Parte 11-Anna

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ANGOLO AUTRICE: Che emozione! Sono felicissima di aver raggiunto l'undicesima parte! Vi ringrazio di ❤...


-Lamba 7214?- chiede Emma. Ha un'espressione davvero preoccupata. Ci siamo appena ricongiunti e già me ne devo andare!

-Già. Da quello che ho capito, è un'altra fattoria, ma sperimentale...penso conducano degli esperimenti sugli esseri umani.- constata Ray.

Gilda emette un verso terrorizzato e Don le posa una mano sulla spalla.

-Inoltre, sembra che solo "carne di massima qualità" venga spedita a Lambda...- mormora Emma.

In tutto ciò, io rimango in silenzio. Devo preparare le mie cose e fare ordine nei miei pensieri.

-Ragazzi, vi ringrazio di cuore...- sussurro ai miei amici. -Sono sicura che ci rivedremo presto.- cerco di dire, ma le parole sono chiuse a doppia mandata in gola.

Non sono affatto certa che rivedrò Emma, ​​Ray, Gilda e Don, ma voglio crederci. Voglio sperare davvero in un futuro utopico senza morti.

-Certo che ci rincontreremo, Anna.- dice Ray guardandomi fisso negli occhi. -Da quello che ci hai raccontato, suppongo che per essere spedito a Lambda bisogna ottenere risultati perfetti alle esibizioni e così faremo. Non disperare, Anna.-

Arriva il momento di salutare. Abbraccio Emma, ​​che mi sussurra:-Non arrenderti mai.-, dopodiché è il turno di Gilda, che mi raccomanda di fare attenzione e di non fare gesti avventati.

Poi, abbraccio Don che mi sorride fiducioso. Alla fine, l'ultimo è Ray, che fa una cosa che non mi sarei mai aspettata.

Mi circonda in un abbraccio e mi bacia delicatamente i capelli.

-Buona fortuna Anna. Andrà tutto bene, stai tranquilla. Mangia correttamente e non farti notare troppo. - mi sussurra.

-Possiamo andare?- tuona la voce di Ratri fuori dalla porta. -Tutte queste scene melense mi stanno facendo venire il diabete!-

Con le lacrime agli occhi, mi lascio portare via da Ratri.



Lambda è una possente costruzione marmorea e grigia. Le finestre sono piccole e strette, di certo è impossibile fuggire da lì.

Ratri mi conduce attraverso un corridoio stretto e umido, con ampie vetrate che lasciano vedere degli umani deformati. Rabbrividisco spaventata. Ray aveva parlato di esperimenti sugli esseri umani...che genere di esperimenti?

"Non guardarli Anna. Pensa ad altro." mi dico per farmi forza, ma i miei occhi continuano ad andare verso quegli esseri deformati. Una tristezza infinita s'impadronisce di me. Una volta, avranno avuto sentimenti, amici, persone amate...

Mi stringo la valigetta al petto cercando di farmi coraggio. Forse, su di me non faranno questi "esperimenti"...

-Qui a Lambda, c'è solo un'altra persona proveniente da Grace Field. Suppongo tu lo conosca...-

Alzo gli occhi e mi devo reggere alle vetrate per non cadere a terra.

Un ragazzo dai capelli candidi e gli occhi azzurri si staglia davanti a me.

-Norman? Sei...tu?-



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