Parte 13-Emma

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Sono passate due settimane dalla partenza di Anna. Da allora, tutti abbiamo ottenuto risultati perfetti.

Nonostante sia preoccupata per Anna e tutti gli altri bambini (avrò fatto bene a lasciare il rifugio a Thoma e Lannion?), non posso assolutamente farlo vedere agli altri. Sono il collante del gruppo, non posso farmi vedere debole e sconfortata. I ragazzi prendono spunto da me, non posso deluderli.

Jennifer ci ha comunicato che questa sera oltre a Lewis e a Bayon ci saranno anche altri demoni importanti, ma non ha aggiunto altro. Dalla sua espressione spaventata, suppongo che questi demoni altolocati non siano esattamente degli stinchi di santo.

Ma la speranza è ultima a morire, almeno nel mio caso. Vorrei ancora poter credere che riusciremo ad arrivare nel mondo degli umani senza perdere nessuno. Anche se ho perso Jemima. Anche se ho perso Norman.

Non posso pensare a questo. Devo rimanere concentrata, è ora di andare in scena e non posso permettermi errori.

Sono la cantante del gruppo. Cantare mi piace, è più difficile sbagliare.

Questa sera faremo un brano jazz. Non è esattamente il mio genere musicale preferito.

Appena prima che il sipario si alzi, Nat mi sussurra:-Emma, io non mi sono studiato il brano...-

-Cosa?! Nat, lo capisci che è una questione di vita o di morte?!- gli sibilo preoccupata. Non voglio perdere un altro membro della mia famiglia.

Ho appena il tempo di sussurrare un ultimo rimprovero prima che il sipario si alzi. Inspiro profondamente e mi posiziono al centro...



Come previsto, Nat non è riuscito a suonare e i demoni se ne sono accorti. Ray, Gilda, Don ed io lo osserviamo mentre si dirige verso il boia.

Lo frustano e lo torturano per almeno venti minuti. Per i demoni, vederci soffrire è un divertimento senza pari. Alla fine, Nat gorgoglia qualcosa e poi stramazza al suolo.

Che modo terribile di morire. Nat giace in una pozza di sangue, con gli occhi spalancati e una smorfia di dolore dipinta sul viso.

Persino Ray non è indifferente alla sua morte. Gilda e Don si abbracciano per farsi coraggio.

Io rimango impalata al centro del palco.

Sola.

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