la vera Roma sta nei vicoli, che te turista non apprezzi...

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scassa coglioni
...chiamata in corso...

oo che vuoi?

stasera sei a casa o sparisci
magicamente come quasi
tutte le sere?

ah ah, no sono a casa

perfetto, e ti porti
dietro qualche tipa o sei sola

no, viene gaia

perfetto direi, non fate
casino grazie, vorrei dormire

figurati

...chiamata terminata...

odio quando usa questo tono sarcastico anche in chat.
ecco lei è Arianna, una ragazza bassina con i capelli piuttosto corti e occhi marroni, porta sempre il cappellino, forse perché i suoi capelli sono sempre in disordine, come lei d'altronde. vi chiederete come ho fatto a conoscerla? ecco, mi sono finalmente trasferita, ma non è andata proprio come volevo, perché silvia è stata presa al college in cui voleva andare quindi si è trasferita la e Lollo è voluto rimanere a Milano poiché aveva trovato un lavoro che gli piaceva e grazie al quale guadagnava abbastanza. perciò mi ha fatto conoscere questa ragazza, Arianna, che è una sua amica di infanzia e da quello che ho capito sono molto legati. inizialmente ci scrivevamo, tanto per conoscerci e ho scoperto molte cose di lei, è leggermente simile a me, ma più insopportabile.
quasi sempre porta a casa la sua ragazza, gaia, con la quale sta insieme da, credo, sette mesi, o qualcosa di più. vabbè fattostà, condividendo casa con lei devo sopportarmi tutte le volte anche la sua tipa, non che scopino ogni sera, ma insomma è disgustoso vedere due tipe sul divano di casa mia che si sbaciucchiano, quando io vorrei solo avere qualcuno con cui condividere le loro stesse emozioni. diciamo che ho un po' di nostalgia dalla mia ultima relazione. condivido l'appartamento con lei e praticamente anche la sua tipa, che ormai ci ha preso la residenza a casa nostra, non che sia un problema, anzi mi sta più simpatica lei che Arianna, però insomma, se continua così gli dico di pagare l'affitto. casa nostra è abbastanza spaziosa e in due si sta più che bene, se Arianna non fosse invadente come chissà cosa. la devo smettere di parlare male di lei, infondo ha anche dei lati positivi, che ora non mi vengono in mente, però ci sono giuro. fattostá lei mi sta altamente sui nervi certe volte, sembra proprio che l'abbia obbligata qualcuno a vivere con me anche se sinceramente io stavo bene anche da sola, tanto avrei conosciuto sicuramente qualcuno anche per conto mio. appunto ho iniziato a fare calcio anche qui, ho trovato una associazione di calcio femminile e ho iniziato subito dopo la prima settimana qui a Roma, li ho conosciuto azzurra e siamo diventate tipo subito amiche. azzurra è letteralmente il contrario di me, è alta, ha gli occhi marroni e capelli rossi, è figa anche se pensa di no, io continuerò a ripeterglielo sempre. lei gioca da 5/6 annetti ormai, ruolo, terzino centrale, è strabrava, ma nessuno supererà mai le mie abilità da ala sinistra, modestamente. gli allenamenti ci sono quasi sempre e il weekend è pieno di partite, amichevoli e non. oltre questo, per pagarmi l'affitto ovviamente ho anche bisogno di un lavoro quindi fin da subito mi sono messa alla ricerca e ho trovato un baretto, vicino alla fontana di trevi, dove fare la cameriera, e così riesco a mantenermi da sola e pagarmi tutto quello di cui ho bisogno.

"siamo a casinaaaa" sento urlare Arianna da camera mia, con un entusiasmo alle stelle.
"avevo capito" rispondo, mordendomi le unghie fino a strapparne via mezza.
"ma dove sei?"
"in camera mia, dove vuoi che sia sennò?"
"oo scusa eh"
"che fate?"
"i cazzi nostri"
"madonna, si ma con calma"
"calmissima"

la sento aprire uno dei mobiletti pieni di merendine in cucina e riconosco che è il mio perché lo sportello fa un fischio delicato quando lo apri troppo, allora mi fiondo da lei e la blocco ancora prima che riesca ad afferrare la MIA barretta di cioccolato bianco con le mandorle.

