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A causa dell'attacco all'USJ, il liceo UA rimase temporaneamente chiuso.

Nashi, in quei giorni di 'vacanza', si era allenata duramente, tenendosi così in forma nel caso la League of Villains volesse ancora attaccare.

La ragazza entrò in classe, mettendosi poi al suo posto.
Aveva sentito alcuni studenti parlare di un evento che si terrà a breve, e lei, onestamente, era curiosa.

"Ragazzi! Sta per iniziare l'assemblea mattutina! Fate silenzio e mettetevi seduti!" urlò Iida, facendole tappare le sue povere orecchie sensibili.

Entrò Aizawa, ed era pieno di bende, a causa dei danni che aveva subito nell'attacco.

"Come sto io non ha importanza. Ciò che conta è che la battaglia non è ancora finita."

'Vero.' pensò la ragazza, sapendo che ci saranno altre occasioni in cui i Villains li attaccheranno.

"Ora, avete altro di cui preoccuparvi.
Il festival sportivo si avvicina."

[Skip time]
"La lezione è finita."

Dopo aver fatto le solite lezioni mattutine, Nashi preparò lo zaino, e si avviò verso l'uscita per andare verso la mensa.

"Oi." lei si girò, sentendo il biondo chiamarla.

Rimase composta, a causa della vicinanza, che non faceva impatto su di lui.

O almeno, era quello che lei credeva.

"Dimmi."

Prima di parlare, lui si guardò intorno, notando che la maggior parte degli studenti erano andati via, mentre il resto erano distratti a parlare tra di loro.
"Facciamo una scommessa."

Nashi sentì le sue guance andare a fuoco.
E non stava usando il suo potere.

Si schiarì la gola, e cercò di nascondere il suo rossore guardando da un'altra parte.

"In cosa consiste?" chiese, cercando di non balbettare.

Il biondo ghignò, sapendo l'effetto che stava facendo alla ragazza, e si avvicinò al suo viso.

'Troppo vicino!'
Usando tutta la sua forza, mantenne il contatto visivo.

Ma il suo cuore batteva all'impazzata, e sperava che lui non lo sentisse.

"Se al festival sportivo vinco io e arrivo primo, uscirai con me."

All'ultima frase, Nashi sentì le sue ginocchia cedere, ma riuscì comunque a rimanere in piedi, senza farlo notare troppo.

"Se vinci tu, decidi quello che faremo." concluse.

'Se vince... esco con lui?'

Ora ne era certa, aveva una cotta per Bakugou Katsuki.

"Se vinco io...farai un obbligo che deciderò."

"Sfida accettata." ghignò il biondo.

Si avvicinò poi al suo orecchio.
"Preparati, perchè non ci andrò piano." sussurrò, provocando un brivido lungo la schiena della ragazza.

Lui si allontanò dal suo orecchio, e si avviò verso la mensa a passo svelto.

Non lo fece vedere, ma anche lui aveva le guance rosse, che bruciavano come l'inferno.

Per lei.

[Skip time]
Dopo aver pranzato, gli studenti della 1A tornarono in classe, e potevano finalmente andare a casa.

Nashi si diresse verso la porta, ma fu bloccata da un ammasso di studenti.

'E mo' che vogliono questi?'

Forbidden Love (A Katsuki Bakugou x Oc Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora