capitolo 3

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Vanessa e Jk passarono due mesi meravigliosi,prima Busan  e l'isola di Jeju poi fu la volta del Giappone, Tokyo, Kyoto tutti quei luoghi in cui Vanessa era stata nei primi anni della sua vita con i genitori, ma di cui non rammentava quasi nulla.

 Lei è Jk avevano studiato la storia antica di quei posti e ora erano lì, erano li insieme. 

Jk però non aveva confidato a Vanessa i loro grossi problemi finanziari, purtroppo il denaro stava per finire...

Era pieno di debiti, debiti che aveva  contratto con l'ex marito di Vanessa...,in pratica aveva perso il suo negozio ...,lo aveva ipotecato x il viaggio...,non sapeva come confessarglielo,
aveva combinato un vero casino ,anche i soldi di vanessa erano spariti ormai ,quell'uomo li aveva raggirati  ,come poteva dirle che erano in banca rotta? Doveva trovare una soluzione e anche presto ,erano coperti ancora per un paio di settimane. 

Stavano ritornando a Seul ,e li, avrebbe cercato qualche contatto per trovare un lavoro per entrambi ...,aveva promesso di prendersi cura di lei.

Jin aveva trovato il lavoro dei sogni , cucinare era sempre stata la sua passione e grazie a Hobi e Nam era diventato uno chef , molto apprezzato.

Il ristorante dell'hotel era sempre al completo,il personale era stato tutto salvato dalla strada, erano orfani senza futuro e senza speranze  ...e ora possedevano una famiglia...e una dignità. 

 Jimin era il maître, era perfetto per lui che amava la perfezione e l'ordine...

Hobi , Nam , Tae e Yoongi facevano ben altro  ,oltre al contrabbando di antichità e altri sporchi lavori per raccogliere soldi cercavano di smantellare l'organizzazione che li aveva usati e distrutti da bambini , il marciume a cui erano stati costretti ad assistere li aveva resi tutti e quattro più duri e disincantati...ognuno a modo suo.

 
La vendetta era il loro obbiettivo ,forse un giorno , sarebbero riusciti a scoprire chi tirava le fila di tutto.

Nam era sempre stato  al fianco di Hobi ,Hobi aveva subito molto più di lui ,in qualche modo si sentiva in dovere di proteggerlo.

Quel giorno Hobi e Nam avevano appuntamento con alcuni clienti per comprare alcuni pezzi antichi ,si prepararono  ed uscirono , sempre impeccabili nel loro completo scuro...

Jk doveva incontrare  qualcuno per discutere per un eventuale lavoro , ma visto che non aveva ancora detto nulla a Vanessa , inventò una scusa per uscire da solo.

Le aveva detto che si sarebbero incontrati più tardi in un ristorante che a loro piaceva moltissimo, sul fiume Han.

Quel posto era veramente incantevole, Vanessa si era messa un bel vestito e si era seduta al bar del ristorante ad aspettare Jk.

Aveva ordinato un aperitivo ...la vista sul fiume era meravigliosa, Il telefono nella borsetta cominciò a vibrare...,Vanessa rispose pensando fosse jk , invece era una voce che non avrebbe mai più voluto sentire, Il suo ex marito...,cambiò subito espressione...,quell'uomo la rendeva ansiosa e si sentiva dannatamente piccola.

<< Ciao Van ...ti stai divertendo? Lo spero perché tra poco tornerai a casa strisciando , tu e il tuo amico siete rovinati , avete perso tutto , la festa è finita>>

Vanessa era come paralizzata non riusciva a connettere

<< cosa stai dicendo? Non è possibile...! il negozio di Jk ? ...la mia eredità è impossibile?>>

<< vedo che il tuo amico non ti ha detto nulla ! era pieno di debiti e io ho cercato di aiutarlo, ma è andata male e ha perso anche gran parte dei tuoi soldi >>

Vanessa non riusciva a crederci

 
<< non può essere, noi due troveremo una soluzione >> disse lei

<< ho sempre saputo che eri stupida e non valevi niente , vi siete proprio trovati voi due , se hai bisogno devi solo chiedere >>

<< chiedere aiuto a te ? Mai ! Vai all'inferno!  Non puoi più manipolarmi ...è finita! >> 

Vanessa chiuse la chiamata bruscamente e si accorse che tutti la stavano guardando...,probabilmente aveva alzato la voce e stava piangendo.