"lascialo" sembra che sto parlando con un cane
"no"
"si"
"oddio va bene"

"ciao Gaia" solo dopo mi accorgo che Gaia sta seduta sul divano davanti alla TV con la sua iqos in mano.
"ciao luna, come vaa?"
"come ieri, come sempre quindi" rispondo come se non fosse stata da noi tutti i giorni da quando ci conosciamo.
"tu?"
"seduta" dovrei ridere? ah ah madonna mi sto sbudellando dalle risate
"torno in camera, così non vi rompo le palle"
"brava hai già capito" sento ari rispondere, cercando di non fare casino nell'aprire di nuovo il mio mobiletto.
"porco due, lo lasci chiuso, quante volte te lo devo dire che se vuoi il cioccolato bianco te lo compri"
"uffaaaa"
"vedi di non mangiarmelo grazie"

me ne torno in camera e scorro un po' su Tik Tok, pubblicando qualche bozza vecchia. dopo poco mi addormento e lascio cadere il telefono vicino a me con Spotify aperto, ma senza cuffiette. mi sveglio una mezz'oretta dopo con la sveglia che avevo impostato prima di addormentarmi, e vado in cucina a prendermi qualcosa da mangiare per merenda. le altre due sono sul divano a guardare un film, gaia è appoggiata con la testa sulla spalla di ari e tiene il suo braccio attorno a lei, mentre Arianna le accarezza la mano delicata. credo di non averla mai vista così dolce con qualcuno, forse è così solo con lei, forse fa la scontrosa con tutti ma quando poi si innamora è un altra persona.
apro il mobiletto e trovo la barretta di cioccolato bianco ancora ,stranamente, li, viva e vegeta, la prendo e mi avvicino al divano

"ne vuoi un po'?"
"wow strano, luna che mi offre il suo cioccolato bianco"
"dai, prima che finisca questo attimo di gentilezza"
"certo che ne voglio scusa"

ne stacco un cubetto e glielo porgo, poi mi giro con gli occhi verso gaia che sta fissa sulla TV

"tu ne vuoi?"
"no grazie, non mi piace il cioccolato bianco"
"vabene"

ne prendo un cubetto per me e il resto lo rimetto nel mobile. dopo me ne ritorno in camera, prendo la mia borsa di tela, metto la felpa e torno in salotto per poi uscire, ma prima che apra la porta sento una voce chiamarmi, mi giro e c'è gaia che mi fissa

"dove vai di bello?"
"bo a giro"
"ahh okok"

ma io dico no, ma che te ne frega dove vado, bah. prendo lo skate e esco, per dirigermi al parchetto. quando torno più tardi, trovo le due addormentate, abbracciate sul divano e per non disturbare la quiete me ne torno in camera mia, dopo essermi presa un ghiacciolo alla menta nel freezer e un pezzo di carta per non sporcare dappertutto. sono ormai le sette quando torno in cucina per preparare qualcosa da mangiare, ma vedo già Ari e Gaia alle prese con la pasta sfoglia per fare delle pizzette.

"ce n'è anche per me o sono tutte vostre?"
"nono mangia pure" dice gaia mentre ari le lancia un occhiataccia da dietro
"graaazie"

mi siedo al tavolino, mangio due pizzette in croce e saluto gaia che va via, anche se pensavo che sarebbe rimasta a dormire. dopodiché come per tutto il pomeriggio torno in camera e resto in chiamata con azzurra fino a sera tardi.

zuzu
...chiamata in corso...

che hai fatto oggi di bello?

nulla di che, avevo
gaia in casa, quindi a un certo
punto sono uscita, ho detto
'no queste le lascio sole che
così combinano quello che vogliono'
così sono andata al parchetto,
del resto niente di che. tu?

ero a giro con mia mamma

le giornate produttive

baooo hahah




































...chiamata terminata...

me ne vado a letto, ma non senza prima essere uscita sul balconcino a fumarmi una sigaretta.

insegnami ad amare// ARIETE  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora