L'apparenza inganna

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Angelina pov

Dopo esserci confrontati tutti sulla classifica dei prof ed aver fatto un toto su come andranno queste puntate i miei adorabili compagni decidono di lasciarmi sola in cucina con lui, lui che ormai da quando è qui dentro non fa altro che collezionare provvedimenti disciplinari, richiami e che continua incontastantemente a martellarmi il cervello.
Mi rendo conto che da un po' di giorni non riesco ad essere me stessa sono sempre agitata, ho la tachicardia anche solo quando incrocio il suo sguardo e la cosa peggiore è che lo sa, me lo fa capire in tutti i modi che sa cosa mi passa per la mente anche dall'altra parte della stanza la tensione si sente nell'aria

Wax:Che succede?

Basta questa frase per far sparire tutti e lasciarmi sola, faccio la vaga come al solito ma mi si para davanti,lo guardo e non so se siano i capelli ricci rossi ribelli o il suo mezzo sorrisetto da stronzo che mi colpisce ma faccio in modo immediatamente di guardare altrove peccato che come in ogni sua esibizione riesce a catturare l'attenzione della persona a cui si rivolge, è difficilissimo resistere ai suoi occhi in questo momento stranamenti sereni e privi di qualsiasi nuvola nera, mi chiede come va il dito e se fosse ancora rosso.. a quel ricordo nascondo per istinto la mano ma dopo pochi secondi lui è gia li con la fronte schiacciata contro la mia e con le mie dita fra le sue evito di alzare lo sguardo perché qualora lo facessi mancherebbe un centimetro per arrivare alle sue labbra e potrei non rispondere di me, abbbasso la testa in direzione delle mezze punte che ha ai piedi e spero che si allontani ma non lo fa e con la punta del naso pian piano mi costringe ad alzare lo sguardo, sento le guance di nuovo in fiamme e anche le orecchie fortuna che ho i capelli lunghi e riescono a mimettizzarsi, almeno loro

Wax:Va meglio

Lui ottiene sempre ciò che vuole ma non posso sempre fare la figura dell'ebete davanti a lui

Angelina: Si

Cerco di andarmene ma mi chiede di parlare e dopo aver acconsentito mi prende per mano io gli faccio capire che non c'è bisogno alla fine so camminare anche senza ma lui insiste e dopo aver sfoderato uno dei suoi migliori sorrisi mi porta fuori e mi inizia a dire che abbiamo iniziato con il piede sbagliato e altri argomenti che con lui non volevo proprio affrontare e che due secondi dopo avevo già snocciolato come se ci conoscessimo da una vita, non è poi così male infondo scambiare quattro chiacchere con lui magari è ora di iniziare a cercare un punto di incontro per capirci si insomma, per avere una bella amicizia, non lo facevo nemmeno un tipo così disponibile per gli altri mi ricordo quando il primo giorno esordì con 'incredibile quanto me ne frega un cazzo di tutti bro'.
Il secondo dopo mi sono già aperta nei suoi confronti e pronta a fargli vedere cosa c'è dietro la maschera dell'Angelina sempre snob e impassibile

Wax:Dai su asciuga quelle lacrime adesso se no diventi brutta

Angelina:Che stronzo ahahaha

Wax:Bhe lo stronzo almeno ti ha fatto ridere

Angelina:Non vedo l'ora che arrivi domenica voglio andare su quel palco e prendermi tutto

Wax:Brava, così devi pensarla sempre
miraccomando devi ripeterti in testa 'tu puoi tutto' solo la mente è nostra nemica superata quella il resto è tutto in discesa

Angelina:Sei molto saggio anche se non sembra

Wax:Ma sono pensieri che mi vengono così poi io amo scrivere e leggere

Angelina:Davvero? Non si direbbe

Wax:Eh lo so, non sembra ma è così

Angelina:E cosa ti piace leggere?

Sono povero ma ricco se ti penso ~ Wax&Angelina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora