Il mondo di Michelle sta venendo distrutto da due temibili androidi, il cui unico scopo sembra proprio quello di distruggere ogni cosa che gli capita sotto tiro. C'è un solo modo per salvare quello che rimane: tornare nel passato.
||Saga di Cell||
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"E' davvero così terribile per il corpo la Stanza dello Spirito e del Tempo?" Domanda Michelle a Trunks, dopo che Piccolo è entrato nella stanza, mentre si siede accanto a lui.
Il lilla annuisce lentamente.
"La gravità è dieci volte maggiore rispetto a quella terrestre, l'aria è molto più densa e ha degli sbalzi di temperatura che variano dal caldo torrido al freddo polare." Le spiega il ragazzo. "Può arrivare ad un massimo di sessanta gradi ad un minimo di meno quaranta e più ti allontani dall'edificio principale più l'aria diventa rarefatta."
"Capito..." Mormora la blu mentre annuisce pensierosa.
"C'è qualcosa che non va?" Le domanda Trunks preoccupato posandole una mano sulla spalla.
"Voglio entrare anch'io nella stanza." Afferma e i presenti si girano sorpresi verso di lei fissandola in silenzio.
Vegeta rompe quel silenzio scoppiando in una fragorosa risata.
"Non mi dirai che pensi davvero di poter combattere contro Cell?" La prende in giro l'uomo.
"Ovviamente no, non sono mica stupida." Replica la blu riservandogli un'occhiataccia, cosa che infastidisce non poco il principe.
"Ragazzina insolente... Come osi parlarmi in questo modo?!"
"Perché vuoi entrare nella stanza?" Le domanda Trunks per raffreddare gli animi.
"Voglio combattere anch'io nel futuro, voglio aiutarti a uccidere gli androidi che ci hanno tolto tutto." Dice con determinazione.
Il lilla le sorride e, senza pensarci, le posa una mano sulla guancia.
Tenshinhan e Vegeta osservano i loro figli in silenzio prima di girarsi l'uno verso l'altro.
Tra tutti i ragazzi esistenti, proprio il figlio di questo doveva scegliere?
Tra tutte le ragazze esistenti, proprio la figlia di questo doveva scegliere?
"Non sarò certo io a dirti cosa devi fare, se è questo quello che vuoi fallo." Le dice il suo migliore amico. "Ma promettimi che farai attenzione e se capirai che non puoi continuare uscirai."
"Questo non sarà un problema, perché andrò con lei."
"Papà!"
"In questo modo potrò tenerti sotto controllo e insegnarti delle tecniche utili."
Michelle sorride a suo padre prima di correre ad abbracciarlo.
"Grazie." Dice la giovane stringendolo a sé il più possibile e l'uomo ricambia la stretta.
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Due giorni sono passati, Piccolo è uscito dalla stanza e Vegeta ha preso il suo posto.
Lo stesso giorno Goku si materializza al santuario.
"Sei stato nella Stanza dello Spirito e del Tempo, vero?" Domanda il biondo a Piccolo.
"Certo."
"Benissimo, sento che la tua forza è aumentata."
"Perché non lo dici chiaramente? Tu sai che ho ottenuto una forza maggiore, ma non è abbastanza per battere Cell."
"Esatto, è così."
"L'hai detto davvero... A proposito, come mai qui?"
"Non puoi dividerti in due parti come prima di unirti a Dio?" Goku domanda sorprendendo non poco il verde.
"Cosa?!"
"Da quando tu e Dio vi siete uniti le Sfere del Drago sono scomparse. Dobbiamo cercare di resuscitare le persone uccise da Cell e sicuramente serviranno anche in futuro." Spiega il Super Saiyan.
"Capisco, ma purtroppo non è possibile. Non ci si può dividere nuovamente dopo che ci si è uniti, altrimenti non avrei esitato così tanto a farlo."
"Non l'avrei mai immaginato..." Mormora il biondo pensieroso. "Gohan mi ha detto che i namecciani sopravvissuti si sono trasferiti su un altro pianeta, magari possiamo cercarli. Se ce ne fosse uno disposto a venire a vivere qui rinascerebbero sia Dio che le sfere. Che ne dite?"
"Sarei contento se ci fosse un nuovo Dio!" Esclama Popo sorridendo.
"Come farai a scoprire su che pianeta si trovano? Richiederà molto tempo scoprirlo e non ne abbiamo abbastanza." Gli fa notare Piccolo.
"Allora non ti ricordi più? Posso usare il teletrasporto, mi basta cercare un'aura simile alla tua." Spiega Goku.
"Puoi percepire un'aura così distante?"
"Sì, se non sono troppo lontani. Adesso ci provo, fate silenzio."
Goku porta due dita sulla fronte e si concentra per qualche secondo.
"Non ce l'ho fatta e adesso?" Si domanda ad alta voce mentre gli altro lo osservano sconvolti. "Ci sono! Il Re Kaioh potrà darmi una mano!" Dice prima di teletrasportarsi sul pianeta di Re Kaioh.
"Dite che ce la farà?" Domanda Trunks.
"Non so se ci si può fidare di lui." Ammette Piccolo.
"Speriamo di sì..." Mormora Michelle.
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