Capitolo 1

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<<Stiles sei sicuro di quello che dici?>> disse Scott insicuro dietro a Stiles, si trovavano a scuola e Stiles stava parlando a Scott di cosa aveva scoperto riguardo ad un caso di suo padre, lo sceriffo. Si girò di scatto verso Scott.

<<Si Scott! dobbiamo andare a controllare nel bosco dopo scuola, e se trovassimo il corpo?>> sussurrò Stiles un po' in ansia all'idea di trovarsi un corpo davanti agli occhi, ma prima o poi sarebbe diventato un agente dell'fbi era sempre stato il suo sogno, quindi si sarebbe dovuto abituare a certe scene anche se era fin troppo presto per certe cose...

<<okok ma se lo troviamo chiamiamo subito tuo padre.>> concludendo quella frase la campanella suonò.

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<<ok ora da dove iniziamo a cercare?>> chiese Scott camminando nel bosco. Era praticamente sera e Stiles cominciò ad avere un po' di paura nel ritrovarsi nel bosco di notte di conseguenza stava giocando con le sue mani come faceva di solito quando aveva ansia oppure in un momento di imbarazzo.

<<e io che ne so sto cominciando a cagarmi addosso Scott!>> l'altro si girò verso Stiles lanciandogli un occhiataccia.

<<vorrei ricordarti che è stata una tua idea caro Stiles>> disse con tono ironico continuando a camminare.

<<lo so e ora quasi quasi me ne pento...>> stava sempre vicino a Scott con la paura costante che qualcosa potesse attaccarlo da dietro. dopo vari minuti di camminata sentirono un rumore e stiles fece un salto da far spaventare anche Scott.

<<amico che problemi hai! mi hai fatto cagare addosso!!>> urlò Scott contro stiles.

<<scusa Scottino è che ho sentito un rumore e mi sono spaventato>> disse Stiles per poi notare una luce in lontananza, di scatto prese Scott e si nascosero per terra.

<<c'è qualcuno>> sussurrò a Scott con un po' d'ansia. fino a quando poco dopo qualcuno prese la giacca di stiles e lo alzò di cattiveria.

<<ohi!>> si girò notando che fosse suo padre. <<eheh hey papà come mai da queste parti??>> lo sceriffo guardò prima suo figlio per poi girare lo sguardo su Scott che era ancora per terra senza dire una parola.

<<semmai cosa ci fate voi a quest'ora. di notte. nel bosco.>> disse in tono serio lo sceriffo.

<<facevamo una passeggiata. notturna si ecco perché avevamo voglia di camminare è pure una bella serata c'è un bel venticel->> Stiles aveva questo problema di parlare molto quando mentiva o era imbarazzato, poco prima si morse anche il labbro e quel segno vuol dire che sta per mentire.

<<Stiles.>> disse a tono lo sceriffo per farlo smettere di parlare. <<tornate a casa e non voglio lamentele capito? dopo a casa ne riparliamo meglio>> per poi lasciare andare Stiles dalla giacca, Scott si alzò da terra.

<<figliolo aspetta un attimo.>> Stiles si fermò.

<<Scott tu intanto vai avanti, ti raggiungo dopo>> disse al suo amico non consapevole di ciò che gli stava per succedere... Scott si allontanò da loro.

<<Figliolo io non voglio che tu ti faccia male ok? è pericolo girare di notte così e non voglio vederti più qui girovagare come se fosse una gita scolastica soprattutto a quest'ora, sono stato chiaro?>> stiles fece un cenno con la testa, non voleva deludere suo padre dopo tutto era l'unico che gli era rimasto dopo la morte di sua madre... da lì ha avuto continui incubi e attacchi di panico.

<<va bene scusami papà...>> a quelle parole lo sceriffo si sentì un po' in colpa e si avvicinò al figlio per circondarlo in un abbraccio stretto, Stiles ricambiò l'abbraccio con amore per poi poco dopo avviarsi dov'era andato il suo amico Scott verso la jeep.

dopo qualche minuto di camminata Stiles si accorse che Scott era accasciato a terra con del sangue sulla maglia, corse velocemente verso il suo amico preoccupato e in ansia per ciò che gli fosse successo.

<<SCOTT!! CHE È SUCCESSO??>> urlò in preda al panico. <<i-io non l-lo so qualcosa o qualcuno mi ha m-morso...>>

Stiles si strappo un pezzo di maglia per metterlo della ferita di Scott, si trovava vicino al fianco destro e sembrava davvero un morso di qualcosa...

<<devo portarti subito via da qui.>> aiutò Scott ad alzarsi e tenerlo per un braccio cercando di rimanere più lucido che poteva. Scott svenì poco dopo nella jeep di Stiles.

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Melissa non era a casa, probabilmente aveva il turno notturno all'ospedale. scortò Scott in camera sua per potergli curare la ferita.

<<amico dove sono?...>> Scott si riprese, era un po' confuso per quello che era successo nel bosco. Stiles nel mentre era in bagno a prendere del disinfettante e delle garze.

<<siamo a casa tua Scott, non ti preoccupare sto prendendo delle garze e un disinfettante per curare la tua ferita->>

<<Stiles.>> affermò Scott cercando di attirare l'attenzione del suo migliore amico.

<<adesso arrivo Scott aspetta un attimo non trovo le garze->>

<<Stiles!>> lo chiamò di nuovo con più convinzione.

<<non ti preoccupare non è nulla di grave te lo prometto Scot->>

<<STILES!!>> urlò a quel punto facendo girare di scatto il suo migliore amico preoccupato.

<<che succede Scott?? tutto ok??>> si avvicinò al suo migliore amico preoccupato.

<<Stiles guarda.>> Scott alzò la maglia dove c'era la ferita, ma la ferita non c'era più. La faccia di Stiles era scioccata e confusa allo stesso tempo.

<<C-COSA?? com'è possibile?? Dov'è andata a finire la ferita che avevi poco fa??>> Stiles si cominciava a ponere delle domande senza risposta quando poi con la voce di Scott lo fece tornare alla realtà fuori dai suoi pensieri.

<<Stiles ho perso il mio inalatore...>> a quelle parole aveva paura gli stesse per venire un attacco d'asma ma Stiles cercò di rassicurarlo.

<<amico domani torno nel bosco a cercarlo te lo prometto.>> gli disse avvolgendolo in un abbraccio.

<<non ti lascio andare da solo in quel posto, dobbiamo rimanere uniti e sperare che andrà tutto bene e che troverò il mio inalatore al più presto quando torneremo lì.>> disse Scott ricambiando l'abbraccio.

<<va bene amico, posso dormire da te? onestamente con quello che è successo non ho proprio molta intenzione di tornare a casa ora.>> non è la prima volta che Stiles e Scott dormono insieme sono cresciuti insieme e sono come fratelli quindi non si fanno problemi a riguardo.

<<ovvio ti do dei vestiti comodi per stanotte.>> prese una tuta e la diede a Stiles poi si andò a cambiare, prese il cellulare per scrivere al padre che sarebbe rimasto da Scott per poi sdraiarsi sul letto con il suo migliore amico.

<Scott... e se ti fosse successo qualcosa? ho paura che magari quell'essere ti abbia fatto del male e che ora non si vede ma domani già si, e se ti avesse avvelenato?!? nono come facciamo poi->>

<<Stiles, stai tranquillo mi sento bene è che è strano che la ferita non ci sia più. Domani quando torniamo nel bosco cerchiamo delle risposte va bene?>> stiles annuì e poco dopo si addormentò.

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