cap.7

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Arrivte a casa di Ale vidi le nostre mamme sedute sul divamo,con un espressione seria e con una bustina in mano
Ale:Siamo arrivate
Io:Che ci dovete dire?
Ci consegnarono le bustine...
Mm e Ma:Non apritele finché non velo diremo noi
Io,Ale e Ila:Okay
Mm,Ma:Melania,Alessia,dobbiamo dirvi una cosa molto importante,voi vavete 19anni
Io:Da...davvero?!
Mm:Si,non siamo qui per prendervi ingiro soprattutto dopo cióche state passando!
Ma:Potete aprire le bustine
Dentro di esse ci trovammo le nostre carte d'identità dove c'era scritta la nostra età.
Io e Ale ci guardammo e ci leggemmo nel pensiero:
Io:Alcol
Ale:Alcol
Io e Ale:ALCOL!
Tornate sulla terra...
Ale:se noi abbiamo 19anni,quanti ne ha Ila?
Mi:Ne ha 16
Ila:Fantastico!
Io,Ale,Ila:Grazie per questo regalo!
Mamme:Speriamo che ne siate felici
Io,Ale,Ila:SI!
Ma:Okay,allora noi andiamo abbiamo delle commissioni da fare
Io:Okay ciao
Andate via le nostre madri
Io:Dobbiamo festeggiare!
Ale:Ovvio!
Ila:Che facciamo?
Io,Ale:Beviamo!
Ci preparammo con delle cose che ci avevano lasciato le nostre madri,prendemmo un pulman e andammo in un locale a Cagliari,li io e Ale ordinammo qualsiasi tipo di alcolico e circa alle 4 di notte decidemml di andarcene.
C'era solo un piccolo problema,eravamo tutte mezze ubriache (anche Ila non so sa come),Ale stava per vomitare e siccome io ero l'unica con un minimo di lucidità,chiamai un mio amico(sempre conoscuto all'evento)per venirci a prendere
Io:Shy ci vieni a prendere?
Shy:1 Ti sembra l'ora di chiamarmi 2 dove sei?
Io:Sono in un locale con le ragazze e siamo tutte ubriaca,Ale sta vomitando
Dopo 300 tentativi riuscii a fargli capire dov'eravamo, ci venne a prendere e ci portó a casa di Ale dove passammo la notte.
~~il mattino dopo~~
Erano le 7 di Domenica mattina le ragazze dormiveno e io mi svegliai con un grande mal di testa,ma decisi di fare una sorpresa alle ragazze,persi il portatile di Ale e comprai un biglietto per me,per andare da Surry,uno per Ale per andare da Simo e uno per Ila per andare da Albe,gli stampai e andai a svegliarle
Io:Buongiorno bimbe,ho un regalo per voi!
Ale svegliandosi diede un colpo ad Ila che si svegliò
Ila:Aia Ale
Ale:Scusa
Io:Muovetevi a prepararvi fa un pó si parte!
Ale:Ma io ho sonno e mi fa male la testa
Ila:Se non avessi bevuto cosí tanto ieri sera,comunque dove si va?
Io:Andiamo dai nostri ragazzi!
Sentendo queste parole Ale saltó giú dal letto,ed entrambi mi abbracciarono
Io:Andate a prepararvi dobbiamo partire alle 10
Ale e Ila:Okay grazie,non c'é regalo piú bello di questo!
Ci preparammo,io avevo in top bianco e una gonna nera a vita alta,Ale una maglietta della Roma e un paio di pantaloncini corti,Ila una t-shirt e un paio di jeans.
Prendemmo un pulman per arrivare in aereoporto e poco prima di partire...
Io:Buona fortuna bimbe
Ale e Ila:Anche a te!
Ale:Mi mancherete tanto
Io:Okay io devo andare,fate le brave
Ila:Okay
Ale:Non telo prometto
Io:Lo so!
Ero in aereo,stavo andando da lui,e per rimanerci!
Decisi di avvertire mia madre poco prima di arrivare,tanto qualunque cosa mi avesse detto non mi avrebbe femata.
Appena arrivata in aereoporto presi un taxi per farmi portare il piú vicino a casa sua,il resto me lo feci a piedi(molto volentieri,infondo stavo andando da lui non mi importava altro!).
Arrivata nel suo giardino lo chiamai
Io:Ciao Gufetto
Surry:Ciao piccola,che fai?
Io:Vengo da te!
Surry:Cosa?!
Io:Non ti fa piacere?
Surry:Si ma c'é un pó di casino in casa e poi i miei non ci sono
Io:Come mai
Surry:Lavoro
Io:Okay,poi io sto venendo per te non per loro
Senrí suonare alla porta,ero io
Surry:Oddio e adesso chi é che suona
Stavo per ridere,aprí la porta,mi vide chiuse la chiamata
Surry:Avevi detto che stavi venendo ma non pensavo facessi cosí infretta
Io:Ti avevo promesso che ci saremmo rivisti presto
Surry:Devi dirmi qualcosa le lo leggo negli occhi
Gli diedi la bustima con la mia carta d'identità
Io:Tieni aprila
Surry:Che c'é dentro?
Io:Aprila e lo vedrai
La aprí vide la mia età e mi bació.
Mi spinse contro il muro continuando a baciarmi
Surry:Adesso possamo farlo vero?
Mi avvicinai alle sue labbre e sopra di esse,con voce bassa:
Io:Si
Mi portó in camera dei suoi e mi spinse sul letto,ci spogliammo e...
Sentivo le sue dita fredde attraversare il mio corpo caldo,le sue soffici labbra sopra le mie,che schendevano verso il collo,poi vidi i suoi occhi chiedermi il permesso di...(avete capito)e io glielo acconsentí
Fu la cosa piú bella del mondo,forse perché lui lo era,non fu solo sesso,fu la rapresentazione del nostro amore.

il sogno piú bello ||Surry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora