𝑺𝒆𝒕𝒕𝒆

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Un altro pomeriggio di pioggia.

«Vado da Tae»annunciai improvvisamente a mia madre,che stava leggendo una rivista.

«Sta piovendo,Kook»mi fece notare lei,sistemandosi gli occhiali sul naso.

«Lo vedo,mamma»dissi,indossando il mio giubbotto e afferrando l'ombrello.

«Ah,l'amour»sospirò,sorridendo dolcemente.

«Io vado»uscii nella strada e iniziai a tremare dal freddo.Ma per Tae questo ed altro.

Aprii l'ombrello e uscii dal portico di casa,scendendo quei tre scalini.

Solo un pazzo farebbe quello che sto facendo.Forse lo sono?

Arrivai a casa sua tutto infreddolito e tremante.Suonai il campanello e venne ad aprire Tae,che mi guardò sorridendo.

«Hai fatto tutta quella strada a piedi sotto la pioggia solo per stare con me?»si appoggiò alla porta ghignando.

«Hai intenzione di farmi restare qui al gelo?»

«Si,sei bello,tutto bagnato»

«Bene,allora farò da solo»entrai in casa lasciando l'ombrello fuori la porta.

«Andiamo in camera?I miei non ci sono»

«Non potresti aspettare di farmi riprendere?»ridacchiai.

«Chi ti ha detto che voglio farlo?Voglio solo stare con te»disse,aiutandomi a togliere il mio giubbotto,zuppo dalla pioggia,e appenderlo ad una sedia.

Lo seguii lungo il corridoio che portava a camera sua.Io conosco a memoria casa sua,e lui conosce a memoria la mia.

Aprì la porta col gomito,facendomi passare.La stanza era più calda delle altre,con una luce soffusa che le dava un'aria accogliente e intima.Il suono della pioggia era mischiato alla canzone che proveniva dalla radio.Put your head on my shoulder.

«Vedo che ho influenzato i tuoi gusti»notai con un sorriso.

«Che intendi?»chiese lui,andandosi a sedere sulla poltrona al centro della stanza.

«Noto con piacere che anche a te piace la musica anni '50»dissi,alzando il volume della radio.

«Paul Anka è un'eccezione.La sua voce è favolosa.»disse lui,afferrando un libro dalla mensola,per poi risedersi.

«Era anche un bell'uomo»

«Più bello di me?»alzò gli occhi dal libro,solo per guardarmi in quel suo modo,quando sembrava mi leggesse l'anima.

«Vuoi che ti faccia un complimento?»

«Si»

«Sei il ragazzo più bello e affascinante dell'universo,Kim Taehyung»

«Ok,basta,così sembra che non lo pensi davvero»

«Ma io ero serio.Sei seriamente il più bello dell'universo.»lo guardai dritto negli occhi,e lo stesso fece lui.

«Vieni qui.»

Mi avvicinai lentamente,mentre lui si alzava dalla poltrona.Appoggiò le sue grandi mani sui miei fianchi e mi baciò.

E poi mi baciò sul serio.Così sul serio che potevo sentire le mie gambe tremare.

«Va bene,basta baci,o a qualcuno verrà un attacco di cuore»ridacchiò lui.

«Perchè,stai dicendo che a te non batte il cuore?»

«Non ho mai specificato il soggetto»

Cazzo,quanto lo amavo quando faceva così.Lo amavo infinitamente.




✿︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎✿︎
𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚍𝚎𝚍𝚒𝚌𝚊𝚝𝚘 𝚊 -secciflora- .𝙼𝚘𝚐𝚕𝚒𝚎 𝚖𝚒𝚊💞💞💞
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
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𝒞𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲 | ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora