capitolo 2

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Seul ,Aprile

Il volo era stato tranquillo, avevano dormito quasi tutto il tempo. 

Seul era bellissima in quel periodo dell'anno...,l'aria leggermente frizzante e tutti gli alberi in fiore. 

Vanessa e Jk andarono subito al loro albergo, avevano deciso di prendere solo una stanza con due letti, proprio come ai vecchi tempi, per loro non era mai stato un problema condividere gli stessi spazi.

 Dopo una doccia veloce erano già pronti per uscire non vedevano l'ora di immergersi in questa avventura.

 Era tardo pomeriggio, il quartiere di Itaewon era perfetto per cominciare la loro vacanza...


Le strade erano piene di gente, musica e profumi ...,Vanessa si fermò ad ascoltare dei ragazzi che suonavano, Jk si sorprese a guardarla, lei rideva, rideva ed era felice ,come non accadeva da tanto ....

Tutto sembrava tornato come un tempo,ballarono e cantarono per le vie ,in fondo erano ancora così giovani anche se erano dovuti crescere in fretta. 

Stanchi ma felici entrarono in un locale per mangiare e bere qualcosa...era tutto così elettrizzante e pieno di vita.

 Ordinarono pollo fritto e birra ...erano leggermente brilli .

Tornati in albergo Jk crollò esausto sul letto, Vanessa non era stanca, si stese sul suo letto a riguardare le foto che si erano fatti quel giorno ,non le sembrava vero, si sentiva una persona nuova ...o meglio si sentiva come era un tempo...,forse, finalmente stava guarendo...,ma proprio mentre faceva quel pensiero si voltò verso il letto del suo amico attirata da un rumore, era Jk che immobile si lamentava e piangeva...,Vanessa corse subito verso di lui, sapeva fin troppo bene cosa stava succedendo...era in preda ad una delle sue paralisi del sonno...,aveva già assistito molte volte a questi episodi...

<<Jk svegliati! ti prego !sono qui! guardami! sono qui è tutto ok! ...ci sono io! ...ci sono io! >>


A quelle parole lui si destò quasi subito, era sudato, tremava e il viso era rigato dalle lacrime. 

Jk entrò nell'abbraccio di vanessa come a volersi fondere con lei ...,li si sentiva al sicuro, li si sentiva a casa ,il suo odore era rassicurante . 

Lei lo stringeva e lo cullava come un bambino ..., gli sussurrava all'orecchio parole di conforto, pian piano si calmò  il suo respiro e il suo battito tornarono quasi regolari...,vanessa si scostò leggermente per poterlo guardare negli occhi...

<<mi dispiace ti ho lasciato solo per troppo tempo...,ero troppo occupata con il miei problemi e non mi sono accorta che soffrivi ancora ...,perdonami se puoi >>

<< è tutto ok>> disse lui...

<<No!>> replicò lei

 << da quanto è ricominciato? Sempre se mai è finito? >>

<<Era da un pò che non capitava >> disse lui , ricomponendosi

<< è perché siamo in Corea?, è perché siamo a Seul?...lo sapevo non dovevamo venire, per te è troppo...non dovevi dire di sì....domattina ripartiamo >>

 
Vanessa era sconvolta...

<< No! No !devo affrontare i miei demoni una volta per tutte ...,ma non mi devi lasciare...,ti prego dormi con me stanotte >>



L'organizzazione di Hobi era una macchina ben oliata , aiutavano i ragazzi come loro ormai da qualche anno. 

Era il suo unico scopo, lui non si concedeva nessuna gioia ,nessuna emozione per non parlare di relazioni...,nessuno lo aveva mai visto interessato a nessuna o nessuno,  viveva come un monaco.

 Tutt'altra storia per gli altri ragazzi, soprattutto per Tae,lui ogni notte la passava con un ragazzo diverso ,era disinibito in tutto e per tutto...,il suo unico punto debole era Jimin  suo compagno di sventure fin da ragazzi.

 Erano stati costretti a combattere in un fight club ...,era lì che Hobi lì aveva trovati quando avevano appena 17 anni ... ,Jimin era l'esatto opposto di Tae, lui era dolce e sensibile , quella vita non era riuscita a renderlo duro e cinico , era un anima pura ...,erano l'angelo e il demone ,ma erano come fratelli e Tae lo proteggeva sempre e comunque...e Jimin era l'unico che riusciva a calmare il  carattere impetuoso del suo amico .

Tae aveva deciso di dare una mano a Hobi , non aveva paura di sporcarsi le mani, mentre Jimin preferì occuparsi di altro senza  separarsi dal suo amico ... ,si occupava del bar e della sala del ristorante dell'hotel di Hobi.


Erano nonostante tutto una famiglia composta da sei persone ...legati indissolubilmente tra loro.

 Hobi e Nam avevano cominciato tutto insieme poi pian piano negli anni si erano uniti ,Jin che era diventato uno Chef grazie al loro aiuto e Yoongi il più taciturno del gruppo e il più spietato ... difficile da decifrare, nessuno riusciva a capire quali fossero i suoi pensieri ...,ma insieme ai suo compagni aveva trovato un giusto equilibrio..., poi in fine i due più piccoli e ultimi arrivati...il diavolo e l'acqua santa.

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