"ciao rega, se vedemooo"
salutiamo i nostri amici e ci piazziamo sul divano.
"che famo?"
chiedo girando, senza voglia, la testa verso la ragazza affianco a me.
"bo"
"daje, te vedo produttiva"
"parecchio"
"famo 'n giro?"
"no, 'n c'ho sbatti"
"dimmi te che vuoi fa"
"bo, stiamo un po qua"
"come se 'n se facesse mai"
"ma oh, che c'hai stasera?"
"niente, so stanca"
"mh, sei sicura?"
"si tranquilla"
"vabe se c'è qualcosa puoi parlarne con me eh"
"grazie"le sorrido.
"è che c'ho un po di pare mie, nulla di che"
"vuoi parlarne?"
"no vabe non importa"
"no, ei, dimmi, sono qua, ti ascolto"
"no, ma nulla di che, tanto poi mi passa"
"dimmii"
"è che ogni volta che sto bene, che passo 'na serata felice, che mi diverto insomma, c'ho la para che prima o poi finirà tutto"
"non finisce nulla, tranquilla, ci saranno altre serate come questa, te lo prometto, e se non ce ne dovessero essere saremo sempre io e te comunque"
"vedi te l'ho detto, so pare inutili"
"è normale farsi paranoie tranquilla"
"grazie ari"
"e de che, lo sai che ci sono se hai bisogno"le lascio un lungo bacio, mentre mi metto a cavalcioni sulle sue gambe.
le sue mani scivolano sui miei fianchi fino ad arrivare in quel punto.-----(scusate mi cringia troppo dirlo HAHAHAH)-------
mi stacco dalle sue labbra e scendo sul collo.
se ne esce col solito sguardo, i soliti occhioni che mi fanno impazzire.
le slaccio la camicia che teneva addosso e lei fa lo stesso, ma con i miei pantaloni.
"aspetta"
interrompe la foga del momento spingendomi via dal suo collo con delicatezza.
"sei sicura?"
mi chiede, fissandomi gli occhi. è sempre così attenta a far stare bene gli altri.
"tranquilla"
"sicura sicura?"
"non sarà la fine del mondo, no? tutti tifano per noi"
"che ne so io"sorride fissandomi le labbra.
"lo so come funziona, non è la prima volta"
le dico per provocarla avvicinandomi al suo collo per lasciarle un altro bacio.
"non dirmi così, che so gelosa io eh"
mi alza dalle sue gambe e prendendomi la mano mi porta in camera sua.
"merda, che casino che c'è"
"andiamo da me"
"annamo"entriamo in camera mia, e come se qualcuno potesse disturbarci, chiudiamo la porta.
la mia schiena va a contatto con essa, e sento le labbra dolci di arianna tappezzarmi in ogni punto scoperto del corpo.mi sposto sul letto, e lei fa lo stesso, mettendosi sopra di me.
mi sfila definitivamente i pantaloni e l'intimo.
di nuovo. eccomi.
sta volta completamente messa a nudo.
letteralmente.i suoi occhi mi scrutano, io sto bene. e dico BENE.
con lei, con me stessa, con questa situazione, in questa stanza, in questo momento, sto bene.
china la testa tra le mie gambe.
....
"Madonna, non immagini quanto io abbia aspettato questo momento"
le sorrido, mentre di stende affianco a me, una volta concluso l'atto.
"volevo fossi sicura"
"piccina""ti amo"
mi soffermo a guardarla per cinque
secondi, in silenzio.
le sorrido."anche io ti amo ari"
"Madonna avevo un ansia a dirtelo ti giuro"
"ansia de che? pensavi che non fosse lo stesso per me?"
"no, non lo so, non sapevo mai se era il momento"
"con te il momento è sempre"
"non avrò più paura a dirtelo adesso"
"non devi, la mia risposta non cambierà tanto"mi bacia a stampo, veloce. poi si alza dal letto e si riveste.
"sto morendo di sonno"
"dormi"
"logico, non ci avevo pensato"
"dai vieni qui"finito di vestirsi si ristende accanto a me portando una mano a cingermi la vita.
"buonanotte"
le dico lasciandole un bacio sulla testa, che aveva appoggiato sul mio petto.
"notte bellissima"
mi da un bacio e si risistema dove prima.
quanto cazzo è bella.
*uno spazietto per me*-------------
ALLORA, capitolo cortino, MA BELLO. l'avevo detto che succedeva qualcosina eheh.
spero vi piaccia, questo come tutti gli altri capitoli.
ci risentiamo presto. bacioniiii.
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insegnami ad amare// ARIETE
Fanfictionogni luna ha la sua stella. e luna, la nostra protagonista ha trovato la sua.