mi sveglio la mattina dopo con nessuno al mio fianco. esco dalla tenda e trovo un tavolo con la colazione pronta su di esso. Felipe mi guarda sorridendo.
F: buongiorno bella addormentata. Io: buongiorno, che bella giornata oggi, chiamiamo tua madre e i miei. F: ci sto, tu fai colazione, chiamo io. Io: va bene.
passano pochi minuti e vedo arrivare i miei fratelli e mio padre con due gazebo, un'altro tavolo, borse piene di teli, cibo, birre e succo di frutta. poco dopo arriva la mamma di Felipe con i bambini. nemmeno il tempo di arrivare e Blas mi chiede di giocare con loro. in men che non si dica abbiamo iniziato a scavare una buca nella sabbia ed escogitiamo un piano meraviglioso. stendo due teli sulla buca e faccio mettere i bambini ai lati della buca, vado a chiamare Felipe.
Io: amore che ne dici di venirti a stendere con noi? F: arrivo.
dopo che si è steso non era caduto nella buca ma appena i bambini si spostano, cade.
F: piccola peste me la paghi.
iniziamo a correre e cerco di non farmi prendere, dopo poco tempo mi prende dai fianchi e mi butta in mare con lui sotto di me. inizia a farmi il solletico e a darmi dei baci sul collo e io mi aggrappo a lui.
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andiamo dagli altri e faccio allontanare Mercedes con i bambini e faccio sedere tutti.
Io: devo parlare. F: cosa devi dire M: cosa hai in mente Io: mi conosci bene fratellone D: è normale sei nostra sorella. Io: esattamente, sono vostra sorella e cerco vendetta. P: di che parli? Io: semplice voglio la vendetta di quel clan di merda, nessuno mi manca di rispetto. P: si vede che sei una Russo, siamo con te. Io: grazie, tu amore? F: ti seguirò fino in capo al mondo.
dopo aver spiegato la situazione anche a mercedes iniziamo a preparare il piano, si al mare. serviranno almeno due mesi per poter studiare i loro movimenti e i loro posti, quelli che frequentano sempre e solo in gruppo. dopo parecchie ore di lavoro e preparazione è arrivata l'ora di pranzo e tutti iniziamo a mangiare la pasta al forno, accompagnata da una birra fredda e per i bambini il succo di frutta. il pomeriggio mettiamo i bambini a dormire e a turno facciamo il cambio per controllare se si svegliano. arrivata la sera iniziamo ad accendere un falò e anche una fornace per arrostire la carne. mettiamo la tavola,le posate, i bicchieri,i tovaglioli, i piatti e le bevande. mi siedo sullo scoglio e osservo felipe arrostire la carne.
F: amo mi accenderesti una sigaretta e mi porteresti una birra,non posso lasciare qui se no si brucia tutto. Io: che palle oh, potresti andare anche da solo eh
scoppio a ridere e lui mi segue a ruota. vado a prendergli una birra e gliela apro poi gli passo la sigaretta accesa. poco a poco cuociamo tutta la carne e mangiamo. oramai era quasi ora di andare a dormire ma io e i ragazzi compreso felipe andiamo a fare il bagno di mezzanotte e poi ci cambiamo il costume per non prendere freddo sta notte. ogniuno va nella propria tenda e io e felipe invece andiamo a fare un giro, finché non troviamo un ponte e ci mettiamo sotto di esso.
🔞 scena sesso
ci baciamo fino a perdere fiato, mi toglie il pezzo di sopra e poi il pezzo di sotto. inizia a baciarmi il collo, a far scivolare le sue mani lungo tutto il mio corpo ma si ferma. F: lo hai mai fatto? Io: no F: quindi sei vergine? Io: esattamente. F: sei sicura di volerla perdere con me? Io: mai stata più sicura
mi ricomincia a baciare scendendo sulla mia mandibola, sul mio seno e inizia a giocherellarci, scende fino alla mia intimità e chiede il passaggio con le dita e glielo concedo. uno, due dita, dentro di me, che sensazione nuova, scende con la bocca e si gusta la mia vagina.
dopo poco lo sento dentro di me, va molto piano per non farmi male.
F: se ti faccio male dimmelo. Io: no è perfetto così.
dopo varie spinte più forti veniamo insieme.
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dopo averlo fatto torniamo in dietro e ci sistemiamo nella tenda, lui sul mio seno e io appoggiata sul cuscino.
F: piccola è stato fantastico. Io: grazie per avermi fatto provare nuove sensazioni. F: grazie a te per esserti fidata di me e di avermi dato la tua verginità. Io: non avrei voluto perderla con nessuno se non con te.
parliamo ancora per un po', alza la coperta dino al mio busto e resta con la testa sul mio seno.
