𝐗𝐗𝐕𝐈𝐈𝐈 - ✩‧₊ 28

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dopo essere entrati in casa,ho steso Santiago sul letto,non mi importava se avevamo ancora quei vestiti del compleanno degli harper,mi stesi di fianco a lui abbracciandolo e passandogli una mano nei capelli

"ora perchè non ti rilassi un po' e ti faccio delle coccole?" dico io,mettendo la sua testa sul mio petto mentre giocavo con i suoi capelli.

Annuì calmo e abbracciò il mio bacino,chiudendo gli occhi e rilassandosi,mentre gli accarezzavo la schiena con dei delicati baci sulla fronte,sentivo il suo respiro farsi più lento,significa che si stava addormentando,che dire,mi risvegliai con la mia testa sulla sua.

Stava ancora dormendo,gli baciai la guancia dolcemente,lo spostai gentilmente e mi alzai dal letto,cambiandomi in dei vestiti molto comodi..quei vestiti non sono miei ovviamente ma le tute di santiago,i vestiti maschili sono troppo comodi va bene??

Tornai da lui che si stava appena svegliando,era troppo carino mentre si strusciava gli occhi cercando di svegliarsi,mi sedetti affianco e gli diedi un bacio sulla fronte.

"Buongiorno dormiglione!" Dissi io,lui mi guardò e mi prese alla sprovvista,prendendomi i fianchi e stendendomi su di lui con la mia faccia e la sua vicine.

"non" disse dandomi un piccolo bacio.
"voglio" disse dandomene un altro.
"alzarmi" disse dandomene ancora un altro.

Io feci lo stesso.
"Invece" dissi dandogli un bacino.
"devi" dissi dandogliene un altro.

Lui fece un piccolo sorriso,dopo si iniziò a sentire odore di cornetti e santiago annusò.

"Mamà ha preparato i cornetti! Andiamo vieni qui amor!" Disse,prendendomi in braccio e uscendo dalla stanza,scendendo le scale.

"vedo che siete svegli,sono le 8:30" disse suo padre sorridendo e tenendo il giornale mentre era seduto a tavola,era apparecchiata con del succo quando la signora Cecilia arrivò tenendo un vassoio di cornetti.

"Ay mi familia! Ho preparato i cornetti! Coman,coman!" Disse mettendo i cornetti nei piatti sorridente.

"mamà non dovevi svegliarti presto per farli" disse Santiago,dando un bacio sulla guancia della madre.

"L'ho fatto perchè te quiero mucho! Siete la mia famiglia e vi amo tantissimo!" Disse baciando la guancia di santiago e abbracciando le mie spalle.
(LA SIGNORA CECILIA>>>>>)

"le doy las gracias señora Cecilia,vi amo anche io!" Dissi io abbracciandola.

"Mi niña,amo quando parli in spagnolo! Dovresti farlo più stesso!" Disse lei sorridendo e io annuì.

"Sedetevi e mangiate prima che si facciano freddi!" disse e tutti ci sedemmo,la signora Cecilia andò a prendere il fratellino di Santiago che si era svegliato.

Ci stavamo tutti godendo la colazione chiacchierando,quando al padre di Santiago arrivò una chiamata.

"Parlate pure,io rispondo!" Disse,noi annuimmo e continuammo ridendo.

"QUE?!..está bien,adìos!" Disse suo padre preoccupato.

"Mi amor..que pasa?!" disse la signora Cecilia che si alzò abbracciando il braccio del marito.

"Dobbiamo partire per la Colombia,il più presto possibile."

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Scusate per l'inattività!
Words count:489

Our love was made for romance - Nicky Harper x Female ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora