17.

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Era fine novembre. E, da brava amica e sorella, mi ricordo di avere "intervistato" Ross, in quel periodo. Mi ricordo quasi alla perfezione le sue parole.
Ero nella mia camera, con le cuffie alle orecchie, avevo appena chiuso una telefonata con Maya. Non sapevo che fare, così, presa dalla curiosità e dalla sete di gossip, aspettai che finisse l'ultima canzone della playlist e bussai in camera di Ross e Ryland.
«Avanti..» mi rispose lui.
In camera lo trovai da solo, nel suo mondo, con una chitarra in mano e le cuffie alle orecchie.
«Ehi Dells.» mi salutò.
«Ehi..posso?»
«ma certo.»
Mi sedetti sul suo letto affianco a lui.
Non avevo la più pallida idea di come iniziare il discorso "Maya".
Alla fine uscì un «Beh, come va fratellino?»
Mi guardò.
«Ehm, bene. Come mai?»
«Così, sai...in questo periodo ti noto un po'...tra le nuvole.»
Mi rimproverai per la cazzata che avevo detto, ma d'altronde era mio fratello. Sa che a volte dico cazzate.
Continuava a fissarmi, così continuai.
«C'è una ragazza?»
«No.»
Non ci cascai, ovviamente.
«Che ne dici di Maya?»
«Rydel, ti ho detto di no. Maya è solo un'amica.»
«Mhmh. Un'amica che stai a fissare imbambolato tutto il tempo. Certo.»
«B-beh..la sto a fissare tutto il tempo perchè...perchè...»
Non riusciva a trovare motivazione plausibile.
«Uff, perchè cazzo, il suo corpo e il suo viso sono una calamita per i miei occhi.»
Era proprio ciò a cui miravo.
«Aww!»
«Smettila, impicciona.»
«D'accordo, d'accordo..me ne vado..»
Mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta, ma appena toccai la maniglia mi chiamò.
«Aspetta. La verità è che non trovo nessuno con cui confidarmi, e ora che l'ho fatto con te, mi sento meglio. Resta qui.»
Sorrido, poi mi giro e torno sul letto.
«Ti ascolto.»
«Terrai la bocca chiusa, vero?»
«Vero.»
«Okay. Non so da dove cominciare. Ma penso di essere innamorato di lei.»
Mi attaccai alle parole che diceva, e cercai di capire cos'era l'amore.
«È intelligente, bella, simpatica, buona, è tutto. Ed è diventata il centro del mio mondo, porco cane.»
«Non riesco bene a dirlo. Ma quando la vedo mi ribolle un qualcosa nel petto che non mi spiego. Una specie di persona interna che cerca di venire fuori. Ma io la respingo dentro. E mi faccio strane domande che mai mi sono fatto. E quando la vedo, l'intero mondo si oscura, e l'unica figura che riesco a vedere è lei. È una sensazione strana, ma allo stesso tempo la più bella che abbia mai provato.»
Fa una pausa. Poi ricomincia.
«Comunque penso di provare ancora qualcosa per Brenda.»
«Ross. Ti ha tradito.»
«Lo so. E ci sto malissimo. Ma non so cosa provo. Non è proprio amore. È diverso da ciò che provo per Maya.»
Un'altra breve pausa.
«Che poi, non ho mai creduto a fondo nel vero amore. Non so neanche se ciò che provo è amore, in realtà. Ma appena l'ho vista, mi si è illuminato il cuore, e se questo non è amore, sparatemi all'istante.»
«Tu credi nel vero amore, Dells?» mi chiese poi.
Ci pensai, e ci pensai, e ci pensai, ma non fui in grado di dare una risposta. Uscì un debole "non lo so", per poi tornarmene in camera mia. E ci pensai. Poi andai a cena. E mentre tutti parlavano di sport e scuola, ci pensai. E andai a dormire, tutta la notte a pensare a questa domanda.
Credo nel vero amore?
Solo la mattina riuscii a dare una risposta.
Andavamo a scuola, camminavamo tutti e cinque i fratelli insieme. Mi giro verso il secondo più piccolo.
«Voi due.»
«Che?»
«Credo nel vero amore. Credo in voi due.»

-SPAZIO AUTRICE-

Non so come farmi perdonare, davvero.
A Londra il mio telefono non prendeva il wifiiiiii cazzo.
(Per una spiegazione più dettagliata di come sono andate le cose, leggete lo spazio autrice dell'ultimo capitolo dell'altra mia storia, On The Road With You.)
Per farmi perdonare, per una settimana aggiornerò due volte al giorno.
YEEEEE.
No, okay.
Commentate e votateee, un bacio:*

-r5claudia-

Crazy Stupid Love •R.L.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora