Se me li tingo di bianco io facciamo una foto e formiamo anche un bel trio, "Il trio degli Albini" o "il trio dei vecchi prematuri"! - - Ma va a fanculo vampiretta - Dabi mi scompigliò i capelli mentre io ridevo.

Entrai in camera e mi infilai i miei soliti vestiti. Una divisa delle medie alla marinaretta di colore blu, con un fiocco rosso, una felpa color grano, dei calzini neri lunghi fino al ginocchio e dei mocassini. Presi degli elastici e legai i miei capelli in due qignon dai ciuffi pazzi. Infine entrai nella sala comune dove trovai tutti i membri della LOV ad aspettarmi e tra questi c'era Bubaigawara, ossia Twice. Gli voglio tanto bene, è come un fratello maggiore. Sapevo che mi amava, ma gli ho spiegato che era troppo grande per me e lui ha accettato con leggerezza. Poi se posso dirlo ho già qualcuno che amo. Amavo Stain, ma è in carcere sfortunatamente. Però non esiste solo lui. Io amo Deku kun e Ochako chan. Ho scoperto che quando bevo il sangue di qualcuno che amo posso replicare anche il suo quirk e con il sangue di Ochako chan era successo!

Però purtroppo io non potrò mai amare loro. La società in cui vivo ci divide e ci etichetta solo per quello che siamo. Se non sei come gli altri vogliono sei additato come mostro. Ecco perché mi sono unita alla LOV, qua nessuno ti giudica, siamo tutti reietti e tutti ci vogliamo bene! Noi siamo una famiglia





Spazio Autore

Ehyla! Eccomi! 

Volevo troppo tornare a scrivere ff ship su mha e voglio iniziare con una delle mie ship preferite, la Uratoga! Ci saranno anche altre ship, ma voglio trovare il tempo per metterle

Spero che questo prologo vi sia piaciuto e ci vediamo!!! 

La mia amorevole nemicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora