"Di cosa devi parlarmi?"dissi prendendo le sue mani "Di noi" sospirò "Forse,è meglio prendersi una pausa" sganciò fuori abbassando lo sguardo
"Voglio sapere il motivo della tua scelta"ritrassi le mie mani precedentemente appoggiate sulle sue "Non è colpa tua,sono solamente io.Provo dei sentimenti fortissimi per te Vì,credimi.Ma non sono il ragazzo giusto per te."alzò lo sguardo puntando i suoi occhi su di me
"Ma cosa stai dicendo Matteo?Stiamo insieme da cinque mesi,non puoi accorgertene adesso che non siamo fatti per stare insieme,non ora che sono innamorata persa di te."dissi coprendomi gli occhi con le mani per non dar il via libera alle lacrime "Sono innamorato anche io di te Vi,è meglio che manteniamo le dovute distanze però.Mi sono accorto che influenzo le persone solo in modo negativo,non sono un buon esempio."mi guardò trattenendo le lacrime
Non aveva mai fatto uscir fuori il suo lato fragile,si è sempre mostrato così forte per ogni occasione.Mi fa star male il solo pensiero di dovergli stare distante per un tempo indefinito.
"Tu non sei una cattiva persona,non lo sarai mai.Per me sei il più importante qui dentro,ma se ormai hai già preso questa decisione,accetterò."dissi alzandomi dal suo letto
"Aspetta,Vì"mi prese dal polso
"No Matteo,no.Non aspetto più niente e nessuno,sono stanca.Non capisci che prendendo questa scelta mi farai soffrire,perché non riesco a starti lontano.Ma va bene così"mi dimenai dalla sua presa "Io ho solo paura di farti stare male,siamo così diversi tu ed io.Tu sei vista,da chi ti sta accanto,come la parte buona,fragile.Io,sono sempre stato visto,come un disastro."buttò fuori improvvisamente
"Ti ripeto Matteo che per me non è una giustificazione valida.Abbiamo superato molti ostacoli insieme,nel bene o nel male,potremmo superarne altri se non ti fossi infossato su questa tua idea." "Ah si,Venere?La morte di tuo padre,invece?L'hai superata?Ti sei mai venuta a sfogare di questioni importanti oltre la danza,con me?"alzò il tono della voce scatenando in me una sensazione
"Non ti permettere di parlare di questa questione!Non sai un emerito cazzo,vaffanculo.Non mi aspettavo una cosa del genere da te"urlai a mia volta raggiungendo la panchina del giardino,dove erano seduti Maddalena e Samu
"Oi amo,è successo qualcosa?"chiede la biondina "Lasciatemi in pace,non ho voglia di parlare ora."dissi asciugandomi le lacrime oramai giunte sul mio viso
Non potevo capire come ogni cosa bella che mi si presentasse davanti,doveva venir distrutta.
Ancora una volta,ero delusa da me stessa,dal riporre fiducia sempre nelle persone sbagliate.
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Ciao a tutti! Come vi avevo promesso,sono ritornata con un nuovo capitolo! Cosa ne pensate? Lasciate un commento o una stellina se vi sta piacendo la storia. -martina🦋
