Mi risvegliai con ancora le sue braccia che mi stringevano a lui e con il suo respiro pesante sul collo.
"Justin.."-mormorai con la voce tipica di una appena sveglia.
"Mh mh.."-disse dando qualche segno di vita.
"Che ore sono..."-mormorai rigirandomi sotto la sua presa per voltarmi verso di lui.
"Sono le.. le.."-prese il suo telefono dal comodino e lo sbloccò-"sono le 8"
"JUSTIN SIAMO IN RITARDO"-dissi svegliandomi all'improvviso staccandomi dalla sua presa alzandomi dal letto notando che ero praticamente nuda se non fosse per il fatto che avevo ancora l'intimo addosso.
"Piccola balziamocela e stiamo a casa.."-disse aprendo gli occhi guardandomi dall'alto al basso.
"La psico sai che ci ucciderà visto che manchiamo a scuola insieme?"-mormorai mettendomi a quattro zampe sul letto per avvicinarmi a lui che stava ancora sdraiato coperto dal piumone.
"Capirai.. che sappia che ci frequentiamo"-fece spallucce facendomi sistemare a cavalcioni sopra di lui sotto le coperte.
"Io e te non ci frequentiamo"-sussurrai con voce sexy sulle sue labbra.
"Io dico il contrario"-mormorò con ancora la voce assonnata tirandomi uno schiaffo sonoro sul culo che mi fece uscire un piccolo gemito.
"Adoro quando lo fai"-senza che me ne rendessi conto dissi quelle parole, non le pensai solamente, facendogli comparire un bel sorriso sulle labbra compiaciuto.
"Justin ascolta ho chiamato la babysitter.."-disse sua madre entrando facendomi paralizzare dall'imbarazzo, lei sorrise divertita e continuò-"arriverà verso le undici, tanto sapevo che sareste stati a casa voi due oggi, quindi nulla i soldi son sul tavolo e se hai bisogno chiama"-ridacchiò appena accostando la porta per poi uscire di casa.
"Ma a casa tua si usa bussare o??"-chiesi ancora con le guancie rosse dall'accaduto.
"Ma si, non si scandalizzano"-sorrise divertito notando la mia faccia color bordeaux-"ora non fai più la puttanella arrapata eh?"
"Ma amore, io non sono la tua puttanella"-sussurrai abbassandomi sui suoi addominali ripercorrendo con la punta della lingua la riga centrale fino a raggiungere le sue labbra dandogli un semplice bacio.
"Sei la mia puttanella, solo mia"-sussurrò proseguendo il bacio che venne interrotto dal mio cellulare che squillava.
"Pronto?"-dissi prendendo in mano l'iphone.
"Mar ma dove cazzo sei?"-disse Kendall
"Sono con Justin, oggi non veniamo.."-mormorai tenendo lo sguardo fisso su di lui.
"Sei con Justin? Ma son le otto di mattina"-chiese confusa.
"Ho perso una scommessa e devo dormire qui per una settimana, lunga storia"
"Io e Ser poi vogliamo i dettagli, ora devo staccare, la psico è qui"Attaccò così senza dire altro.
"Le tue amiche ce le hai sempre attaccate al culo eh"-disse ridacchiando appena.
"Sono solo curiose di quello che sto combinando con te"-feci spallucce-"e poi pure tu hai la tua gang del bosco quindi cazzo parli"
"E cosa staresti combinando con me?"-chiese rigirando le posizione mettendo me sotto di lui.
"Porcate principalmente, per sfamare la mia astinenza"-annuii convinta facendogli l'occhiolino.
"E questo è niente.."-sussurrò incominciando a baciarmi dolcemente facendo sfiorare ripetutamente il suo cazzo eccitato contro le mie parti intime.
"Justin"-disse Jeremy entrando in camera, Justin subito si butto nell'altro lato del letto scendendo da me.
"Dimmi tutto"-chiese ancora ansimante, io ridacchiai appena, lui mi guardò con aria di sfida e mi appoggiò una mano sul ventre scendendo lentamente dentro gli slip.
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Wrong Choices || Justin Bieber
FanfictionMarie è ancora al secondo anno di liceo da ben tre anni, bocciata due volte in prima e di nuovo in seconda l'anno precedente. Diversamente dai suoi coetanei non veste alla moda, non va in discoteca e non fa uso di nessun tipo di sostanza. Lei è cres...