Il mio passato parte 2 (Toga)

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Pov Toga

- Tutto è sempre stata colpa del mio quirk, ma i quirk sono parte di te no? E allora cosa rende davvero malvagia una persona? Il suo quirk, la sua persona o le sue azioni? 
Una volta ho succhiato il sangue ad un uccellino, ma gliene succhiai così tanto che alla fine morì, eppure io non ero spaventata da questa cosa. Era carina e piacevole, sentivo soltanto felicità dentro di me. Purtroppo per i miei genitori non fu lo stesso. Mi dissero di smetterla, che sembravo un mostro e che dovevo comportarmi in  modo normale perché la gente non vuole vedere una bambina di quattro anni succhiare sangue per via del suo quirk. 
Così ho cominciato a smettere di bere il sangue degli altri, mi mordevo da sola e bevevo il mio stesso sangue subendo però casi di anemia e calo di zuccheri. Smettevo di fare la eccentrica, non mi arrabbiavo mai e non facevo altro che sorridere non curandomi di me stessa. Però un giorno non riuscì a resistere e attaccai un senpai di cui mi ero innamorata. Non avevo il controllo di me e gli stavo succhiando il sangue con una cannuccia per non lasciare segni del mio morso o le mie impronte digitali! Io non volevo! Non volevo che morisse!! Volevo solo il suo sangue! Volevo diventare lui!! Eppure non riuscivo a fermarmi! Troppi anni di repressione del mio quirk mi resero fuori controllo!! Pianti e lacrime di dolore e pentimento si alternavano a gemiti e sensazioni di piacere! 
Sfortunatamente qualcuno mi vide e io sono stata accusata giustamente per quello ché accaduto! volevo scusarmi, volevo uscire e dire che mi dispiaceva, ma come potevo? Come potevo farlo rinnegando un sentimento di piacere che sentivo mio e che non volevo rinnegare affatto? Non ho provato piacere nell'uccidere il senpai, ma ho provato piacere del vampirizzarlo! Quale persona in cerca di rettitudine poteva pensare una cosa simile?! Poi sentì i miei compagni e i miei genitori dire "era una così normale ragazza", "è strano, ma in fondo Toga aveva lati strani! Però non pensavo che fosse pazza", "trovate quella puttana che ha ucciso mio figlio e fatela fuori!" "gente come lei andrebbe internata in manicomio!". 

Mi stavo tenendo le mani sul viso mentre dicevo queste come. Non per nascondere le lacrime, ma per nascondere il mio sorriso sadico che a volte mi usciva quando ripensavo a queste cose! Perché sono così stramba?! Perché non sono normale e soprattutto, cosa significa normale?

- Toga? - Ochako chan mi ridestò dalla mia trans facendomi riprendere il discorso. - Così sono fuggita. Per un anno sono fuggita e ho continuato a reprimere il mio quirk, ma se lo facevo la mia sete cresceva e perciò finivo per andare fuori controllo e uccidere le persone. E questo è quanto -. Ochako chan mi guardò un po' stranita per poi tenermi la mano. COSA?! STAVA SUCCEDENDO DAVVERO?! - Toga ora ti comprendo un po' meglio e posso dirti che ti vedo diversamente. Ma... - - ma?- - ma non puoi negare di prenderti le tue responsabilità! Se davvero vuoi essere trattata meglio e venire rivalutata allora devi costituirti, dire che ti dispiace e che potrai cambia- -. Allontanai con un gesto brusco la sua mano. - Lo sapevo! Lo sapevo! Sei come loro! Sei come tutti!! - le urlai - Toga no! Io vole- - - Mi giudichi solo per il mio errore, per gli sbagli che faccio! - - Ma Toga lo hai detto tu stessa che finivi anche per scegliere! - - Per causa di forza maggiore! Il mio quirk mi manda fuori controllo!! - - Però è una parte di te! Quindi se vi cedi è solo una tua responsabilità! - - Già! Toga è colpa tua! Non sai controllarti! Perdona quanto vuoi, ma la colpa è tua! SONO TUTTE FRASI CHE MI SONO STATE DATE! NESSUNO HA PROVATO A PERDONARMI O A PARLARMI!! TUTTI PRONTI SEMPRE A GIUDICARMI!! -. E per la prima volta le lacrime mi caddero dagli occhi. Ochako Chan mi stava guardando scioccata. Ecco lo sapevo. - Toga io...mi... -. 

