𝐗𝐋𝐈 -✩‧₊41

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𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚𝐭𝐞 𝐥'𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚<33
𝐖𝐎𝐑𝐃𝐒 𝐂𝐎𝐔𝐍𝐓:607
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"tu..mi ami?" disse Nicky,guardandomi negli occhi stupido,con aggiunta di bocca aperta, le sue mani salirono fino a tenermi le spalle salde, incredulo del fatto che io gli abbia detto di amarlo.
Ovvio che lo amo,ha dimostrato di tenerci a me e l'ho perdonato completamente.

"Si Nicky, ti amo" dissi sorridendo,tenendogli le guance e accarezzandole con i pollici.

"Tu mi ami.." iniziò a sorridere,disse così con la voce da bambino facendo calare la sua testa sulla mia spalla mentre io gli massaggiavo il retro della testa,mi dava piccoli baci sul collo.

"grazie di amarmi,Y/n.." disse mormorando assonnato mentre lo prendevo in braccio portandolo nella sua camera da letto,le sue gambe erano attorno alla mia vita.

Lo stesi sul letto e mi accoccolai vicino a lui,stringendolo nelle mie braccia.

"Mi dispiace.. Non sapevo sarebbe venuto fino e casa..non mi ha cercata da quando stava in ospedale.." dissi con fare triste mentre avevo la testa sul suo petto, chiusi gli occhi.

"Hey hey..piccola andrà tutto bene te lo prometto, me la Vedrò io con lui.." disse Nicky,abbassando la testa sulla mia,chiudendo gli occhi altrettanto.

Alzai la testa riaprendo gli occhi "Non voglio tu ti faccia mal-!" vennì zittita dalle sue labbra sulle mie,si muovevano perfettamente insieme sincronizzate,approfondì il bacio prendendogli il retro del collo e spingendolo più verso di me.

Facevamo piccoli gemiti come "hmm" e altri piccoli rumori di baci,lui mi teneva una coscia e il resto della testa,la sua mano sulla coscia si mosse fino ad arrivare al mio fondo schiena,stringendolo.

All'improvviso si aprì la porta, rivelando i genitori di Nicky, subito saltammo via uno dall'altra facendo finta di nulla.
"Ragazzi..potete spiegarmi le macchie di sangue sul cuscino del divano?" disse la signora Harper preoccupata.

Io e Nicky ci guardammo e sospirammo.
"okey venite vi raccontiamo.." dissimo all'unisono.
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"e ciò spiega il labbro di Nicky.." dissi io, finendo la spiegazione con un tono di Tristezza,Nicky mi strinse la mano forte mentre abbassava la testa sulla mia spalla,facendo piccoli cerchietti sulla mia mano.

I signori Harper erano sconvolti.
"Oh mio dio ragazzi, potevate avvisarci! Non vogliamo assolutamente che voi vi fate male..parlerò con la mamma di Santiago,quel ragazzo non la passa liscia!" disse la signora Harper, accarezzando il mio volto e quello del mio ragazzo.

La signora Harper uscì subito dalla porta e suo marito controllava che lei fosse andata via completamente.
"Almeno avete vinto voi vero?" disse lui ridendo.

"si papà!" disse Nicky con fare soddisfatto,il padre annuì.

"TOM!" sentimmo da fuori la porta e il signor Harper scappò subito fuori.
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SANTIAGO POV

"SANTIAGO ANDRES RIVERA,CHE COSA TI È SALTATO IN MENTE! AY DÌOS MIO!" disse mia mamma completamente nera di rabbia,mentre io ero seduto con un cerotto e ovatta al naso, guardando il muro e destra.

"TU LA TUA GUITARRA NON LA USI PIÙ! EN ABSOLUTO!" disse cercando di cogliere la mia attenzione, tenevo le braccia incrociate con fare menefreghista.

"MÍRAME CUANDO HABLO!" disse per poi schiaffeggiarmi la guancia sinistra, mi girai di scatto tenendomi la guancia con le lacrime agli occhi,iniziando a singhiozzare.

"NON ESCI PIÙ CON TUS AMIGOS,SEI IN PUNIZIONE PER DIOS SABE CUÁNDO,SE TI BECCO A DISOBBEDIRMI,ESTÁS MUERTO.!" disse,corsi immediatamente in camera mia.

"Cecilia,amor, capisco la gravità della cosa.. Ma non è che forse hai esagerato?" disse il signor Rivera.

"¡CÁLLATE!".

Rimasi steso a pancia in giù sul letto,a fare piccoli singhiozzi e stringermi il cuscino a me.
Ma quanto sono stato stupido..

Our love was made for romance - Nicky Harper x Female ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora