Wrong Choices || Justin Bieber

sex tape.

"Buongiorno stronzetta"-sentii una voce che mi riempiva il volto di umidi baci-"so che sei sveglia"-continuò scendendo coi baci sul collo accarezzandomi un fianco provocandomi un sorrisetto-"smettila di far finta"-ridacchiò lasciando un leggero morso sul succhiotto che mi aveva fatto il giorno precedente.

"Buongiorno"-ridacchiai aprendo gli occhi trovandomi faccia a faccia con lui. La mattina con quei capelli spettinati era ancora più bello.

"Volevo portarti a pranzo fuori, che ne dici?"-chiese inumidendosi le labbra tenendo il suo sguardo intenso sul mio.

"Devo tipo vestirmi elegante? No perché a parte crop top, pantaloncini sportivi e leggings non ho"-dissi mentre mi mettevi a cavalcioni sopra di lui.

"Perché tu pensi che io mi vesta in giacca e cravatta? Quello lo lasciamo a stasera"-rispose facendo scivolare le mani sul mio fondo schiena-"oggi pomeriggio ti porto a fare shopping, ti compri qualcosa di elegante e magari stasera te lo fai anche togliere"-mormorò sulle mie labbra facendomi venire le farfalle nello stomaco.

"Ti piacerebbe"-mormorai baciandolo a stampo alzandomi da lui incominciando a frugare nel borsone, afferrando un leggings e un crop top entrambi neri e me li infilai velocemente soffermandomi poi a guardarmi allo specchio. Lui si alzò dal letto e si mise un paio di pantaloncini di una qualche squadra di basket e una semplice maglietta bianca che gli calzava come una seconda pelle.

"Facciamoci una foto"-mi disse abbracciandomi da dietro allo specchio. Presi in mano il suo telefono e scattai un paio di foto tutte in pose diverse e per finire un paio dove ci baciavamo a stampo.

"Con Chantel sarai pieno di foto così"-mormorai lanciando il suo telefono sul letto mentre guardavo il nostro riflesso nello specchio.

"Ho un sex tape con Chantel"-disse ridendo facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Ah allora è vero, il famoso video di Chantel mentre faceva un pompino ad uno eri tu"-dissi staccandomi dalla sua presa con una faccia schifata.

"Ha fatto finta che qualcuno lo mise su internet ma in realtà ha fatto tutto da sola per far parlare di se"-fece spallucce-"l'importante è che non si capisce che sono io"

"La cosa non mi sorprende affatto, ma che schifo"-scrollai le spalle rabbrividendo.

"È successo l'anno scorso, e comunque era una di quelle cose che facevo con tutte l'anno scorso, sai quando tu non mi cagavi uhm?"-chiese inumidendosi le labbra-"mentre andiamo al ristorante, spiegami perché quest'anno hai deciso di darmi una chance"

Insieme uscimmo di casa ed incominciammo ad incamminarci verso il ristorante che stava a pochi passi da casa sua.

"È stata la scommessa, se non avessi dovuto praticamente vivere con te non saremmo a questo punto, io ho iniziato come solito per divertirmi un po' sai?"-non lo guardai nemmeno in faccia, era vergognoso quello che avevo appena detto-"si lo so faccio schifo"

"L'hai detto tu eh"-rispose camminando frettolosamente che mi faceva fatica stargli al passo.

"Senti, che ti aspettavi? Ti ho visto per anni passarti ogni ragazza della scuola, io non volevo essere una delle tante, quindi per scopo ricreativo diciamo ti davo il contentino sperando di scollarti"-risposi facendo spallucce entrando nel locale al suo fianco.

"Tu giudichi sempre me per il mio passato, o semplicemente giudichi tutte le ragazze che mi sono scopato, quando tu alla fine sei al loro stesso livello"-disse mentre ci accomodavamo al primo tavolo libero. Era uno di quelli ad angolo, infatti eravamo seduti l'uno al fianco dell'altro.