Pov Uraraka

- Toga io...mi... - sentì un cigolio e i massi cominciarono a muoversi! Oh no! Mi cadranno addosso! 
Poi sentì una spinta e vidi Toga gettarsi in avanti tenendomi in braccio. Mi stava salvando la vita? Schivammo alcuni detriti, ma sentì un dolore al braccio e vidi che stava sanguinando. Sono stata ferita e...oh no! Il sangue! Toga! 

Lei mi stava guardando il braccio sanguinante! - T-toga ferm- - lei si mosse subito, mi prese il braccio stendendolo, sentì una scossa di dolore. - No toga! Non farlo! - ma lei non mollò il mio braccio nonostante mi dimenassi. Così chiusi gli occhi e mi preparai al suo morso, però non sentì dolore. Quest'ultimo era più lieve e sentivo qualcosa di caldo avvolgermi la ferita. Un fazzoletto! Non ci credo, lei mi ha fasciato la ferita!! 
- Te lo avevo detto che posso contenermi e non avrebbe senso succhiarti il sangue in un momento del genere. Non sarebbe giusto. Però sei come tutti gli altri, mi giudichi troppo senza conoscere bene la mia persona. Allora è vero a fare una persona un villain è il suo quirk. Per anni sono stata come gli altri mi volevano, ma quando ho smesso mi hanno subito abbandonata -. Mi sentì così in colpa, aveva ragione mi sono comportata come quelli che l'hanno lasciata per strada, che non l'hanno voluta aiutare. Che razza di Heroine sarei se non salvassi chi mi sta palesemente chiedendo aiuto! Aiutare non significa fare azioni grandiosi o tirare fuori le persone dalle macerie, ma aiutare le persone a tirarsi su da situazioni quotidiane che le logorano ogni giorno! 

Abbracciai Toga e mi scusai con lei. - Hai ragione! Non ti ho ascoltata, ti ho giudicata! Tu con questa storia mi hai chiesto aiuto - - no Ochako chan non ti ho affatto chiesto aiuto - Stupida! - invece si! Mi hai detto che volevi chiedere scusa, che qualcuno ti capisse e non ti giudicasse! Allora io sarò la prima! - le sussultò, come se non si fosse aspettata quella dichiarazione. La guardai dritta in volto e scacciai ogni sentimento di paura e timore che prima provavo verso di lei.  - Io sarò la tua eroina! -
Lei fece un sorriso a trentadue denti, intravedevo i canini, e mi disse - grazie mille! Ecco perché ti amo Ochako chan! -. Giuro! Ero arrossita senza un perché!! Come mai vederla mi stava facendo strani effetti?!

Comunque le macerie erano aumentate e lo spazio della sala diminuì di colpo e non potevamo più uscire. Improvvisamente la paura tornò ad attanagliarmi il petto. Sentì qualcosa toccarmi la spalla, mi girai e vidi Toga sempre sorridente - Non preoccuparti! Troveremo un modo e ci troveranno! Andrà tutto ben Ochako chan. - è incredibile quanta forza di volontà possedesse questa ragazza. - Comunque per dormire come facciamo? - effettivamente aveva ragione - beh troveremo domani una soluzione. Adesso riposiamo poggiandoci al muro rimanente ok? 
Poggiai la schiena alla parete vicino alla porta della cucina e iniziai a dormire, ma poi riaprì gli occhi e vidi Toga piegare le gambe e poggiare la testa su di esse. Di solito vuole poggiarsi sulle mie cosce. Perché non lo fa stavolta? Di solito se ne approfitta e trova sempre un modo per ottenere ciò che vuole, ma questa volta no. Allungai le gambe in avanti e toccai la spalla di Toga. - Non vieni? - chiesi. Lei scosse il capo - no oggi non ne ho voglia ok? Sarà per la prossima volta -. Strano. La cosa mi stava dispiacendo. Perché? Forse mi piaceva che lei dormisse sulle mie gambe? No, no assurdo. Eppure ripensandoci non mi dispiaceva e la trovavo tenera come cosa, dormire così vicina a lei mi...mi piaceva? 

La guardai ancora e, assicurandomi che dormisse davvero, le diedi un bacio sulla testa. Non so perché l'ho fatto, ma l'ho fatto e non mi dispiaceva, volevo ancora farlo. Volevo che fosse lei a...baciarmi?! Ok basta Ochako! Dormi! Non pensare a queste cose passeggere! dormi.



Spazio scrittore

Ehila!! Non sono morto! Eccomi!!!

Piaciuto questo capitolo? Perché ne sto per scrivere un altro e sarà molto..."rullo di tamburi" HOT!!! YES! 

Scusate la mia assenza perché ho avuto tanto da fere, ma adesso sono carico e ho racimolato le idee!! Ci vediamo raga!!

La mia amorevole nemicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora