My possessive mate - vmon [Traduzione italiana]

CAPITOLO:- 32

"Guarda hyung, è un centro commerciale, entriamo." Disse Namjoon trascinando Hoseok all'ingresso del centro commerciale.
"Joonie aspetta! Non tirarmi, posso camminare da solo. Wow, è grandissimo." Disse Hoseok guardando il grande edificio davanti a lui.
"Sì hyung, e guarda le scale, si muovono da sole e i corridoi sono enormi." Disse Namjoon eccitato, saltando come un uccello che prova a volare per la prima volta.
"Namjoon non correre che ci perdiamo! È davvero bellissimo e voglio quello lì, non so cosa sia, ma è bellissimo!" Esclamò Hoseok indicando un maglioncino di colore blu e rosa.
"Sì, è vero. Andiamo a prenderlo, e dobbiamo anche fare la spesa per la cena di stasera." Disse Namjoon andando verso il negozio di Gucci.

"Namjoon, guarda questo." Disse Hoseok indicando un abito viola in uno degli angoli del negozio.
"È bello, hyung. Provati questi." Disse Namjoon porgendo a Hoseok un maglione rosso oversize abbinato a dei jeans blu strappati.
"Prendi questo e questo e anche questo, scommetto che ti staranno benissimo." Disse Hoseok passando dei vestiti uno ad uno tra le mani di Namjoon.
"Hyung, non ce laccio a portare tutto." Disse Namjoon, sforzandosi di stare in piedi vista la montagna di vestiti che aveva.
"Sì, ora vai a provare dai." Disse Hoseok spingendo Namjoon nel camerino.

"Hoseok, secondo te dove sono le sporte, non riesco a portare tutto." Chiese Namjoon preoccupato, guardando i vestiti che voleva comprare.
"Namjoon, facciamoci aiutare da loro, che ne dici?" Hoseok si diresse verso alcuni dipendenti del negozio, vestiti coi loro abiti perfetti per attirare la clientela.
"Mi scusi, vorremmo prendere questi vestiti, dove possiamo trovare le sporte?" Chiese Hoseok indicando i vestiti suoi e di Namjonn.
"Oh, non c'è bisogno signori, ve li imbustiamo noi, aspettate pure."
"Ecco qua signori, i vostri vestiti e il conto." Disse una ragazza dello staff porgendo a Namjoon un foglio di carta.
"Conto? Quale conto?" Chiese Namjoon inclinando la testa.
"Signore il conto... il costo di questi vestiti." Disse la ragazza.
"Come facciamo a pagare?" Chiese Hoseok guardando il pezzo di carta.
"Con contanti o carta, signore." Rispose la ragazza sorridendo ai due ragazzi davanti a lei.
"Soldi? Carta?"
"Sì signore, con la carta. Come quella che sta usando quel signore lì." Disse la dipendente indicando un cliente a caso.
"Oh, dovrei avere qualcosa che funzioni." Disse Hoseok tirando fuori dalla tasca dei suoi pantaloni una carta nera con il nome stampato in oro.
"Sì signore, funzionerà di sicuro." Disse la ragazza prendendo la carta e strisciandola in una scatolina.
"Dove l'hai trovata?" Chiese Namjoon.
"Me la fatta vedere un giorno Seokjin, c'è anche il suo nome sopra, mi ha detto che è molto importante. Stamattina l'ho trovata per caso sul pavimento della nostra camera così l'ho portata con me." Disse Hoseok.

"Abbiamo comprato troppe cose Namjoon." Disse Hoseok guardando le venti, o forse più, buste che avevano tra le mani.
"Yaa hyung, ma dove dobbiamo andare?" Chiese Joonie guardando la strada trafficata davanti a lui.
"Credo che ci siamo persi Joonie." Disse Hoseok guardandosi intorno.
"No, non ci siamo persi hyung. Ma dove siamo?" Chiese Namjoon cercando di ricordare dove si trovavano in questo momento.
"Significa che ci siamo persi, idiota." Lo rimproverò Hoseok. Si stava facendo buio e non riuscivano a comunicare ne con Taehyung ne con Seokjin.
"Chiediamo aiuto." Suggerì Namjoon andando verso una ragazza dai capelli rosa.
"Mi scusi signorina, conosce Kim Taehyung e Kim Seokjin?" Chiese Namjoon con un sorriso carino per non sembrare un pervertito.
"Perché? Chi siete?" Chiese la sconosciuta.
"Sono Kim Namjoon, il suo compa- suo marito. Non sappiamo dove ci troviamo, credo che io e il mio amico ci siamo persi." Disse Namjoon indicando Hoseok.
"Vi aiuterò io, sembrate due bravi ragazzi. Mi chiamo Jennie e dal vostro odore deduco che siete entrambi degli omega." Disse Jennie con un sorriso sornione sul volto, sapendo chi fossero i due ragazzi.
"Come fai a sapere che siamo omega?" Chiese Hoseok scioccato.
"In realtà sono un vampiro, lo capisco dal vostro odore." Disse Jennie sorridendo.
"Namjoon, pensi sia davvero un vampiro?" Gli chiese Hoseok sottovoce.
"Non credo, hyung-" Rispose Namjoon sottovoce, ma fu interrotto da Jennie.
"Non preoccupatevi, non vi morderò." Disse Jennie sorridendo.

 "Ciao Park Hyunq-sik, ti ricordi di me?"

Continua....
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Nota traduttrice:
Secondo me non andrà a finire beneee

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