Senza pensare troppo si alzò per andare alla toilette , ma andò a sbattere addosso a qualcosa o meglio qualcuno ,era Hobi.

Lui infastidito  le parlò malamente...,lei alzò il volto ,il suo viso era rigato dalle lacrime...., lei era mortificata cercava di scusarsi , lui  infastidito dal contatto la prese per i polsi  mentre il suo sguardo cadeva sulla cicatrice che lei  cercava di coprire.... intervenne Nam per liberare  Hobi dall impiccio....

Vanessa si scuso' ancora  ,poi corse alla toilette , davanti allo specchio ripensava alla figura che aveva  appena fatto .

Finalmente uscì dal bagno cercando di mettersi in contatto con Jk ma non rispondeva ,il suo cuore stava x esplodere le mancava l'aria , stava per avere un attacco di panico ,le gambe le tremavano.

Hobi stava uscendo dai servizi, ed eccola lì , ancora quella pazza ,stava per  scansarla , ma si rese conto che stava male ,si avvicinò e lei improvvisamente si aggrappo' a lui ,Vanessa si sentiva morire , lo trascino atterra con lei  sul pavimento...lui cominciò a parlarle dolcemente all'orecchio.

<< Ascolta la mia voce solo la mia voce...,siamo solo noi due , guardami....>>

 lei cominciò a respirare in modo regolare appoggiando la testa sul suo petto ...,il suo profumo era buonissimo...,aveva già sentito quel profumo prima

"il tizio del bar?...no lui no! "

Vanessa si alzò sorretta da Hobi , in quel momento arrivò anche Nam che lo stava cercando ,rimase a guardare a bocca aperta , Hobi stava toccando qualcuno ,lui odiava toccare le persone, Nam non credeva ai suoi occhi.

<< Hobi! Tutto ok ? Che succede? >>

<< Lei ha avuto un attacco di panico...io sto bene>>

<< hai bisogno del tuo igienizzante? ... Tieni>>

<< No, non serve...controlla se si è ripresa ...ti aspetto al tavolo ...>>

Nam si assicurò che lei stesse bene...poi lo raggiunse, Hobi  non si era mai comportato così prima , con nessuno, neppure da lui sopportava di essere toccato ...andava nel panico.

 
Lo raggiunse al tavolo dove stavano concludendo l'affare.

Vanessa stava meglio ,ma di Jk ancora nessuna notizia ,aveva bisogno di bere , quella giornata stava diventando impegnativa.

Hobi era distratto da quella ragazza al bar ,non riusciva a concentrarsi sul lavoro ,Nam stava impazzendo.

<< Tutto ok...? Sei distratto! dobbiamo concludere l'affare >> disse Nam

 << quella ragazza continua a bere e poco fa ha avuto un attacco di panico è impazzita?>>chiese Hobi

<< Cavolo  che ti importa?...per favore..>>

Hobi concluse l'affare , si voltò verso il bar ,lei non c'era più.

Uscirono dal ristorante e salirono in macchina...verso l'hotel.

<< FERMATI NAM! >>

Nam schiaccio il piede sul freno ,Hobi era già sceso dalla macchina ,la pazza del bar era decisamente ubriaca.

<< Non possiamo lasciarla qui in questo stato , portiamola da noi poi vedremo che fare>>

Nam ormai non cercava più di capirlo...lo assecondava e basta.

Vanessa si era  subito addormenta tra le braccia di Hobi in macchina ,poco dopo riposava in camera sua  , lui la osservava seduto sulla poltrona vicino al letto , la cicatrice sul polso per lui era stata come una molla , guardò la sua e quella della strana donna che dormiva nel suo letto.

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