capitolo 12

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Jk raccontò a Tae di suo padre, lui lo ascoltò in silenzio , Vanessa era l'unica a sapere e ora si stava confidando con una persona che stava diventando importante, si sentiva al sicuro tra le sue braccia.

 
<< Spero di non averti spaventato prima, a volte mi succede >> disse Jk


<< Non mi era mai successo prima, non sapevo come comportarmi ero preoccupato per te, ho pensato che Vanessa sapesse cosa fare e così è stato >>rispose Tae


<< Posso chiederti una cosa ?>>chiese Jk


<< Dimmi, cosa vuoi sapere?>>


<< Volevo chiederti di queste cicatrici >> disse Jk

accarezzando i segni sul petto di tae

<< Queste , queste fanno parte del mio passato...>> 

Tae aveva un velo di tristezza negli occhi, Jk lo baciò dolcemente

 << Non importa, non devi dirmi niente >> gli disse appoggiandosi al suo petto

Tae gli accarezzava la testa, anche lui si sentiva al sicuro con lui e non voleva che tra loro ci fossero segreti soprattutto dopo che Jk si era aperto con lui.

 
<< Io e Jimin eravamo costretti a batterci in un fight club da ragazzi , vivevamo per strada e non avevamo niente >>

 Jk ora lo guardava e ascoltava in silenzio

 
<< Non avevamo niente e nessuno finché Hobi non ci ha salvati, lui ci ha dato una famiglia e un lavoro e una ragione per vivere >>

Tae era serio e con gli occhi lucidi

 
<< Mi dispiace io non potevo immaginare, dev'essere stata dura per voi , io , io ...>>

Jk aveva le lacrime agli occhi, Tae prese il suo viso tra le mani

 
<< Chi sei ? E cosa mi hai fatto? Mio dolce... dolce cookie, non piangere ti prego , ora sto bene ,ora staremo tutti e due bene>>

 Tae baciò Jk teneramente poi si addormentarono abbracciati.

Qualcuno bussò alla porta di Vanessa, in cuor suo sperava che fosse Hobi , desiderava che fosse lui , ma con sorpresa si trovò davanti Tae.

<< so che è tardi, ma possiamo parlare? >> chiese Tae


<< Certo, entra>>


Vanessa lo fece accomodare sul divano

 <<Grazie per prima io non sapevo come fare e mi sono spaventato , jk mi ha raccontato, ora so di suo padre e so quanto tu lo hai aiutato >>


<< Ci siamo sempre stati l'uno per l'altra solo questo >>


<< Lui ora dorme, ma tu magari vuoi stargli accanto , forse ha ancora bisogno di te, io non so cosa è meglio per Jk>>

 
<< No, no ora è di te che ha bisogno, lui si è aperto con te , non lo ha mai fatto con nessuno, vuol dire che si sente al sicuro , io ora devo farmi un po da parte , vai da lui >>


<< Ma dici davvero? E se succede ancora io non so...>>


<< Devi solo stare accanto a lui , solo questo >>


<< Grazie Vanessa, volevo dirti che io tengo davvero a Jk , spero di non fare cazzate con lui>>


<< Oh questo lo spero anche io altrimenti dovrò spezzarti le gambe! Davvero! Non sto scherzando!>> disse Vanessa

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