"20 gennaio 2012
Caro diario,
Se n'è appena andato Ross, per le ripetizioni.
O meglio, le chiamo ripetizioni. Ma oggi non sono proprio riuscita a spiegare una parola.
«Ti va di studiare in piscina oggi?» fu la frase che rovinò il mio debutto da insegnante.
«Piscina? Non fa freddo?»
«La piscina interna è riscaldata.»
«Allora okay.» fu l'altra frase che rovinò tutto.
Venne a casa alle 6 con il costume da bagno. Andai a mettere il costume e tornai da lui, che si era tolto la maglietta.
Era da tempo che non lo vedevo senza maglietta.
Mi ha completamente stesa.
«B-beh..a-andiamo?» annuì e lo diressi nella mini-spa di casa mia.
«Posso venire a vivere qui?»
Con piacere, gli avrei risposto. Ma mi limitai a una risata.
Entrammo in acqua e iniziai a "spiegare".
«Ehm, okay. Le disequazioni, iniziamo.»
«Veramente avevi detto che oggi avremmo fatto geometria..»
«Okay, ehm..rette, semirette e segmenti..»
«Ehm..abbiamo superato quest'argomento da mesi...»
«Ah. E dove..dove siamo arrivati?»
«Maya..tutto apposto?»
«S-si..iniziamo.» e cose così.
Arrivammo al punto che chiuse il libro e lo lanciò all'indietro.
«Scusa, ma non concluderemo nulla così.»
«Hai ragione, non sono stata brava, non-»
«Ehi, non volevo dire questo. Nessuno dei due riesce a concentrarsi.»
Restammo a fissarci per un po'.
«Come stai?» mi chiese.
«Bene, credo. Tu?»
«Bene.»
Mi guardò sorridendo. Che avrà pensato in quel momento?
«Ti ha mai detto nessuno che sei davvero bella?»
Sorrisi e guardai in basso.
«Tu, svariate volte.»
«Nessun'altro?»
«..Mia nonna..»
Rise.
«Sono tutti ciechi.»
«No, sei tu il cieco.»
Nel frattempo ci avvicinavamo.
Mi ritrovai a tre centimetri di distanza da lui.
«Lo dici solo per sentirti dire il contrario.»
«Tu non sai come ci si sente.» dissi abbassando lo sguardo.
«Lo vedi il pallore sul mio viso? E gli occhi socchiusi dalla stanchezza? La mia espressione calante, i miei capelli arruffati, il mio fisico goffo?» continuai.
«Sei bellissima.» replicò lui.
Distolsi lo sguardo, per paura dire la cosa sbagliata o di fare la mossa sbagliata.
Uscii dalla piscina seguita da lui. Prese un telo di spugna bianco e me lo avvolse.
«Credimi se te lo dico.»
Forse se me lo dice lui, dovrei crederci. Ma non penso realmente che sia vero. Potrei ripetere in giro di essere bella, fantastica, simpatica, ma non lo crederò mai veramente. Ecco tutto.
Grazie dell'ascolto.
Un bacio,
-Maya."-SPAZIO AUTRICE-
Non so se essere fiera di me stessa o se credere che siate voi ad avere gusti facili in fatto in fanfiction.
CEH MA IN QUALCHE ORA SIAMO A 15, 16 LIKES.
SARÀ POCO, MA PER ME È UN GRANDE TRAGUARDO.
VISTO CHE C'ERANO TEMPI IN CUI IN QUALCHE ORA NE RICEVEVO MASSIMO DUE.
MA VI AMOOO.
TANTOO.
CONTINUO DOMANI.
E RICORDATEVI CHE
VI AMOOO<3
Non penso ci sia bisogno di scrivere che dovete commentare e votare, no?
BACIONIII*3*-r5claudia-
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Crazy Stupid Love •R.L.•
Fanfiction"«Lo vedi il pallore sul mio viso? E gli occhi socchiusi dalla stanchezza? La mia espressione calante, i miei capelli arruffati, il mio fisico goffo?» continuai. «Sei bellissima.» replicò lui. «Credimi se te lo dico»" Maya Drace, ragazza timida e in...