capitolo 14

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Vanessa era sveglia e guardava Hobi che dormiva tranquillo, non le sembrava vero, quello che finalmente era successo tra loro ed era stato tutto così intenso, aveva capito il motivo del suo comportamento, al solo pensiero le si stringeva il cuore per tutto quello che doveva aver passato, si erano detti tutto quella notte, come e perché avevano cercato entrambi di farla finita ,  lui aveva perso la sua innocenza e lei aveva perso se stessa e il suo bambino ma erano  stati salvati dell'amicizia, Hobi da Nam e lei da Jk, erano cosi simili , ora lui era suo, lei l'aveva da sempre sentito suo ,erano in qualche modo legati.

<< Mi stai fissando mentre dormo per caso?>> Disse Hobi con un solo occhio aperto

<< Si, ti sto guardando perché sei bellissimo>> disse lei baciandolo dolcemente sulle labbra

 <<Non mi sembra vero di essere qui con te, ho paura che se chiudo gli occhi tutto questo possa essere solo un sogno>> disse lei

<< Ma cosa dici? Sono io che non riesco a credere che tu sia nel mio letto, vieni quà !>>
disse lui prendendola tra le braccia.

<< Non vorrei più uscire da questa stanza >> disse Vanessa

<< Beh possiamo rimanere quì , ci facciamo portare quello che ci serve, per me va bene >>

<< Ma devo andare a lavorare tra poco e poi credi che gli altri ci lasceranno in pace?>> Disse lei sorridendo

<< Io sono il tuo capo e ti posso ordinare di restare qui >> disse Hobi divertito

<< Ah si ? Mi piacerebbe, ma tecnicamente il mio capo è Jin e conoscendolo potrebbe entrare da quella porta da un momento all'altro >>

<< Ci deve solo provare >> disse Hobi ridendo

<< Devo chiederti un favore prima di andare>> chiese lei

<< Puoi chiedermi quello che vuoi>> disse lui mentre la guardava adorante

<< Posso usare la tua doccia? >>

<< Certo che puoi , ma ad una condizione, io verrò con te>> disse lui alzandosi e portandola in braccio fino al bagno.

Il bagno era invaso dal vapore,Vanessa e Hobi erano stretti l'uno all'altra , quei due non riuscivano a staccarsi le mani di dosso.

A fatica  riuscirono a rivestirsi e ad uscire dalla camera , si tenevano per mano, sarebbero dovuti tornate per un pò alla realtà, dovevano mettere al corrente Jk delle scoperte che Hobi aveva fatto su suo padre, stavano aspettando Tae e Jk nello studio. 

<< Jk, andiamo tesoro , Hobi e Vanessa ci stanno aspettando >> disse Tae

<< arrivo! ho finito !>>

<< Chi era al telefono? Sei sexy da morire quando parli italiano , lo sai ? >> Disse Tae mentre si incamminavano verso la stanza di Hobi

Jk gli sorrise

 
<<Era l'avvocato di Vanessa >>

<< Problemi ? >>

<< Mah non ne sono sicuro , vedremo >>.



<< Ciao Van, tesoro, come stai? >> disse Jk abbracciando teneramente l'amica

<< Ciao Jk, sto benissimo e tu sei sempre più bello >>erano entrambi raggianti

<< Ragazzi  ! Scusate se vi interrompo dobbiamo parlare, dobbiamo dirti qualcosa di importante >> disse Hobi facendoli accomodare

<< Dovete dire qualcosa a me? Non capisco...>>

<< Jk , riguarda tuo padre >> disse Vanessa

Hobi raccontò tutto a Jk che ascoltò senza dire una parola, Tae e Vanessa lo guardavano e gli stavano vicini , pronti ad ogni sua reazione, lui sembrava calmo.

<< Quindi ,mi stai dicendo che l'uomo che ha ucciso mio padre è lo stesso che è a capo di quello schifo ? >>

<< Si ! si Jk e noi lo stiamo cercando per eliminarlo >> disse Tae appoggiando una mano sulla sua spalla

<< Stai bene ? >> Chiese Vanessa

<< Si ! Si sto bene, è solo che,  finalmente posso vendicarmi, finalmente posso capire il perché! Non ho mai sperato di poter avere delle risposte a riguardo e forse potrò fare pace con i miei demoni >> disse Jk guardando Vanessa con gli occhi lucidi prendendole la mano poi si volto e guardò Tae prendendo anche la sua .

<< Noi lo stiamo cercando da anni, si era nascosto bene quel bastardo! Ma ora sembra tornato e ci siamo quasi>> disse Hobi

<< Bene, io sono con voi e vi aiuterò con ogni mezzo >> disse Jk

<< Contate anche su di me>> disse Vanessa

<< Nò! no vanessa, tu non puoi, è pericoloso io non posso , io non voglio>> disse Hobi

<< La cosa riguarda anche me ,  quello che è successo a tutti voi, il padre di Jk , io ci sono dentro >>disse Vanessa

<< Quelle persone sono pericolose e io non potrei sopportare che ti succeda qualcosa >> Hobi si stava agitando

<< Tu puoi insegnarmi a difendermi, non sono così male , ricorda che so maneggiare una spada >>

<< sì! ma non è la stessa cosa, credimi >>

<< Credo che dovremo insegnare ad entrambi almeno ad usare una pistola per ogni evenienza>> intervenne Tae

Vanessa si avvicinò a Hobi che era visibilmente sconvolto

 
<< Non ti preoccupare, non farò niente di pericoloso, ma voglio essere preparata, sono o non sono la tua donna? >>

Hobi strinse vanessa in un tenero abbraccio

 
<< Certo che lo sei  vorrei tenerti al sicuro e lontana da tutto questo , ma farò come vuoi, anche se la cosa non mi piace per niente>> disse baciandola

<< Vanessa devo dirti una cosa, scusa non volevo interrompere, ma stamattina ha chiamato il tuo avvocato e non so come , ma i tuoi soldi , la tenuta dei tuoi genitori e anche il mio negozio ci sono stati restituiti >> disse Jk


<< come? Come è possibile? Pensavo fosse andato tutto perduto, pensavo che lui avesse perso tutto? >>

<< Infatti, non capisco nemmeno io, devi decidere cosa fare >>

<< Vendi tutto! Voglio vendere tutto! Così potrò aiutare Hobi >>

<< Ma cosa? Vanessa non devi>> disse Hobi

<< Si invece!  Questo lo posso fare, non è una cosa pericolosa  giusto? Voglio che quei soldi vadano tutti al tuo istituto>> disse lei

<< Quale istituto?>> Jk non capiva

<< L'istituto che Hobi e gli altri hanno creato per accogliere tutti gli orfani che riescono a salvare >> rispose vanessa

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