Primo giorno di scuola, e non appena varcata la soglia del cancello che circondava il giardino circostante all'edificio, il senso di nausea si fece sentire. Non so che problema avessi, ma ogni mattina non appena varcavo la soglia di scuola rischiavo di rimettere i waffle surgelati che mi rifilava a colazione Lydia: la domestica.
Dai Marie, un passo alla volta e raggiungi Serenity davanti all'ingresso della scuola. Puoi farcela.
E così, stando attenta a dove mettessi i piedi mantenendo sempre lo sguardo basso raggiunsi Ser nel bel mezzo di una discussione con Kendall alquanto accesa, riguardante sul come una marca di cosmetici fosse meglio dell'altra.
"Ti assicuro che la MAC fa decisamente matite migliori, insomma sono le uniche matite che mi restano tutto il giorno" - Serenity pronunciò ogni parola agitando la mano verso le sue carnose labbra per mostrare il risultato sperando di convincere Kendall.
"Mi dispiace interrompervi, ma buongiorno stronzette" - dissi infiltrandomi tra le due con un sorriso che non lasciava trasparire la mia nausea.
Anche se era il primo giorno di scuola e quindi le vacanze erano finite da poco io e le ragazze non ci eravamo perse neanche un attimo insieme, quindi vederci non era una novità. Infatti mentre tutti attorno a noi correvano incontro agli amici come se non li vedessero da mesi (perché effettivamente era così), noi invece eravamo tranquille e senza pensieri; era solo una giornata di scuola come un altra.
"Avete sentito di Christie?" - disse Kendall, che non appena notò le nostre facce confuse continuò il discorso - "mentre sono andata a salutare Colin stamattina, Justin stava tra di loro e stava raccontando agli amici che quest'estate se l'era sbattuta almeno una decina di volte"
"Bhe non mi stupisce, lei è sempre stata una zoccola; non credo neanche sia la prima volta" - dissi alzando le spalle con indifferenza cercando tra la folla Justin.
Per quanto mi fosse indifferente dovevo ammettere che ogni anno diventava sempre più bello e con più tatuaggi che lo rendevano ancora più fregno.
"Raggazze, alla fine ha completato il braccio sinistro eh?" - il mio sguardo incrociò il suo e subito lo distolsi facendo finta di guardarmi attorno.
Proprio antisgamo eh?!
"Bieber all'attacco" - ridacchiò Ser tenendomi lo sguardo addosso - "in arrivo tra 3...2...." - prima dell'uno si zittì e tirò fuori la sua espressione più indifferente (anche se, gli moriva dietro) e finse un sorriso che a dirla tutta, non era poi neanche così finto.
"Ragazze.." - disse Justin mettendo un braccio sulla mia spalla e l'altro sulla spalla di Kend facendo un mezzo sorrisetto incurvando le labbra.
"Wei"- dissi notando che le altre stavano in silenzio.
"Come sono andate le vacanze?" - la mano lentamente si stava abbassando fino a raggiungere il fondo schiena.
Le ragazze non risposero e rimasero zitte prese da un panico legato a non so cosa, così decisi di prendere in mano le redini della conversazione.
"Senza te da dio!" - esclamai alzando un sopracciglio con una faccia che potrei definire da cazzo.
"Uh Marie, così mi ferisci" - tolse la mano dalla spalla di Kendall e se la mise sul cuore girandosi ormai solo nella mia direzione - "dovresti farti perdonare.." - ridacchiò appena sussurrando queste parole vicino al mio orecchio in modo da non farsi sentire dalle altre.
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Wrong Choices || Justin Bieber
FanfictionMarie è ancora al secondo anno di liceo da ben tre anni, bocciata due volte in prima e di nuovo in seconda l'anno precedente. Diversamente dai suoi coetanei non veste alla moda, non va in discoteca e non fa uso di nessun tipo di sostanza. Lei è cres...