CHAPTER FIVE

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Juliette stava osservando divertita la scena che le si stava presentando d'avanti. Il suo sguardo cadde sull'espressione scocciata di Lily e di come lei stesse cercando di farsi lasciare in pace da James che, passandosi nervosamente una mano fra i capelli, stava cercando di convincerla a fare un qualcosa che Juliette ipotizzò essere un'uscita.

Tutti sapevano di quello che non c'era fra Lily Evans e James Potter. Lui erano anni che cercava di convincerla ad uscire con lui, ma lei non si era mai fatta convincere. Il perché? Il motivo aveva un nome e cognome: Severus Piton. James e gli altri Malandrini erano soliti prendere Piton in giro e fargli degli scherzi. Juliette non sapeva se questa rivalità fosse causata dalle loro Case oppure per il fatto che James vedesse Piton come un ostacolo, ma restava il fatto che non si andavano a genio. Lily ovviamente, vista la sua amicizia con Severus, non avrebbe mai permesso ad un ragazzo che lo trattava così di uscire con lei e rifiutava ogni sua proposta.

Juliette non era nessuno per giudicare, ma pensava che Lily avrebbe potuto dare a James almeno una possibilità e non basarsi solamente su i racconti di Severus, che non erano ovviamente imparziali, per potersi fare una giusta idea del ragazzo. Neanche lei lo conosceva così bene, ma da quel giorno fuori dalle mura di Hogwarts aveva iniziato a passare un bel po' più di tempo con i Malandrini e James era uno con la testa sulle spalle, più o meno. Ammetteva che aveva anche lui alcuni atteggiamenti che non erano gradevoli, ma pensava che ci fosse un motivo dietro al suo comportamento verso il Serpeverde, poiché trattava tutti gli altri con rispetto e considerazione. Lily non odiava James, ma il fatto che lui trattasse male il suo amico.

Probabilmente James si era reso conto che Piton aveva una cotta per lei. Insomma, non ci voleva certo un genio per capirlo, anche perché non faceva granché per nasconderlo. Si chiedeva se Severus fosse il tipo da dichiararsi, ma si rese conto era troppo timido per poterle rivelare una cosa del genere. Stava sempre per le sue, sempre con la testa fra i libri e passava le giornate o con Lily o da solo. Le dispiaceva un po' per lui, magari era pure simpatico.

Di fatto non appoggiava assolutamente quello che i Malandrini gli facevano. Remus non era incluso, perché non partecipava a tali attività. Le aveva detto che aveva tentato dal dissuaderli dal continuargli a dare fastidio, ma che non era riuscito a convincerli.

Lily avrebbe dovuto capirlo anch'essa che Piton provava qualcosa di più che una semplice amicizia, ma sembrava troppo presa dallo studio e da qualsiasi altra cosa per poter anche solo analizzare l'ipotesi e, se qualcuno glielo accennava, rispondeva con:"Oddio, no! Voglio bene a Sev, è il mio migliore amico, ma è solo quello. Non c'è nulla fra di noi". Aveva sentito quelle parole così tante volte che le sognava la notte.

In quel momento si trovavano vicino all'entrata della Sala Grande e Lily, che era davvero molto affamata, non sembrava voler indugiare un minuto di più.

"Potter"-lo richiamò lei, interrompendo quello che stava dicendo.

"Sì?"-disse lui, gli occhi neri che gli brillavano nel guardare il suo viso. Juliette non poteva che rendersi conto di quanto fosse innamorato James. Doveva riconoscergli che aveva molta determinazione perché non era da tutti continuare a perseverare nonostante i continui rifiuti.

ᴛʜᴇ ᴅᴀᴡɴ ᴡɪᴛʜᴏᴜᴛ ᴛʜᴇ ꜱᴜɴ - ʀᴇᴍᴜꜱ ʟᴜᴘɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora